Era Veleno e Antidoto [h.s.]

Chapter thirty-two

Chapter thirty-two

"I will always be your savior"

 HARRY'S POV

 *Drinnn Drinnn*

 "Ragazzi, prima di lasciare l'aula ricordatevi che domani andremo in piscina, quindi portativi tutto il necessario che non sto a dirvi visto che ormai siete abbastanza grandi. Arrivederci a tutti" disse la professoressa prima di lasciare l'aula.

 Ogni anno o almeno come mi hanno riferito i miei compagni di classe, la scuola organizza questa giornata in piscina per rilassarci e staccarci completamente da tutti gli impegni che le varie materie ci impongono.

 "Non vedo l'ora che sia domani. È da cinque mesi che non vedo più una compagnia di classe in bikini e devo assolutamente rifornirmi" disse Louis alzandosi dal banco e raccogliendo il materiale scolastico sparso disordinatamente su tutto il banco.

 Beh sinceramente chiamarlo materiale scolastico è decisamente troppo esagerato. Ormai si sono trasformati in oggetti decorati con schizzi astratti e costruiti con lo scopo di far impazzire la povera persona davanti a lui.

 Per noi ragazzi o meglio loro, questa giornata non è solo un modo per riposarsi, ma anche per guardare le ragazze in tutte le loro forme e anche per avere un interazione con loro senza che un professore ti interrompa accusandoti di disturbare la lezione.

 "Louis, sei sempre il solito. Le ragazze non sono belle solo per il loro aspetto fisico, ma anche per quello che hanno dentro" dissi un po' scocciato visto che questo discorso glielo avevo già fatto.

 Essendo un angelo, la cosa che prevale quando conosco una persona è l'aspetto interiore. Questo è una delle poche cose che adoro e di cui ne ho più bisogno. Sicuramente, se non fossi stato un angelo, in questo momento sarei diventato come quei quattro idioti che mi stavano guardando in modo scettico.

 "Beh... Quando vedrai Lucy Golfman in custume da bagno, non la penserai più così" disse Niall afferando con decisione lo zaino e allontanandosi dal mio banco.

 ***