18.La verità viene a galla.

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Chi ti ama,ti distrugge.

"Il modo migliore per superare il dolore è provare a non mandarlo via.

-Raffaele Morelli."

Chapter 18.

«Parla.» dissi guardando Alison che guardava Zayn «ora,voglio sapere tutta la verità.» fini.

«Non credo che dovrei dirtelo io,ma lui.» indicò Zayn.

Se solo non fossi venuta qua.

«Vai Zayn,dimmelo.» dissi girandomi verso di lui.Era arrabbiato,lo si vedeva dai suoi occhi.

«Io non credo-» stava parlando ma Alison lo fermò.

«O lo dici tu o io,deciditi Malik.» disse la ragazza facendo andare via le ragazze che erano dietro di lei.

«Alison...» si lamentò Zayn fissando un punto a caso.

«Basta.Fottutamente basta.O mi dite la fottuta verità adesso o me ne vado via e scopro la verità in un altro modo.» dissi avvicinandomi alla porta.

Nessuno parlò si limitarono a guardarsi.

«Ok,l'avete voluto voi,Zayn ti saluterò Andrew.» dissi andandomene definitivamente.

Mi ero stancata,fottutamente stancata di perdonare le persone solo per poi ricascarci di nuovo.

Sono stanca di quelle persone che promettono delle cose e poi non lo fanno.Il problema e che non capiscono,non capiscono quanto fottutamente male fa.

Sanno giocare solo con i sentimenti degli altri,all'inizio tutti dolci poi si allontanano e se ne vanno.Sono stanca,troppo stanca per andare avanti.Perdonare e meglio però quando perdoni troppe volte alla fine ti stanchi,di tutto ed e quello che sta succedendo a me.Ho perdonato troppe volte le persone e loro hanno solo giocato con i miei sentimenti,mi hanno usata e ora non so più che fare.I miei sentimenti sono svaniti,ora sono una ragazza senza sentimenti,ecco cosa sono.

Ho cercato di capire perchè lo facessero,ho fatto di tutto ma mi sono solo distrutta,con le mie mani.Una frase dice "Il modo migliore di superare il dolore è provare a non mandarlo via." e io l'ho fatto,troppe volte,infinitamente troppe.Non sono nemmeno più riuscita a tenere il conto di quante volte sono stata delusa in questi 17 anni,però vado avanti con la mia vita,devo andare avanti con la mia vita e nella vita esiste anche la sofferenza e per me è all'ordine del giorno.

Stavo camminando per andare al parco dove dovevo incontrare mia sorella ma tutto successe così velocemente e per la seconda volta tutto buio.

-

Una luce accecante mi fece svegliare.Non ricordo che cosa fosse successo,so solo che stavo attraversando la strada e alla fine tutto buio,di nuovo.

Un dottore con il camice entrò nella mia stanza bianca,senza anima un po come me.

«Come si sente signorina?» mi chiese il dottore togliendo la luce da davanti il mio viso.

«Mi sento....bene.» dissi un po incerta della mia risposta.

«Vuole che faccia entrare qualcuno?» chiese scrivendo qualcosa su una cartellina.

«Chi c'e di fuori?» chiesi cercando di alzarmi ma non sentivo le gambe.

«Una donna,un uomo e due ragazzi.» disse posando la cartellina sull comodino accanto al mio letto.

«Mmh,faccia entrare solo la donna grazie.» dissi accennando un sorriso vedendolo andare a chiamare la donna.

«Con permesso.» disse......mia sorella.La vidi meglio appena entrò.

Era cambiata poco,aveva gli stessi capelli neri come i miei ma con delle onde,gli occhi neri ed era più alta.

«Sorellina.» disse sedendosi su una sedia accanto al mio letto.

«Ehi» dissi guardandola «chi c'è fuori?»

«C'e Aaron,Austin e Zayn.» appena pronunciò il nome di Zayn mi irrigidì ma lei non se ne accorse.

«Voglio conoscerli» dissi sorridendo «falli entrare,anche Zayn se vuoi»usci dalla stanza e dopo qualche secondo entrarono tutti.

«Piacere,Aaron.» disse l'uomo più alto allugando una mano.

Era un bell' uomo,alto,capelli marroni con occhi verdi.Gli allungai la mia mano e lui la strinse gentilmente.

«Piacere Abiley,ma chiamami Abby.» dissi sorridendogli,lui ricambiò il gesto e mi girai verso l'altro ragazzo,Austin.

Lui era con i capelli marroni ereditati dal padre e gli occhi neri ereditati dalla mamma,non era affatto un brutto ragazzo.

«Piacere Austin.» disse anche lui porgendomi la mano,gliela strinsi gentilmente.

«Abby.» dissi continuando a sorridere.Guardai Zayn che mi fissava.

«Vuoi anche tu una presentazione Zayn?» dissi ridacchiando guardandolo ancora infuriata per prima.

«Emh...no,ti conosco già per sapere tutto su di te.» disse l'ultima parte abbassa voce per non farsi sentire ma io lo avevo sentito.Lo guardai ma alla fine mi girai verso gli altri scuotendo la testa.

«Cosa è successo?» dissi guardando mia sorella.

«Noi non lo sappiamo,Zayn ci ha chiamati dicendo che tu eri in ospedale.» disse guardando Zayn.Mi girai verso lui sorpresa e lui parlò.

«Si...stavo venendo a parlarti per quello di prima e...ti ho trovata a terra priva di sensi.» disse un po imbarazzato.

«Potete lasciarmi un attimo sola con Zayn?Devo parlargli.» dissi facendo un sorriso a loro e mandando un occhiataccia a Zayn.

Mi salutarono e mi dissero che avrebbero aspettato fuori,uscirono e io restai sola con Zayn.

Prima che Zayn aprisse bocca il mio telefono squillò.

-1 messaggio-

«Non guardarlo.» disse e io,senza ascoltarlo,aprii il messaggio.

"Da:X

Alle:15.00

Zayn ti sta solo usando,ha fatto una scommessa con Niall su chi ti avrebbe scopato per prima cioè chi ti avrebbe tolto la verginità credo.Te lo dico per il tuo bene anche se so che mi odi.Lui avrebbe vinto 700 dollari se ti avrebbe portato via la verginità.Ascoltami,e tutta la verità.

Alisonxx."

Guardai Zayn con il corpo che mi ribolliva dalla rabbia.

Zayn Jawaad Malik,questa volta non la passerai liscia facilmente.

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Vi piace questo capitolo vero?

È 00.34 e non riuscivo ad avere idee prima ahah.

Buenas Noches Amigos.

Chi ti ama, ti distrugge. [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now