Chi ti ama, ti distrugge. [IN REVISIONE]

03. Zayn

Chi ti ama,ti distrugge.

Chapter 3.

Suona la sveglia, e io non posso fare a meno di sbattere la testa sul cuscino per la poca voglia che ho di andare a scuola. E stiamo solo al secondo giorno!
Controllo l'orario nel telefono e sono le 7.45am. Le fottute 7.45! Sto giá facendo tardi, meraviglioso.
Mi alzo dal letto velocemente, apro l'armadio e decido di indossare una felpa leggera, leggins e delle converse. Faccio velocemente colazione afferrando un plumcake da dentro la scatola, afferro di nuovo il telefono per controllare l'orario. Le 7.55, mancano 5 minuti. Estremo ritardo!
Prendo lo zaino, esco di casa e mi dirigo verso scuola.
Appena arrivata a scuola inizio a cercare Katie guardandomi intorno e appena la vedo gli invio un messaggio sul telefono.
Vedo che prende il telefono e vede il mio messaggio, si gira verso di me e si avvicina.

"Cass!" urla il mio nome, abbracciandomi di slancio. La ragazza ha confidenza da vendere.

"Katie!" ricambio l'abbraccio cercando di cadere per come mi é venuta addosso.

"Come va la tua bellissima vita?" sorride cosi tanto che penso che tra poco la sua mascella si romperá. Non capisco perché sorrida cosi tanto.

"Benissimo! Come mai cosi felice, Horan?" Si vede da lontano quanto sia felice, come quando una bambina rincontra suo padre appena tornato dalla guerra o come quando una ragazza incontra i suoi idoli! Sennó, semplicemente, anche quando a una ragazza inizia a piacere qualcuno!

"Eh Cass, mi piace una persona.." risponde, felicissima. Faccio un piccolo urletto di felicita.

"Mhm, e di chi? Parla." Le sorride anche io, ora. Ma appena sento il nome quasi mi strozzo.

"Styles." sussurra, come se non volesse farlo sentire nemmeno a me. Ma io l'ho sentito, e anche troppo bene.

"Styles? Harry Styles? Quel ragazzo? Dimmi che stai scherzando, che qua esiste anche un'altro Styles!" Rispondo, gesticolando e indicando la scuola, quasi urlando.

"Abbassa la voce! Comunque no, non sto scherzando, e no non ne esiste un'altro, scema. Adesso ti racconto." Prese un po' di respiro e inizia a parlare. "Ieri sera, dopo essere tornata a casa dalla lunga passeggiata con te, ho visto Harry per strada e abbiamo iniziato a parlare, dato che lui doveva venire a casa mia da mio fratello.
Ci siamo conosciuti ed é molto dolce! Anche se ci prova con tutte, non so ma è come se fosse strano, non mi é mai piaciuto, mai. Forse perché non gli ho mai parlato, e adesso che l'ho conosciuto ho ricevuto tipo.." si ferma per pensare, ma io so giá cosa intende. "..un colpo di fulmine?" Sospiro, mentre lei annuisce felice.

"Si!" risponde, per poi guardare dietro le mie spalle. "Posso sapere perchè Zayn ti sta fissando?" appena sento quella frase mi irrigidisco, mi giro piano e noto che lui mi sta fissando davvero con un ghigno malizioso in viso. Di bene in meglio!

"Io non lo so in realtà, forse per quei messaggi?" dico con un filo di voce, mordendomi il labbro inferiore. Prima che Katie possa dire qualcosa, la campanella suona e io corro via, per non sentire più quegli occhi fissarmi.

ZAYN'S POV

Non so il motivo per cui continuo a fissarla, non mi sono mai messo a fissare nessuna ragazza, mi interesso poco di loro, me le faccio e le aggiungo nella lunga lista che ho nella mia testa.
Ma lei, lei é diversa. Ha quel non so che di intrigante, é tutta da scoprire.
Quando ieri mi rispondeva ai messaggi volevo essere arrabbiato, ma non ci riuscivo. Mi sentivo elettrizzato, come se fosse una sfida.
Lei, sotto il mio punto di vista, é molto diversa dalle altre. Lei non mi fissa costantemente cercando di attirare la mia attenzione, le altre si, non mi guarda con gli occhi a cuoricino.
Lei é molto di più e dovevo riuscire a farla diventare mia, in un modo o nell'altro.

Ero in classe, il professore continua a spiegare ma la mia voglia di sentirlo parlare di qualunque cosa stia parlando é pari a 0. Odio la storia, odio tutte le materie. Alzo la mano per chiedere il permesso di andare al bagno e il professore me lo concede. Ma secondo te, io, posso andare in bagno? Ma per favore!

Vado dalla bidella per chiedere che materia ha ora la 4A, e lei mi accontenta subito. "Hanno scienze umane."

"Grazie, Jennifer." La ringrazio, mi avvio subito verso l'aula. Qualche professore mi guarda male, ma me ne frego altamente. Come se ascoltassi le loro prediche!

Per arrivare davanti l'aula di scienze umane non ci ho messo nemmeno un minuto, sono anche passato davanti all'aula dei professori che appena mi hanno visto hanno alzato gli occhi al cielo e sbuffato. Che carini, eh!
Non so, ma voglio andare a fargli una visitina e poi doveva anche pagare per quello che mi aveva detto ieri per messaggio.
Le invio un messaggio con scritto che oggi ci dobbiamo vedere fuori da scuola. Guardo dentro la classe dato che la porta é aperta a metá e noto che ha il telefono in mano. Sicuramente ha visto il messaggio. Dato che vicino c'é Katie le passa il telefono, la guarda e poi la Katie alza la mano e quando il professore le fa cenno di parlare, lei chiede se puó andare in infermeria.
Il professore, con uno sbuffo, risponde di si e continua con uno "Brown, accompagnala."
Afferrano i loro zaini e si avviano verso l'uscita, cosi mi nascondo in uno stanzino accanto all'aula.

"Io non voglio incontrare Zayn!" sento dire da Cass, come se a me interessi se lei voglia o no.

"Infatti non succederà!" esclama Katie, e sono sicuro stia sorridendo. Quella ragazza sorride sempre.

"Come faccio a non incontrarlo? Mi aspetta fuori da scuola e di sicuro per quello che gli ho scritto ieri!" Sento sbuffare Cass, e vorrei tanto ridere.

"Giá, Cassandra." sussurro, cercando di non farmi sentire ma invano.

"Cass, hai sentito anche tu?" dice Katie, iniziando ad agitarsi.

"Si Kat, ma calmati." dice con voce calma ma tremolante, Cass. "Meglio andare via da qui prima che qualcuno ci stupri" continua ridacchiando, anche se sono sicuro sia una risatina nervosa.
Sento i loro passi allontanarsi e tiro un sospiro di sollievo, esco dal nascondiglio e sorrido tra me e me.

"Non ti preoccupare, Cass, non faró niente con te se non sarai consenziente."