Capitolo 12

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Pagina instagram: _.amilliontimeone._

So benissimo che sono presenti degli errori grammaticali e non, verrà tutto corretto al termine del libro...Buona lettura!

Alex's POV

Siamo qui, io e lei, davanti lo spettacolo più bello che la natura potesse mai creare.

Vorrei lasciare il mio sapore sulle sue labbra per lasciarle di me un ricordo ma so che scapperebbe e io non posso perdermi niente di lei, non posso perdermi lei.

I suoi occhi sono socchiusi, il suo respiro regolare, le sue piccole mani che mi stringono, quelle sue labbra morbide e così piene da farti venire voglia di prenderle a morsi e io, sono io.

Sono quello che dice di non provare sentimenti, quello che tiene il proprio cuore al sicuro, chiuso in una gabbia lontano da tutto e tutti ma che in fondo fa quello che si sente di fare.

Avvicino lentamente il mio viso al suo collo, lascio umidi baci, mi soffermo dietro il suo lobo e lo mordo mentre sento lei prendere respiri profondi.

Mi godo il suo dolce profumo, so di rischiare di brutto per quello che sto per fare ma ora o mai più.

Allineo i nostri volti <<Bella..>> sussurro <<sto per fare una cosa che forse non ti piacerà..>>

<<O forse si>>dice e non mi aspettavo assolutamente una risposta così ma ne sono felice perchè non aspettavo altro.

Perché aspettavo questo momento dalla prima volta che l'ho vista, lì a mangiarsi quel palco minuto dopo minuto.

Lì a farsi scoprire da chi la guardava.

Le nostre bocche si sfiorano, i nostri corpi si toccano, si desiderano.

Sfioro il suo labbro inferiore con la lingua, lo mordo, lo trattengo tra i miei denti.

E poi..poi la mia lingua che delicatamente, quasi con paura, va verso di lei, come per chiedere il permesso e fu così che le nostre lingue intrecciate e abbracciate l'una all'altra cominciarono a danzare.

E Passo dopo passo quel bacio lento e delicato, si trasforma in qualcosa che sa di fuoco, scintille, quello che siamo noi proprio ora, un concentrato di...passione.

Stringo il suo viso con le mie mani, le sue che mi accarezzano il petto e stringono la mia maglietta in due pugni.

Ribalto la situazione e ora sono io ad essere sopra lei mentre continuiamo a baciarci.

Le mie mani che vagano sul suo corpo e lungo le sue morbide curve finiscono al di sotto della sua maglietta, accarezzano il suo ventre, stringono i suoi fianchi, scendono sempre più in basso e di colpo la sento irrigidirsi.

Non voglio andare oltre con lei, almeno per il momento, voglio fare le cose con calma.

Mi fermo e rido sulle sue labbra.

Rido perchè stento a riconoscermi, non sembro io quello che ora le lascia un morbido bacio.

Se l'ho raccontassi ai miei amci molto probabilmente scoppierebbero a ridermi in faccia e non perchè io abbia baciato Bella ma perchè l'Alex di un tempo sarebbe andato oltre un bacio, non si sarebbe fermato ad osservarla nè a immortalare i dettagli più belli di lei.

E forse mi costa un po ammetterlo, ma questo Alex, questo che oggi ha paura di perdere la persona che ha al suo fianco, questo che in fondo è sempre esistito, mi fa sentire vivo.

Prendo un bel respiro <<Andiamo..ti riporto a casa>> le dico dandole uno di una lunga serie di baci a stampo.

L'aiuto a sollevarsi da terra e a sistemarsi e andiamo via da quello che da oggi è diventato il nostro posto.

A un millimetro di cuore #wattys2018Where stories live. Discover now