Secrets ~Park Jimin~ REVISIONATO

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Atterraggio

«Amore»

Jimin mi scuote e mi chiama.

«Siamo arrivati» mi sussurra.

Io apro gli occhi e mi stiracchio.

I passeggeri iniziano a scendere dall'aereo nel mentre prendo le mie cose.

«Ho visto che c'è il mare» mi dice Jimin sorridendo.

Io rido e mi alzo.

«Già» rido ed esco dall'aereo.

«Quindi siamo alle Hawaii» mi dice Jimin abbracciandomi.

Io annuisco e sorrido.

«Prendiamo un taxi che l'albergo è distante da qui.» dico a Jimin.

Lui annuisce e cerca di fermare un taxi.

Dopo un paio di minuti ci riesce e mette le valigie nel taxi. Io salgo dentro alla macchina e chiedo al tassista la via dell'Hotel.

Lui annuisce e inizia a guidare.

«Come mai proprio le Hawaii?» mi domanda Jimin mettendo il suo braccio intorno al collo.

«Volevo andare al mare e prendere un po' di sole.» dico appoggiandomi a lui.

«E io che volevo prenotare tutto per farti una sorpresa ma qui la sorpresa lo hai fatto tu a me.» dice baciandomi.

Io sorrido e ricambio.

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«Wow» dice Jimin avvicinandosi alla finestra.

«Vedo che ho scelto bene l'albergo.» dico sorridendo.

Lui si gira e mi guarda.

«Sai dovremmo battezzare il letto» sussurra avvicinandosi a me.

Io lo guardo e sorrido rimanendo in silenzio.

Si avvicina ancora di più a me e mi guardi negli occhi e poi mi bacia.

Un dolce bacio pieno d'amore, io ricambio mettendo le mani nei suoi capelli.

Sento la lingua di Jimin che picchietta sul labbro. Io sorrido e apro leggermente le labbra dandogli il permesso. Le nostre lingue si incontrano e iniziano a danzare insieme, le sue mani scendono verso i miei fianchi in modo da farmi sentire la sua erezione.

Entrambi non volevamo staccarci ma iniziavamo ad avere bisogno di ossigeno, quindi, Jimin si stacca e mi guarda negli occhi accarezzandomi la guancia.

«Per colpa di questo momento, qualcuno si è svegliato.» mi dice Jimin ridendo e indicando la sua erezione.

«Beh peccato perché lui aspetterà.» dico ridendo e prendendo la borsa per il mare che avevo già preparato prima di partire.

Jimin mi guarda e mette il broncio.

«Ma io non posso venire con te con lui sveglio» dice.

«Allora resti in camera» dico io ridendo.

«Ciao amore» lo saluto ed esco dalla stanza.

Stasera mi dovrò sicuramente preparare, si vendicherà me lo sento.