xiv. volevo gridare

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Erano le 19:30, io, Grace e Drey finimmo di mangiare e ci preparammo per uscire.
Indossavo un abito abbastanza corto con le spalline sottili rosse, a tratti di pizzo e a tratti di stoffa; misi una collana con un bellissimo pendente e raccolsi i miei capelli che mi procuravano solo un sacco di calore.
Uscimmo alle 20:10, un po' in ritardo, nessuno spiccicava parola, fino a quando parlai io:

«Che notizia dovete dare questa sera?» «Glielo diciamo in anticipo?» disse Drey guardando Grace che annuì spaesata.
«Beh, stiamo insieme» fece la più grande, senza troppi giri di parole.

Era una notizia bellissima, davvero mi serviva essere cosi felice per qualcuno. Pensai tra me e me per poi dirlo a voce alta,  abbracciando le mie due migliori amiche.
«Ma.. A te va bene?» chiese Grace, interrompendo la mia felicità e i nostri festeggiamenti.
«Assolutamente! Anche se non so come Aaron la prenderà..» dissi sottovoce la seconda parte della frase, alludendo alla cotta di mio fratello.

Arrivammo in caffetteria e appena gli altri ci videro arrivare applaudirono dicendo cose tipo "allora non vi siete perse!" dati i nostri venti minuti di ritardo.
Mi sedetti, davanti a me c'era Froy che mi continuava a guardare preoccupato in cerca della mia appovazione per venirmi a parlare riguardo a quell'argomento.
Ogni volta che mi rivolgeva uno sguardo perdevo un battito, un brivido mi percorreva la schiena e la sensazione di conoscerlo già aumentava.

Aveva uno sguardo, freddo, fino a quando le sue pupille non incontrarono le mie.
Si dilatarono, lui cambiò aria e sorrisi leggermente, serrando le labbra; Froy parve più sollevato e, tirando un sospiro, iniziò ad ascoltare con più interesse Drey e Grace.
Le mie ragazze si decisero ad annunciare il loro fidanzamento e tutti sembravano molto felici ed entusiasti.

Tutti, eccetto mio fratello che strinse la mano formando un pugno.
Fortunatamente Maddie non c'era quella sera, altrimenti ci sarebbe rimasta troppo male.
Sotto gli occhi di noi spettatori si baciaro, erano veramente bellissime.

[ poco prima del bacio Maddie Crawford passò per la caffetteria e assistette a tutta la scena, pov's Maddie ]

Mi trovavo seduta sulla panchina nel giardino del college, a studiare il copione dello spettacolo che si sarebbe la settimana successiva in vista del ballo di Halloween.
Odiavo questi balli, queste feste, ma ci sarei andata comunque per farmi nuovi amici e conoscere meglio la ragazza a cui sono interessata.
Chissà, magari sarei potuta andarci con lei, sicuramente inizierei ad amare le feste.
Dai vetri della caffetteria potevo intravedere poca fila, strano ma vero. Così decisi di andare a prendere un caffè, camminai velocemente e ovviamente finii per inciampare sullo stesso gradino che incontravo ogni giorno, devo ancora comprendere che non si può spostare da un giorno all'altro.

A sentire i miei genitori ho sempre la testa tra le nuvole, penso che in fondo sia vero.
Mi rialzai con calma e sistemai i miei capelli che, quel giorno, erano persino più gonfi del solito.

Quando mi girai però, i miei occhi incrociarono quelli di Drey. Drey Davis. Cazzo, era eterea.
Mi avevavista, sicura al cento per cento che mi aveva notata, come io avevo trovato lei.

Impossibile non adocchiare Drey Davis, almeno impossibile per me.
Prima le sorrisi, poi prensicoraggio e mi avvicinai a lei per salutarla.

A quanto pare era con il suo nuovo gruppo, osservai la sia migliore amica Alexis e suo fratello circondati da altre cinque o sei persone.
Wow, era arrivata da pochi giorni e aveva già così tanti amici?

Dopo qualche passò però, avvertii qualcosa che non avrei mai voluto vedere.
Non poteva essere, non volevo crederci.
Rimasi immobile come una scema a guardare.
Incredula.
Sentii il mio cuore spezzarsi lentamente.
Drey Davis e Grace Montgomery si stavano baciando. Le mie gambe stavano tremando, così come tutto il mio corpo, presi fiato e corsi verso l'uscita del bar.

Avevo voglia di prendere a pugni qualcosa e gridare fino allo sfinimento.
Pensavo le piacessi.
Pensavo le piacessi io.
Mi sentivo come se stessi aspettando qualcosa che non sarebbe mai arrivato, perché adoravo illudermi e sperare?

𝐓𝐄𝐀𝐑𝐒 𝐀𝐍𝐃 𝐇𝐎𝐍𝐄𝐘Where stories live. Discover now