Past

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"Qui c'è sotto qualcosa.." dice Brooke
"Lo penso anche io,sennò che senso avrebbe avuto quella reazione.."
"Magari è un amico morto in un incidente stradale per colpa sua.." dice    facendo delle teorie assurde

"Brooke,avevano si e no 4 anni.." Alzo gli occhi al cielo.
"Appunto. Potrebbe aver preso una macchina ed essere incosciente di ciò che stava facendo perché..ok la smetto.." Sì ammutolisce finalmente.

"Io credo che sia qualcuno che è nella sua vita e non vuole ricordare.." dico
"Si,ma la vera domanda è : perché?
Perché non lo vuole?" Chiede lei
"Beh,questo devo scoprirlo. C'è qualcosa sotto che non so..qualcosa di molto grande suppongo.."

[...]
Non facevo altro che pensare continuamente a quella foto.
Che senso ha nascondermi l'identità di un bambino? Cosa c'è dietro?
Dovevo andare più a fondo con questa storia,ma non sapevo come.
Potrei chiedere a Nash,ma non so se mi saprebbe dire chissà cosa.

Entro di fretta in casa dopo essere tornata da Brooke.
"Mamma,Nash é in casa?" Corro verso il  piano di sopra intanto
"Credo,prova in camera sua.." mi urla intanto dalla cucina.

Apro la porta della sua stanza ma lui non è qui,c'è solo Jack..disteso.
Non lo vedevo da un po'

"Ehy.." Sì mette seduto
"Jack..ciao" sorrido. Si avvicina verso di me per darmi un bacio ma io lo precedo e gli do un bacio in guancia.
"Cerco Nash. Dov'è?" Giocherello con le mie mani per il nervosismo.
Fa spallucce "Sarà uscito,perché?" Si mette le mani in tasca.
"Avevo..bisogna di lui.." mi prendo un attimo per riposarmi e mi siedo,lo fa anche lui e mi mette una mano intorno alle spalle.
Oh,ti prego non renderla più difficile di così..

"E di me? Non hai bisogno?" Si avvicina pericolosamente a me.
Si sta mordendo le labbra! Ritirata! Non è una cosa positiva adesso.

"Ehm.." Sorrido nervosa e mi alzo. Era così imbarazzante.
"Mi sa che è arrivato Nash..a dopo" sgattaiolo via.
Jack era altamente confuso e come biasimarlo?
Un giorno sto al suo 'gioco' e l'altro no.

Appena esco dalla stanza scendo nuovamente di sotto.
Fortuna che Nash è rientrato.
"Nash..ho bisogno di chiederti una cosa.." Lo raggiungo fino alla porta.
"Devo chiederti una cosa. Vieni.." Lo invito a seguirmi fino al salone Dove siamo finalmente soli.

Chiudo la porta a chiave e dopo lo guardo,è seduto sul divano.
"Allora? Cos'hai da chiedermi?" Allarga le braccia fuori dal divano.
Mi siedo accanto a lui e inizio a parlare.
"Sai qualcosa su una foto di..Shawn con un bambino?" Spero abbia delle risposte perché questo argomento Mi ha messo un sacco di domande per la testa.

Sembra sapere di cosa io stia parlando a giudicare dal suo sguardo.
"Allora l'hai vista?" Si mette nella mia stessa posizione.
"Sì. E Shawn ha avuto una strana reazione quando gli ho chiesto chi fosse.." Faccio spallucce

"Maddy io.."inzia a dire.
"Shawn è il mio migliore amico e io non me la sento di andare in gino a dire cose sul suo passato che l'hanno fatto soffrire o comunque non sono ricordi piacevoli per lui..ma tranquilla,non è nulla di grave.." Sì alza dal divano ed esce fuori lasciandomi li con più domande di prima.

Se non è nulla di grave perché nessuno vuole dirmi di chi si tratta ?

[...]
I giorni passavano ma io non avevo avuto nessuna notizia e Shawn non si era fatto più sentire.

Sarei andata da Brooke pomeriggio,era da un po' che non stavo con lei.
Durante questi 4 giorni sono stata a casa.

Mi incammino verso la casa di Brooke e spero solamente che non piova.
Oggi l'aria è fresca e nonostante fossimo in piena estate la pioggia non mancava.
Era un vento piacevole,fresco e ogni tanto sentivo qualche goccia cadere,segno che fra un momento all'altro sarebbe iniziato a piovere.

Come immaginato,la pioggia iniziò a scendere copiosa sulla strada e anche su di me,bagnandomi.

"Ti prenderai un raffreddore in piena estate se continui così.." Non mi accorgo che un'auto accosta accanto a me,è quella di Shawn.
"Sto andando da Brooke.." Lo informo
"Sali,ti accompagno.."
Non lo sopporto quando fa il bipolare. Un giorno è carino,l'altro è stronzo.
"Sono quasi arrivata.." Continuo a camminare.
"Non è vero,sali."  Mi apre la portiera da dentro e alla fine accetto..ma solo perché stava iniziando a piovere più forte.

Guardo la strada senza girarmi o parlare ma lui non fa lo stesso,ogni tanto mi guarda.

Mette un braccio nel sedile posteriore e prende una sua felpa.
"Mettitela.." Me la porge. Effettivamente ho la maglia zuppa così la metto di sopra.

"Non ti sei fatto più sentire.." esco fuori i capelli dalla giacca
Sospira ma non risponde.
"Avevo..bisogno di stare da solo"

Faccio un sorrisetto e incrocio le braccia
"È mio fratello,più che altro..fratellastro..é figlio di mio padre ma non di mia madre" dice
All'inizio lo guardo con curiosità non capendo di chi stesse parlando,ma poi mi ricordo della foto.

"E perché non hai voluto dirmelo? Cosa c'è di così..terribile?" Domando

"Non c'è nulla di terribile,solo non abbiamo un buon rapporto.." Vedo i suoi muscoli irrigidirsi

Non so che dire,sono abbastanza sconvolta..non avrei mai pensato che Shawn avesse un fratello.
"Ogni tanto si fa sentire ma..io non voglio rivolgergli parola.."
"Come si chiama?"

"Ethan.." pronuncia con amarezza.


Ehilaa
sono una merda perché ho aggiornato solo adesso ma eccovi un nuovo capitolo,spero sia di vostro gradimento.
Che pensate di 'Ethan Mendes'?

(Scusate per gli eventuali errori )
Alla prossima

-4nto🍭

Il migliore amico di mio fratelloOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz