Secrets ~Park Jimin~ REVISIONATO

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Jimin pov.

Sono passati cinque mesi da quell'incidente.

Stefy era ancora in coma, i medici sono abbastanza preoccupati. Lei non ha avuto un problema grave ma sono spaventati.

Loro pensano che Stefy non voglia svegliarsi ma io so che lei ci sta provando, lo sento.

Qualche giorno fa il medico mi ha confessato che Stefy, se si sveglierà, probabilmente avrà un problema di memoria per colpa del colpo forte alla testa.

Anche se succederà io resterò insieme a lei, l'ho persa già due volte e mi basta.

«Jimin tieni mangia qualcosa.» mi dice Jungkook appoggiando una busta sul tavolo.

«Grazie.» sussurro

Io e Jungkook siamo riusciti a fare pace anche se ogni tanto capita di litigare sempre sullo stesso motivo e cioè Stefy.

«Perché non passi a casa così ti riposi un po'? Ci resto io qui e se succede qualcosa ti chiamo.» mi dice Jungkook guardandomi.

«Non voglio lasciarla. Ho paura che se esco e mi allontano da qui, lei si può svegliare e non mi trova.» gli dico iniziando a mangiare.

«Va bene.» mi risponde Jungkook.

Finisco di mangiare e mi metto vicino a ste per poi prendergli la mano addormentandomi.

Stefy pov.

Ancora quella mano.

È sempre lo stesso ragazzo?

Si, è lo stesso ne sono sicura.

Non mi ha mai parlato.

Non mi ha mai detto come si chiama.

Ma sento che non c'è soltanto lui nella stanza.

Sento altre voci nuove.

Un ragazzo ha detto il nome della persona che mi tiene sempre la mano.

Jimin.

Ecco ora so grazie a lui come si chiama questa persona.

Questo ragazzo di nome Jimin mi conoscerà per stare sempre qui con me e tenermi la mano.

Sarà il mio ragazzo?

Chissà...

Voglio svegliarmi ma perché non ci riesco?

Il giorno seguente.

È ancora qui....

Jimin è ancora qui, sento il calore della sua mano.

È sveglio.

Lo so perché mi coccola la mano.

«Ehi cucciola mi senti?»

S-sta parlando con me?

«Spero di sì perché vorrei dirti tante cose ma non so da dove partire.»

Come faccio a fargli capire che lo sento?

«Stefy.»

Stefy?

Sarà il mio nome?

«Ti ricordi il giorno in cui ci siamo conosciuti? È stato a scuola. Io ero nuovo e mi hanno messo vicino a te perché eri la più brava della classe difatti ti avevo chiesto se mi aiutassi con le materie. È stato così bello passare quei momenti con te. Lo sai quando ho iniziando ad amarti? Dal giorno in cui mi hai ridato la foto di me e mia nonna. Da lì è successo un casino. I tuoi genitori che ti avevano mentito, io che ero e sono loro figlio biologico, tu che sei scappata di casa e sei andata da tua nonna. Sono successe molte cose. Ma sai una cosa? Io mi sogno ancora quei due giorni in cui abbiamo fatto l'amore, è stato bellissimo. Mi manca molto quei momenti di felicità insieme a te, mi manca tutto, mi manchi Stefy. Io ti amo ancora forse anche più di prima.»

Sta piangendo... sento le lacrime che cadono sulla mia mano.

Mi ama?

Allora sarà il mio ragazzo?

No, da come ha parlato vuol dire che ci siamo lasciati per colpa di qualcosa.

Ma cosa?

«Sai Stefy, quando sei andata in America per colpa dei tuoi genitori avevo pensato di seguirti e stare con te per sempre. Ma poi mi sono fermato.»

America?

Sono andata in America?

Aspetta un secondo.

Ora ricordo.

Jimin

Il mio Jimin.

La persona che ho amato più di chiunque altro.

La persona che amo.

Jimin sei rimasto per tutto questo tempo vicino a me?

Vedo.... vedo davanti a me una forte luce.

Sarà il paradiso?

«S-Stefy.»

Sento Jimin che mi chiama.

«Stefy ti sei svegliata, vero?»

Apro gli occhi e vedo Jimin che mi guarda sorridendo mentre le sue lacrime cadono sulla mia mano.

«Ji-Jimin.» dico sussurrando piano.

Lui mi stringe la mano piangendo.

«A-Allora ti ricordi di me? Credevo di averti persa per sempre.» mi domanda.

«Certo che mi ricordo di te, come posso dimenticare del mio amore verso di te? Come posso dimenticarmi dei giorni passati insieme? E poi non mi hai mai persa Jimin» gli dico stringendo la sua mano.

Lui mi sorride con le lacrime.

«Ti amo ancora Jimin.»