sᴡᴇᴇᴛ ᴛʀᴀɢᴇᴅʏ - [j.нѕ;м.yg]

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 17

Quella sera, dopo il mio momento di sconforto decidemmo di restare a casa. Mi avevi preso per mano e mi avevi portato a letto. Stare tra le tue braccia mi faceva sentire meglio, le tue carezze erano piene di premura.
"Hoseok, ti ho mai detto che mi hai salvato la vita?"
"Non ho fatto mai nulla di speciale."
"Mi sei stato accanto, mi basta questo."
Annuì, chiudendo gli occhi per godermi le tue coccole.
"Il mio piccolo gattino sta meglio ora?"
Sorrisi come un bambino e alzai lo sguardo verso di te.
"Sto benissimo se sono con te."
Mi sporsi verso di te, baciando le tue soffici labbra a stampo.
"Hoseok, vuoi essere il mio ragazzo?"
"Pensavo fosse ovvio hyung, altrimenti non sarei qui."
Il mio volto si illuminò ed il cuore si riempì di gioia. Eri mio a tutti gli effetti, io ero tuo, anima e corpo.
"Venderei la mia anima solo per poter vivere con te per il resto dell'eternità."
"Non c'è bisogno di vendere la propria anima. Le nostre anime sono legate dal filo rosso."
Ti guardai accigliato, riportando poi la testa sul tuo petto. Avevo sentito parlare di quella leggenda, ma non sapevo esattamente cosa diceva.
"Sì, il filo rosso. La leggenda dice che due anime sono legate dal filo rosso del destino. Questo filo lega queste due anime in qualsiasi vita. Quando moriremo e rinasceremo, le nostre anime saranno legate, ti troverò sempre e comunque."
"Ti amo raggio di sole."
"Ti amo piccolo gattino."

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