Secrets ~Park Jimin~ REVISIONATO

08

I due si staccarono da quel bacio per mancanza di ossigeno.

«Jimin ora però torna a casa non puoi stare qui.» disse la ragazza.

Jimin disse no con la testa e si mise sul letto della ragazza per poi mettersi sotto alle coperte.

«Voglio dormire con te.»

La ragazza sospirò e si mise anche lei sotto alle coperte abbracciando il ragazzo. I due si coccolano a vicenda finché entrambi si addormentano.

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«Quindi posso raccontare tutto a Mina?» disse Stefy a Jimin mentre camminavano verso la scuola.

«Sì, puoi dire tutto. C'è un motivo se siete migliori amiche.» rispose Jimin ridendo e tenendo la mano di Stefy.

La ragazza sorrise e coccolò la mano del ragazzo.

Arrivarono a scuola e Stefy cercò con lo sguardo la sua migliore amica.

La cercò per tutta la scuola ma non la vide e quindi Stefy decise di andare in classe e aspettare Mina al suo posto.

Suonò la campanella e Mina nessuna ombra, di solito la ragazza era sempre in orario o anche in anticipo. Per Stefy era strano e pensò che stesse male quindi mandò un messaggio alla sua amica.

"Mina non ti ho vista arrivare a scuola, sei malata?"

La ragazza aspetto il messaggio che dopo alcuni minuto arrivò.

"Sì Stefy, non mi sento bene oggi quindi non verrò a scuola. Poi potresti passare da me così mi dai alcuni appunti?"

Stefy sorride e rispose che dopo la scuola passava da lei a dargli gli appunti.

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La giornata a scuola passò in fretta.

Stefy prese alcuni dei quaderni di Mina per portarli a casa sua, ma qualcosa fece fermare Stefy. C'era un biglietto tra un quaderno, lo prese e aprì il biglietto.

"Stai attenta a quello che fai sennò la tua amica scoprirà tutto e mi raccomando, qualsiasi cosa ti dirà me lo devi riferire hai capito?"

Stefy a quel biglietto rimase scioccata, non c'era nessun nome sul biglietto e non riconosceva la scrittura. La ragazza ancora scioccata, rimise il biglietto nel quaderno e fece finta di nulla per poi uscire dalla scuola e andare dalla sua amica.

Per tutto il viaggio pensava se ancora poteva fidarsi di Mina, oltretutto non poteva sapere se davvero avrebbe tradita dicendo tutto a questa persona.

Non poteva mettere a rischio ne Jimin e ne se stessa.

La ragazza arrivò a casa di Mina e bussò.

Aspettò alcuni minuti e la porta si aprì.

«Ciao.» disse Mina ancora in pigiama.

«Ehi, allora come stai?» chiese Stefy.

«Ora bene, ho dormito ancora un po.» rispose Mina.

Stefy posò I quaderni e i suoi appunti sul tavolo.

«Mina.»

Mina si girò e guardò Stefy.

«Ho trovato questo tra uno dei tuoi quaderni.» La ragazza fece vedere alla sua amica il biglietto.

«Mi spieghi cosa succede?» domandò di nuovo Stefy.

Mina diventò bianca in viso e si mise sul divano.

«Alcuni mesi fa trovai un biglietto nel mio armadietto, c'era scritto che dovevo scoprire tutto su di te. Non so perché è non so neanche chi è questa persona, comunque anche se tuttora continua a mandarmi biglietti con minacce, io comunque non gli dirò un bel niente.» rispose Mina guardandosi le mani.

Stefy si mise vicino a lei e l'abbracciò.

Sapeva che si poteva fidare di lei e quindi decise di dirle tutto.

Le due amiche parlarono per tutto il pomeriggio dove Stefy gli raccontò di lei e di Jimin.

Ora non c'erano più segreti tra di loro, potevano ritornare ad essere sincere l'uno dall'altra.

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Sì fece sera e Stefy decise di rimanere a dormire da Mina.

Si misero entrambe sotto alle coperte e come hai vecchi tempi si abbracciarono chiudendo gli occhi e si addormentarono.