someone to stay

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song: Someone To Stay, Vancouver Sleep Clinic

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song: Someone To Stay, Vancouver Sleep Clinic

Era calata la luna quando Mickey e Scott decisero di fermarsi nel bel mezzo di un deserto nel Dakota mentre erano in viaggio per l'indirizzo che lasciò la mamma di River in una delle sue lettere. Si raggomitolarono davanti ad un falò, seduti probabilmente su dei sassi giganti.

Mickey sai, mentre lasciavo casa mi è stato chiesto dove andavo, ho risposto "Ovunque, dovunque, buona giornata"

Credo che se avessi avuto anch'io una famiglia normale, sarei stata una persona equilibrata.

Cosa intendi con normale?

Dei genitori normali, un cane normale, cazzate così.

Non hai avuto un cane normale?

Non ho mai avuto un cane.
In ogni caso, mi piacerebbe parlare veramente con te.  In questo momento stiamo parlando, e pure io non mi sento abile di esserti vicino.

Cosa intendi con parlare veramente?

Cosa sono per te?

Mik, sei il mio migliore amico.

Esatto. Siamo amici, certo amici, è una buona cosa. E nonostante questo, non mi sento vicino, intendo... cosa ti piace? Non so cosa ti piace, non so il tuo colore preferito, non so nemmeno il giorno in cui sei nato. Siamo amici, trascorriamo interi giorni insieme, parliamo ma non parliamo mai realmente. Che senso ha? Mi piacerebbe condividere le tue idee, magari abbiamo gli stessi pensieri. Non trascorriamo tempo del genere, sotto la luce delle stelle, adesso che abbiamo l'occasione non voglio perderla per sapere che tipo di persona sei. Che cosa c'è nella tua testa, che cosa pensi, quante cose che ti piacciono hai nell'anima. Non voglio fingerti di esserti amico quando non so nemmeno chi sei. Ho sempre pensato che noi non fossimo come gli altri, ma vedendoci, lo siamo.

Mi piace l'astronomia. Non voglio diventare un astronomo tradito dallo stellato, voglio ammirare lo stellato. Le stelle, l'universo, i pianeti. Ho un binocolo proprio qui nello zainetto. Quelle robate della NASA. Hai mai pensato ad una terra gemella alla nostra? Magari potremmo partire insieme ed essere i primi essere viventi a metterci piede. Di ciò che non afferriamo, son fatte le stelle. C'è questa storia, c'erano questi due. Castor era mortale, Pollux era immortale. Quando Castor morì, Pollux non ce la fece a sopportare la sua mancanza, così fecero un accordo per condividere la sua immortalità ed entrambi finirono nel cielo.

Mi ricorda la storia di cui parlò Plato, in cui Zeus taglia in due questi essere viventi con due teste, quattro braccia e quattro gambe e noi terrestri siamo condannati a cercare l'altra metà.

Che cosa ne pensi al riguardo? Sei tu l'umanista moralista tra i due. Adesso sei tu quello ad esporre le idee, io ho parlato per conto mio.

my own private river Where stories live. Discover now