Sascha in minecraft

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Mancava davvero poco al raggiungimento della meta ma le insidie diventavano sempre maggiori, l'acqua verde e salmastra aveva rallentato i tre compagni di viaggio di parecchio, l'unico che si salvava era il drago Shen che stava volando sopra le loro teste.

«Perché non siamo saliti sulla sua groppa, avremmo fatto molto prima invece che rimanere intrappolati in queste acque paludose!»

«Anima, non può riuscire a portare tre persone tutte assieme sul suo dorso, saremmo troppo pesanti.» Gli rispose Amzyh cercando di avanzare il più possibile per raggiungere l'enorme spiazzo di terra che intravedevano più avanti.

«E poi chi è che ci vuole salire sul dorso di quella bestiaccia? No grazie, preferisco di gran lunga farmela tutta a piedi piuttosto che diventare pasto per draghi!» Tutti scoppiarono in una fragorosa risata riuscendo finalmente a raggiungere la terra che avevano di fronte, l'unico a non ridere invece era Shizor72 che ancora non riusciva ad accettare la presenza di Shen.

Dopo diversi minuti di cammino raggiunsero una foresta, un bioma che fino a quel momento non avevano mai trovato e che per quanto potesse essere una cosa normale a loro risultava parecchio strana, un ruggito di Shen squarciò il silenzio che li circondava e un istante dopo riprese il volo tornando indietro.

«Hey Shen dove stai andando?» Urlò Amzyh voltandosi verso il drago che però continuava ad allontanarsi senza minimamente degnarlo.

«Ragazzi questa cosa non mi rassicura per niente, spero che non ci sia nulla di spaventoso dentro questa foresta.» disse Anima tornando a guardare avanti «Abbiamo quasi raggiunto la destinazione, non voglio fermarmi proprio ora.»

«A me invece fa piacere che se ne sia andato, non lo sopportavo proprio.» nessuno però fece caso alle parole di Shizor72 continuando ad addentrarsi nella foresta.

Non ci volle molto perché la creatura tornasse da loro e questa volta aveva portato con sé un nuovo giocatore.

«Saschaaaaaa!» Anima si voltò per cercare di capire chi lo stava chiamando, questa volta riuscì chiaramente a capire di chi si trattava, avrebbe riconosciuto quella skin ovunque.

«Sbrina tu cosa ci fai qui?» le chiese sorpreso e spiazzato allo stesso momento «Tu dovevi rimanere a casa, eri la nostra unica speranza per uscire da qui!» lei non lo stette a sentire e si precipitò tra le sue braccia.

«Non ti preoccupare amore, ci sono gli altri Mates a controllare la situazione dall'altra parte, gli ho spiegato come stanno le cose e io non sopportavo di saperti qui in pericolo tutto solo.» il ragazzo tirò un piccolo sospiro di sollievo ma allo stesso tempo era preoccupato per la follia che aveva fatto Sabrina, se le cose non fossero andate per il verso giusto probabilmente sarebbero rimasti tutti intrappolati lì dentro e questa idea lo spaventava troppo.

«Ti sei cacciata in un grosso guaio amore, dovevi stare al sicuro a casa.»

«Io invece sono sicura di essere più di aiuto qui.» lui la guardò storcendo un po' la bocca poco convinto ma subito Shizor72 li richiamò all'attenzione.

«Hey piccioncini, dobbiamo proseguire o rimarremo veramente qui per l'eternità.»

«Hai ragione, ora però abbiamo un problema, puoi fornire spada e armatura anche a lei?»

«Certo, ma dovete permettermi di raccogliere altra ossidiana, lo sapete che mi ci vorrà del tempo.»

Ci volle circa mezz'ora prima che Shizor72 riuscisse a creare spada e armatura potenziata per Sabrina, così come per tutti gli altri era riuscito ad aumentare la resistenza dell'armatura ai danni fisici tramite delle stringhe di codice che era riuscito ad aggiungere ai blocchi di ossidiana e che riuscivano a funzionare in quel posto.

«Ti ringrazio, devo dire che è proprio figa l'armatura nera, anche se preferisco di gran lunga i colori.»

Tutti e quattro proseguirono verso l'interno della foresta con Shen che continuava a rimanere dietro di loro, gli alberi si facevano sempre più fitti a mano a mano che si addentravano diventando allo stesso tempo sempre più scuri e spogli.

«Ragazzi teniamoci pronti.» sussurrò Anima stringendo la presa sulla spada «Siamo quasi arrivati.» tutti si guardarono attorno circospetti, fino a quando non uscirono da quella foresta.

Accolti da una vasta pianura circondata dagli alberi rimasero senza parole, il micelio aveva lasciato posto ad un terriccio privo d'erba e al centro di questa distesa circolare s'innalzava una montagnola sopra la quale sembrava esserci un giocatore.

Amzyh controllò le coordinate di quel giocatore che rimaneva immobile a guardare il nulla. «È lui la causa di tutto questo o ci ha solo anticipati? È proprio nel punto 0.»

«Ne sei sicuro Amzyh?»

«Sì Shizor, non ho alcun dubbio.» Sabrina era perplessa e decise di avvicinarsi ma Anima la tenne ferma per un braccio.

«Non ti avvicinare! Potrebbe essere pericoloso!»

«Amore ma in qualche modo dovremmo pur scoprire di cosa si tratta!» in quel momento Anima era più insicuro che mai, la tensione stava avendo la meglio su di lui e non riusciva a pensare a nessun altro modo per capire a chi appartenesse quello Steve.

Con molta cautela avanzarono tutti assieme brandendo la spada di ossidiana incantata e avvicinandosi si resero conto che non era uno Steve ma che si trattava di un Alex e quindi di una ragazza. Era una giocatrice molto strana, per tutto il tempo non si mosse rimanendo con lo sguardo a fissare il vuoto.

«Hey!» urlò Shizor72 «Si può sapere chi sei?» tutti i suoi compagni rimasero immobili a guardarla in attesa di una risposta che non arrivò così Shizor72 decise di riprovare. «Che cosa ci fai li? Sei tu che hai creato tutto questo?» ma ancora una volta non ci fu alcuna risposta da parte della giocatrice.

Anima si fece coraggio e assieme a Sabrina si avvicinò di più fino ad arrivare a pochi passi dalla ragazza.

«Possiamo almeno sapere qual è il tuo nome?»

«Il momento sta per arrivare. Quando tutto sarà pronto nessuno si dimenticherà più di me. Tutti sapranno il mio nome. Tutti si ricorderanno di me.» Sascha e Sabrina la guardarono preoccupati senza capire di cosa stesse parlano ma la risposta era chiara, quello strano posto era opera sua.