Secrets ~Park Jimin~ REVISIONATO

24

Stefy pov.

«Allora come stai Stefy?» mi domanda Mina.

«Bene anche se ogni tanto sento dolori alla testa.» rispondo a Mina.

Mina era venuta a casa per farmi compagnia, non voleva che rimanessi a casa da sola e aveva portato anche la cena per mangiare insieme.

«Il medico ti ha dato qualcosa?» mi domanda.

«No, non serve. Non è tanto forte il dolore.» rispondo

Entrambe stavamo guardando la tv e parlavamo un po' tra di noi.

«È con Jimin come va? Avete chiarito?» dice Mina.

Io la guardo confusa.

«Perché scusa abbiamo litigato?» gli domando.

Lei si gira e mi guarda confusa.

«Jimin stamattina è venuto da me e ha iniziato a dire che la sua testa gli faceva brutti scherzi.» mi dice.

«Sì, Jimin mi ha detto che quando mi sono svegliata ha sentito che lo amavo ancora ma in realtà non ho detto nulla.» dico mentre mangio qualcosa.

«Aspetta.»

Mina si sistema bene sul divano e mi guarda.

«Stefy dimmi l'ultima cosa che ricordi.» mi dice.

«Perché Mina?» gli domando.

«Voglio saperlo.»

La guardo e ci penso.

«L'ultima cosa che ricordo è la nostra uscita insieme a Jimin quando era il suo primo giorno di scuola.» Gli rispondo.

Mina rimane lì a fissarmi, non diceva nulla, mi guardava solo.

«Mina ma perché vuoi tanto saperlo?» gli domando.

«Volevo togliermi un dubbio tutto qui.» mi dice ritornando a guardare la tv.

Mina è strana.

Tutti sono strani da quando sono tornata a casa.

Perché? Cosa è successo?

«Stefy il medico ti ha detto qualcosa dell'incidente?» mi domanda Mina.

«Sì, mi ha detto che stavo partendo con i miei genitori per una vacanza ma sono stata l'unica a salvarmi...» sussurro.

Mina mi guarda.

«Ho perso i miei genitori...» mi prendo le gambe e nascondo il viso.

«Oh Stefy.» dice Mina per poi abbracciarmi.

Entrambi rimaniamo li ferme finché non ci addormentiamo sul divano.

Il giorno dopo.

Jimin pov.

Sento bussare la porta, vado ad aprire e mi vedo Mina davanti.

«Perché sei qui a quest'ora?» gli domando mentre vado in cucina.

«Per dirti che non sei diventato pazzo.» mi dice venendo anche lei in cucina e sedendosi al tavolo.

«Lo sono Mina, sento cose che poi sono solo illusioni.» Gli dico ripensando a cosa era successo.

«Non lo sei Jimin, so invece perché Stefy si è comportata con te il giorno che è uscita dall'ospedale.» mi dice.

«Non dirmi che si è dimenticato tutto perché si ricorda di me quindi è impossibile.» Gli dico mentre bevo del caffè.

«È vero, Stefy si ricorda di te, ma i suoi ricordi si sono fermati al giorno in cui tu sei entrato nella nostra scuola e poi siamo usciti tutti e tre insieme.» mi dice.

Appena sento Mina dicendomi la verità sul comportamento di Stefy, mi cade la tazza per terra.

La mia testa era leggera e mi girava tutto.

Stefy non ricorda nulla della nostra relazione.

«S-sa il motivo dell'incidente?» gli domando sussurrando.

«Lei mi ha detto che era partita con i suoi per una vacanza, ma si è salvata solo lei. Evidentemente il medico sapeva già che non aveva molti ricordi e quindi gli ha detto questo.» mi risponde Mina.

La mia Stefy...

«M-Mina...» sussurro chiamandola.

«Cosa c'è?»

«Torna da lei... voglio stare da solo e poi ora sei l'unica che riesce a stargli vicino. Io se mi avvicinassi potrebbe far casino.» Gli dico.

«Va bene ma non fare nulla di stupido.» mi dice accarezzandomi la guancia.

«E poi pian piano con il tempo i suoi ricordi ritorneranno, stai tranquillo.» mi dice sussurrando dolcemente e mi abbraccia.

Io ricambio stringendola.

Non sapevo più cosa fare.

In questo momento volevo la mia Stefy.

Perché doveva finire così?

Mi accascio per terra e mi prendo la testa.

Voglio Stefy tra le mie braccia, mi manca da morire.

Come farò senza di lei?