Era Veleno e Antidoto [h.s.]

Chapter thirty-five

Chapter thirty-five

 "Who are you?"

 ALICE'S POV

 Quando mi svegliai non ricordavo assolutamente niente di quello che era successo dopo il mio collasso. Ero stordita, ma ero sicurissima di non essere più in spiaggia ma bensì su un letto... Non mio.

 Mi alzai con molta lentezza, non volevo peggiorare la situazione.

 La stanza che mi circondava era ricoperta da una carta da parati di un azzurro cielo e totalmente scordinata dal resto. I mobili erano tutti fatti in legno scuro e abbastanza vecchio. Sul comodino di fianco al letto c'erano foto di un ragazzo, che in quel preciso istante non ricordavo di aver conosciuto, insieme a delle donne mezze nude.

 Ero pienamente sicura che erano state fatte in un night club e, secondo quello che diceva il nome, si trovava a Las Vegas.

 Stavo ancora scrutando la stanza, quando la porta cominciò a scricchiolare assordantemente. Una figura molto alta fece capolinea con la testa.

 "Oh! Vedo che ti sei svegliata. Questa è la tua colazione. Spero davvero che ti piaccia" disse Demon sorridendomi e appoggiando il vassoio sulle mie gambe.

 "Prima di mangiare vorrei sapere cosa ci faccio qui" dissi cercando di nascondere il nervosismo che provavo.

 "Credo che tu ne abbia il diritto. Qual è il tuo ultimo ricordo?"

 "... Ero in spiaggia... Per una festa... Ed a un certo punto sono svenuta"

 "Bene. Quando sono ritornato da te e ti ho visto sdraiata per terra, ti ho portato qui. Hai fatto un bel sonnellino che è durato ben 10 ore"

 La sua spiegazione filava liscia come l'olio... Ma c'era un particolare che mi sfuggiva. Come potevo essere svenuta così, improvvisamente? Beh forse lui è l'unico che ricorda ogni cosa e devo credergli. Mi sembra abbastanza sincero.