KINGS MAN ~ Riren

Meal of love.

«Dovresti vedere quanto è adorabile in situazioni molto più intime, ma non potrai mai, che peccato.» borbottò il corvino sarcastico serrando la mascella in gesto di irritazione.
I due si voltarono verso il corvino, uno con espressione divertita e l'altro completamente esterefatto dalla situazione a cui lo sta a supponendo la vita.

Il castano arrossì violentemente, iniziando a tossire ripetutamente mentre realizzava.
Non l'aveva detto davvero, giusto?!

«Sono sicuro che più in avanti avrò l'onore di poter vedere quanto può arrivare ad essere adorabile anche in quelle situazioni.» ghignò sghembo e Levi alzò di scatto lo sguardo nel suo, mentre un moto di rabbia improvvisa iniziava a prendere possesso di lui.
«Io non credo proprio.» lo ammonì minaccioso.

Amy alternò confusa lo sguardo dal corvino allo spagnolo, senza riuscire a capire cosa stesse accedendo.
«Non ne sarei così sicuro...» mormorò lievemente lo spagnolo, voltandosi a guardare il castano.
Eren lo guardò confuso alternando lo sguardo a destra e a sinistra senza capire cosa volesse.
Hernandez sorrise per la sua dolcezza e si avvicinò al suo volto, scostandogli delicatamente un ciuffetto di cappelli dagli occhi, lasciandogli un leggero bacio su una guancia.
Eren sgranò gli occhi e spostò subito lo sguardo sul corvino, notando i suoi occhi color ghiaccio iniziare a incupirsi di rabbia sempre di più.
«Cosa hai osato-!»

«Allora!! Ha ha, Avete già fatto un giro del castello?» domandò il Signor Gaze ridendo nervosamente.
Levi serrò la mascella mantenendo il contatto visivo con lo spagnolo, sperando che le sue occhiatacce riuscissero a fulminarlo e a ucciderlo. Dopo aver lanciato un'ultima breve occhiataccia allo spagnolo, si voltò verso il Signor Gaze.

«Non ne abbiamo ancora avuto la possibilità, domani mattina ce ne occuperemo.» lo informò con tono formale prima di iniziare a mangiare anche lui.
Cercando di distrarsi.
«Ehm... d'accordo. Allora Hernandez sarà lieto di farvi da guida-»
«Non ne abbiamo bisogno grazie.» lo bloccò il corvino sul nascere.
«Ma come farete-» si zittì nuovamente osservando come Levi stava iniziando ad arrabbiarsi.
«...D'accordo, vedrò se uno dei miei domestici sarà disponibile a farvi fare un giro.» mormorò poco dopo con tono sottomesso, facendo tornare il silenzio nella sala.

Amy sorseggiò un po' della sua zuppa alzando nel contempo lo sguardo su di Levi, per osservare più attentamente i suoi tratti facciali.
E diamine se non era bello.
Zigomi definiti, mascella marcata al punto giusto, simmetria facciale completamente perfetta... sembrava quasi un miraggio; una visione.
E se doveva essere sincera, anche quel suo amico castano non era niente male.
Entrambi sembravano essere la reincarnazione terrena del termine "bellezza".

Parlando proprio del castano, quando Amy spostò la propria attenzione dal corvino, poté notare gli occhi smeraldo dell'altro ragazzo osservarla irritato e quasi infuriato.

Smettila di guardarlo maiale donna, o ti strappo le budella! Era questo ciò che il castano cercava di intimarle telepaticamente, ma Amy non sembrò percepire quel messaggio a fondo.

La donna non riusciva proprio a capire cosa stesse accedendo; aveva notato che entrambi erano possessivi l'uno per l'altro, e la cosa era alquanto strana per due amici.

Ma tanto erano solo amici... giusto?

«Hai dello sporco qui.» mormorò lo spagnolo avvicinando il pollice alla bocca del castano per aiutarlo a pulirsi.
Levi sollevò lo sguardo dal piatto ai due e subito dopo Eren si voltò verso di lui, impaurito dalla sua reazione.
Deglutì osservando le iridi color ghiaccio del corvino squadrarlo cupo e minaccioso.

Levi strinse compulsivamente il proprio cucchiaio, senza spostare lo sguardo dagli occhi smeraldo dell'altro.
Ma, poco dopo, il castano chinò il capo a disagio.
Il corvino fece per dire qualcosa, ma venne interrotto dalla voce della donna.