xxx. cicatrice

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«Ehm, mi ha accontato di quella volta in cui siete andati in discoteca a Firenze e beh, lei ha perso la verginità..» feci tentennando.
«Non l'aveva mei detto a nessuno fino ad ora»
«Si beh, sono felice che si sia aperta con me, ma non è questo il punto, il punto è che io e Alexis ci conosciamo già. Cioè prima di questo College noi ci siamo già incontrati ed entrambi avevamo questa sensazione. Lo so cavolo è incredibile, so benissimo che sembra impossibile ma e la verità.
Sono sicuro di essere stato nella stessa vostra discoteca quella sera e di averla conosciuta lì.
Quindi, chiedo a te, quante possibilità ci siano che io e lei abbiamo fatto sesso quella notte?»

Sussurai, forse per paura che qualcuno ci potesse sentire, quell'ultima frase che tanto mi spaventava.. Il mio migliore amico era evidentemente scosso quanto me, si passò una mano sul volto e poi tra i capelli.

«Poche, ce ne sono poche. Ti ricordi qualcosa della ragazza con cui hai fatto sesso?»
«Ma aspetta, tu come puoi essere sicuro di averlo fatto?» domandò subito dopo.
«Me lo ricordo, lo so e basta. E poi, non l'ha persa solo Alexis la verginità» risposi senza gurarci attorno.
«Comunque non mi ricordo molto di lei, ricordo una voce morbia come il velluto, ma non la so riconoscere, ricordo capeli bruni, ricordo le sue mani che si intrecciavano con le mie e una cicatrice.
Si, una cicatrice, ma non so dove..» dissi, forse un poco pentito.

«Okay. Allora mi farai sapere qyando avrai delle novità, e se a me viene in mente qualcosa ti dirò,m. Comunque, io non ho capito cosa questo c'entri con il ballo..»
«Bho. Sono geloso, credo. Insomma, ho una responsabilità su di lei»
«Perchè?» ridacchiò sotto i baffi, come si dice.
«Non lo so perchè. Non ne ho idea Aaron, se lo sapessi attualmente non starei impazzendo dentro di me; sarei stronzo se chiedessi tipo ora ad Alexis di andare insieme?»
«Si, lo saresti. Cody non te lo perdonerebbe»
«Cazzo lo so, ma io... Io non lo so»
«Senti Froy, chiarisciti le idee, ti piace o no? Non voglio una risposta ora, voglio che prima lo scopra tu. Francamente io non credo che ti sia così indifferente.»
«Grazie Aaron

[ ... ]

«Wei, bel fusto!» disse, Alexis, poggiando le sue mani sui miei occhi.
«Buonasera dolce donzella» risposi voltandomi di scatto verso di lei.
I nostri visi si trivarono a pochi centimetri di distanza, riuscivo a sentire il mio battuto aumentare e andare all'unisono con il suo.

Mi staccai.

«Ho una notizia da darti e una cosa da chiederti» fece, ritornando alla realtà, e sedendosi accanto a me.
«Uh, dimmi tutto»
«La domanda è, con chi andrai al ballo?»
«Oh... Non lo so, tu
«Cody me l'ha chiesto prima.. Quindi, presumo con lui..» rispose lei girandoci intorno.
«Bene.. Sono.. Sono felice per te» sforzai un sorriso.
«Devo esserne sicura?» chiese lei vedendomi, non so.. Forse un poco teso.
Io annuii.

Parlammo un po' di tutto, fin quando non mi lasciò per andare da Grace, che le aveva scritto un messaggio da SOS.

[ pov's Grace ]

Continuavo a ripensare alla serata precedente, dovevo raccontarla ad Alexis!
Non potevo essere più felice di così.

Ero uscita dalla stanza di Cody, Dylan e Froy, seguita da Aaron, ero molto entusiasta perché a breve avremmo fatto un viaggio ad Amsterdam e io avevo sempre sognato di visitarla, nonostante fossi un po' triste per via di Drey, la felicità sovrastava tutte le altre emozioni.

Poi, Aaron, mi chiese di uscire a larlare con lui. Ricordo perfettamente tutte le angoscie e i pensieri che mi balenavano in testa: "Cosa dovrà dirmi?", "E se avesse già qualcuno per il ballo?". Ero parrcchio assonnata ma avevo comunque la lucidità per capire cosa stava accademdo, ci avviammo verso la sua stanza e mi accomodai sul suo letto come se fosse anche  casa mia, «Cosa devi dirmi?» lui arrossì e rispose «Beh, vorrei.. Vorrei chiederti.. Vuoi venire al ballo di Halloween con me?» poi aggiunse impacciato «Capisco se te lo ha già chiesto qualcun altro oppure non vuoi venire con me.»
«Scemo. È ovvio che accetti la tua proposta, stavo aspettando che me lo chiedessi e non potrei esserne più felice» dissi ridendo e le sue guance diventarono nuovamente rosse.

𝐓𝐄𝐀𝐑𝐒 𝐀𝐍𝐃 𝐇𝐎𝐍𝐄𝐘Where stories live. Discover now