Sascha in minecraft

Fratelli

Sascha e Sabrina si guardarono negli occhi cercando di interpretare le parole di quella ragazza ma senza trovare un vero significato così Sabrina decise di posare una mano sulla sua spalla per attirare la sua attenzione.

«Ciao, io mi chiamo Sabrina, cosa ci fai qui tutta sola?» la ragazza si girò sussultando per lo spavento poi il suo volto sembrò quasi illuminarsi da quanto era felice di vedere dei giocatori in quel posto.

«Allora qualcuno è entrato!» Sascha e Sabrina si guardarono ancora più confusi di prima.

«Sei tu che hai creato tutto questo?» chiese la ragazza cercando i farsi amica quella strana giocatrice.

«Sì, sono stata io, non credete che sia una cosa meravigliosa?»

«Certo che lo è» intervenne Sascha «c'è solo un piccolo problema, siamo rimasti tutti intrappolati qui dentro, non c'è modo di poter uscire e tornare dalle nostre famiglie.»

«Certo che non potete uscire, io ho bisogno di voi!» tutti rimasero sorpresi da quelle parole poi lentamente si avvicinarono anche Amzyh e Shizor72 per dare man forte ai loro amici.

«In che modo avresti bisogno di noi?» la risposta che Shizor72 attendeva non tardò ad arrivare, lapidaria ed imprevista come lo era stato quello strano mondo.

«Voi siete il mio esercito!» la ragazza sorrise nuovamente mentre tutti erano sempre più spaventati da lei «Voi mi aiuterete a distruggere Minecraft.» Sascha non voleva credere a quello che aveva appena sentito, non aveva alcuna intenzione di distruggere quel gioco.

«E se noi non volessimo?»

«Ma tu... voi tutti... avete la minima idea di chi sia io?» tutti scossero il capo per farle capire che non avevano idea di chi si trovassero di fronte. «Era più che ovvio, voi conoscete solamente Notch ed Herobrine, perché di Destroya nessuno ha mi sentito parare. Di me non si è mai interessato nessuno. Ma ora le cose stanno per cambiare, tra poco tutti si ricorderanno di me come colei che grazie a Minecraft ha distrutto Minecraft stesso e in tutto questo saranno proprio i giocatori più affezionati a fare il lavoro sporco. Sarete i primi giocatori a far parte della mia rivoluzione, porterete il mio nome nel gioco e ubbidirete ad ogni mio comando.»

Spaventato Amzyh estrasse la spada di ossidiana pronto per attaccare ma Destroya si sorprese nel vedere cosa stava tenendo in mano.

«Sei riuscito a creare una spada con i materiali di questo mondo? Sei più sorprendente di quanto potessi immaginare, sarete proprio voi i primi a compiere la mia missione in questo caso.» disse lei sogghignando ma poi fu proprio Sabrina a cercare di farla riflettere per trovare un modo per salvare tutti quanti.

«Aspetta solo un secondo, non hai motivo di distruggere Minecraft per far si che tutti si ricordino di te.»

«Che cosa stai insinuando?»

«Ci hai rapiti in questo mondo e ora in tanti lì fuori sono disperati perché secondo loro noi stiamo dormendo e non riescono a svegliarci. Ma noi ti abbiamo conosciuta, sappiamo come ti chiami e che sei la sorella di Notch e Herobrine, possiamo essere testimoni della tua creazione, di quanto tu desideri essere ricordata e di cosa sei riuscita a creare per fare in modo che il tuo sogno si realizzi.» Sabrina fece un attimo di pausa per prendere fiato e per cercare di nascondere la paura che provava in quel momento, poi riprese a parlare. «Se invece non ci lasci uscire da qui non potremmo mai raccontare la tua storia a nessuno e in questo modo, anche se distruggesi il gioco, nessuno capirebbe il motivo di un gesto così folle e non avrebbero interesse a ricordarsi di te ma troverebbero solamente il modo per rifare il gioco e anche per migliorarlo, accrescendo solamente la fama dei tuoi fratelli. Potresti essere ricordata al pari di una Dea ma per fare in modo che questo succeda devi lasciarci andare.»

Ci furono lunghissimi attimi di silenzio e la tensione era arrivata a toccare livelli altissimi. Destroya sembrava riflettere sulle frasi che aveva appena pronunciato Sabrina tenendo tutti sulle spine.

«Credo che tu non abbia afferrato bene il concetto. Non voglio solamente essere ricordata, i miei fratelli devono capire che sono tornata e sono pronta a qualsiasi cosa per farli soffrire proprio come loro hanno fatto con me. Facendo finta che io non esistessi mi hanno sempre fatta sentire una buona a nulla ma la realtà è che io sono di gran lunga migliore di loro ed è arrivato il momento che lo capiscano!» in quell'istante il potente ruggito di Shen riecheggiò in tutta l'area cogliendo di sorpresa i quattro giocatori che si voltarono ad osservare l'animale che sembrava sofferente a causa di un male sconosciuto. Iniziò ad agitarsi e a scuotere il capo prima a destra e poi a sinistra come se volesse liberarsi di qualcosa, prese pure a saltare da una parte all'altra e a nascondere la testa otto le zampe fino a quando spalancò le ali e un altro ruggito costrinse i presenti a coprirsi le orecchie con le mani da quanto era potente. Con un balzo si alzò in volo e raggiunse Destroya che stava sorridendo pregustandosi già la vittoria.

«Che cosa gli hai fatto?» urlò Amzyh iniziando a correre verso la ragazza e agitando la spada per cercare almeno di ferirla, ma una fiammata di Shen fece arretrare tutti spaventati mentre Destroya rideva.

«Ho fatto a lui esattamente quello che farò a voi, sto controllando la sua mente, in questo modo farà esattamente tutto ciò che gli ordino senza disobbedire.»

Tutti la guardarono stupefatti «Tu non puoi fargli questo! È una creatura così docile e gentile e tu la stai trasformando in un essere malvagio e senza alcuno scrupolo! Tu non meriti di essere ricordata se ti comporti in questo modo, tu puoi solo essere eliminata e dimenticata per sempre!» Amzyh che si era particolarmente legato a quella creatura riprese a correre verso Destroya ma fu proprio Shizor72 a bloccarlo.

«Fermati e ragiona per un solo istante, non ce la potrai mai fare contro di loro!»

«Ma io lo devo salvare!»

«E lo salveremo, ma non è questo il modo migliore.»