Mi strinse la mano e ci alzammo dal marciapiede, dove eravamo stati seduti per delle intere ore.

 Il cortile della scuola era ancora recintato e molte persone continuavano a calcarsi. Non mollavano proprio.

 Tra la folla intravidi una giacca bordeaux, contornata da tantissimi pois bianchi. Hope.

 Dopo la nostra litigata, ignorai tutte le sue continue chiamate durante la notte. Ero troppo arrabbiata per tenere una conversazione con lei e per essere la ragazza matura che sono. Era capace solo di criticarmi. Non sapeva fare altro. Per fortuna me ne ero accorta appena in tempo.

 Il suo viso si posò sul mio. All'inizio ero certa che mi sarebbe corsa incontro e mi avrebbe offerto le sue scuse, ma non fu così. Mi guardò con indifferenza e poi ritornò alla disperata ricerca di riuscire ha vedere qualcosa al di là delle transenne.

 Quel suo gesto mi offese. Era arrabbiata anche lei e conoscendo bene queste situazioni, so per certo che passeranno giorni prima che una delle due riuscirà a scusarsi. Colpa del nostro stupidissimo orgoglio.

 "Senti, io vado un attimo dai ragazzi. Devo parlare con loro. Tu resta qui. Quando torno voglio trovarti in questa stessa posizione, ok?" mi disse, indicando la postazioni in cui si trovavano quei quattro bastardi.

 Adoravo la iper prottettività di Harry. Per tutta la vita nessuno si era mai interessato a me. Mio padre mi diceva di stare attenta solo quando li faceva comodo. Lui no. Lui lo faceva sempre e di questo ne ero infinitamente grata.

 "Si, signor capitano" scherzai portandomi una mano sulla fronte in stile militare.

 Prima di andarsene, mi lasciò un dolcissimo bacio sulla fronte e mi sussurrò un "ti amo" all'orecchio.

 Io, ovviamente, non riuscii ha fermare l'innefrarabile istinto di sfoggiare un sorriso lumonoso e pieno di felicità. E tutto grazie a due semplici parole che mi avevano cambiato la vita pochi giorni prima.

 I miei pensieri vennero interrotti dal rumore di un motore che eccheggiò nell'aria. Una Ferrari nera si era fermata di fianco al marciapiede davanti alla scuola.

Era Veleno e Antidoto [h.s.]Where stories live. Discover now