Capitolo 2

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Pagina instagram: _.amilliontimeone._

So benissimo che sono presenti degli errori grammaticali e non, verrà tutto corretto al termine del libro...Buona lettura!

Alex's Pov:

<<ti prego non farlo..>> supplico.
Sento il cuore battere talmente forte che penso possa squarciarmi il petto.
<<E perché non dovrei? Eh?>>ringhia come se fossi io a volergli fare del male.
Passano secondi, minuti, ore e io non so che fare.
Le parole mi muoiono in gola.
Cerco di elaborare una qualsiasi frase che non gli faccia commettere questa cazzata, ma le parole non si decidono a uscire dalla mia lurida bocca.
Vorrei dirgli di non farlo perché non può lasciarmi da solo a lottare contro questo schifo di mondo.
Perché lo considero il fratello che non ho mai avuto.
Perché con lui ho combinato i peggior casini e non abbiamo ancora finito.
Perché siamo ancora giovani per poter dire addio a questo mondo.
Perché è giusto che lui viva la sua vita, trovi la sua anima gemella che non si chiami birra, vodka o tequila, si costruisca una famiglia e invecchi insieme a essa.
Perché gli voglio bene ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo.
All'improvviso un urlo straziante mi fa scattare lo sguardo da terra verso la sua posizione e non faccio in tempo a dire o fare nulla che lo vedo retrocedere sui suoi passi e cadere giù mentre le sue urla riecheggiano nell'aria.
É colpa mia.
Solo mia.

Apro gli occhi di scatto.
<<No!>> urlo.
Il mio corpo è imperlato di sudore, il cuore batte a un ritmo fuori dal normale e il respiro é irregolare.
Calmati e respira Alex.
Calmati e respira.
Sbatto più volte le palpebre, tasto con le mani il mio cuscino e le mie lenzuola ormai fradice del mio stesso sudore e il mio respiro torna a regolarizzarsi.
<<Solito incubo..>> mormoro.

Mi alzo dal letto a due piazze e mezza, prendo un paio di boxer puliti e vado in bagno.

Ho bisogno di una rinfrescata.

Entro in doccia e cerco di scacciare via l'ansia e la paura che mi perseguitano ormai da anni; lascio che i pensieri si allontanino dalla mente insieme all'acqua che in questo momento scorre prepotentemente sul mio corpo.

Rimango sotto la doccia immobile per un tempo che pare infinito.

Esco dal bagno e mi dirigo in camera per vestirmi.

Prendo un jeans con qualche strappo qua e là, una felpa nera Pyrex e le mie amate Vans nere.

Do una sistemata ai miei capelli e metto qualche spruzzo del mio profumo Guess al collo.

Scendo velocemente al piano terra, afferro le chiavi della moto, il pacchetto delle sigarette ed esco da casa.

So che fumare non guarisce le ferite e le conseguenze che ne derivano, ma non riesco a farne a meno. 

Si é vero il fumo ti fa bruciare la gola,
Ti rovina i polmoni,
Cominci a tossire fino a stare male,
Raggiunge ogni organo vitale del proprio corpo,
Fino a quando non ti rendi conto che forse ti stai uccidendo da solo e allora ti fai mille problemi, cominci a pensare che il fumo non é un gioco ma uccide e allora prometti a te stesso che da domani smetterai.
Ma non ci riesci.
Io non ci riesco.

Io per primo ho sempre pensato "bene da domani comincio a smettere" ma non é mai successo e ad oggi il pensiero non mi sfiora minimamente, lo faccio e basta.

Mi sento ancora strano, anche se ci sono abituato non mi capitava da un po di fare quell'incubo.

Perciò invece di dirigermi verso scuola, vado nell'unico posto in cui mi sento al sicuro.

****
Scendo dalla moto e mi dirigo verso l'entrata.

Ormai qui mi sento a casa e nessuno mi dice niente se entro al di fuori dell'orario delle lezioni.

Entro e vado verso il mio armadietto dove per fortuna tengo sempre una tuta di riserva.

Vado in sala prove e comincio ad allenarmi facendo un po di stretching.

Distendo le gambe e tocco le punte dei piedi con le mani.

Per un ballerino di coppia latino americano come me, l'allungamento muscolare é uno degli aspetti più importanti dell'allenamento per prevenire gli infortuni. 

Anche lo sviluppo dei muscoli dorsali é di fondamentale importanza per dare alla schiena una forma armoniosa, una postura elegante ed equilibrata, per avere una schiena morbida e flessuosa nei movimenti, perciò mi dedico anche a esercizi di mobilità e di agilità come la rotazione del bacino.

Finito l'allenamento inizio, finalmente, a ballare.
Ballare mi permette di far vedere chi sono anche a chi di me non frega nulla.
Mi permette di mostrare a chi mi osserva la sensazione di pace e libertà che provo mentre danzo.
Quando ballo non penso a niente che non sia la danza; mi permette di fuggire dalle mie paure, dai miei problemi, da me stesso...

****

Non so quanto tempo sono rimasto lì a ballare, so solo che mi ha fatto immensamente bene come sempre.
Appena sono uscito dall'Accademia di danza mi sono reso conto di esser rimasto lì fino all'ora di pranzo quindi sono tornato direttamente a casa.
Ora sono sul divano che faccio zapping con il telecomando per trovare qualcosa da vedere.

Sento il mio iPhone 6 squillare e rispondo senza neanche guardare chi sia.
<<Pronto>> dico.
<<Amico che fino hai fatto eh?>> sento ridere Leo dall'altra parte del telefono.
<<Ho avuto da fare>> rispondo vago senza dare troppe spiegazioni, loro non sanno quanto sia importante per me la danza, non capirebbero.
<<Nuova conquista?>> mi schernisce.
Comincio a innervosirmi <<no.>> ribatto.

Il fatto che io ogni tanto mi diverta con le ragazze non fa di me un puttaniere.

<<E va bene va bene comunque non é questo il motivo della chiamata>>
<<Avanti parla>>
<<É arrivata la sorella di Christian>>
<<Quindi dov'è il problema?>> Mi sto leggermente incuriosendo.
<<oh nessun problema! Solo é una bomba sexy che non puoi neanche immaginarti e stamattina Chris c'è la presentata manchi solo tu e fidati rimarrai completamente a bocca aperta...>>
<<E sentiamo come sarebbe questa bomba sexy?>> chiedo divertito e interessato allo stesso tempo.
<<Lo scoprirai da solo>> mi dice e già mi immagino quel sorrisetto da vincitore dipinto sul suo volto in questo momento per essere riuscito a incuriosirmi e a non avermi svelato nulla.

Non faccio in tempo a dirgli che domani partirò per un tour con l'Accademia e che tornerò tra due settimane che mi chiude il telefono in faccia.

No ma prego fai pure come se io non esistessi ! 

Penso tra me e me.

Pazienza sarà una ragazza come tutte le altre..


A un millimetro di cuore #wattys2018Where stories live. Discover now