chat noir

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È passata una settimana dalla prima notte che abbiamo passato insieme io e Merijet. Da allora abbiamo iniziato a conoscerci meglio e ogni sera scopriamo sempre di più sull'altro, e una ragazza così dolce e ingenua, solare e spiritosa non riesco a trovare dei difetti.
È capitato che si addormentasse sulla mia spalla e ho amato quando è successo, sto conoscendo Merijet in ogni suo lato in ogni sua sfumatura, credo di amarla.
Non ne sono sicuro ma spero che non sia così, dopotutto sono stato uno schiavo e una principessa non puo sposarsi col suo protettore. E non voglio che succeda come con suo fratello, che sia costretta a scappare ad abbandonare le sue origini e a gettare via le sue resbonsabilità.
Magari potremmo vivere anche felici ma so che soffrirebbe, non è adatta al mondo in cui sono cresciuto le farebbero del male e se ne approfitterebbero di lei, non posso darle nulla e la cosa mi fa male, questi pensieri sono inutili, lei non si innamorerebbe mai di me, e poi potrebbe essere una sensazione nuova perché sto conoscendo una nuova amica.

La vedo muoversi sotto la coperta e stropicciarsi gli occhi <buongiorno Adrijen> <Buongiorno Merijet dormito bene?> <m-mmh si> incontro i suoi occhi azzurri, la guardo mentre scende dal letto, la manica della sua veste le lascia una spalla scoperta essendo magra dei vestiti le vanno larghi, la guardo ancora e alcuni pensieri mi invadono la testa, passo una mano fra i capelli fino a massaggiarmi le tempie e cerco di togliermi le immagini che mi attraversano la mente <non ti senti bene?> sollevo lo sguardo e si avvicina, poggia una mano sul mio viso e mi porta la fronte alla sua guancia <non sei caldo> mi solleva e incrocio i suoi occhi:
Non c'è imbarazzo in questo scambio di sguardi non durano molto ma adoro guardarla, i suoi occhi ogni volta hanno una sfumatura diversa magari cambiano in base all'umore.

Col pollice mi accarezza lo zigomo mi accosto di più alla sua mano chiudendo gli occhi, è così morbida e mi accarezza delicatamente vorrei rimanere così tutto il tempo.
Devo riprendermi ricordati che sei un protettore Adrijen,la mia mano va sulla sua e la porto via dal mio viso, non voglio perdere questo contatto ma devo farlo,riapro gli occhi e incontro il suo sorriso, devo andarmene <sto bene altezza, non preoccupatevi> abbozzo un sorriso sincero. La porta si apre e scorgo Liliki e Alybab <con permesso> sciolgo l'unione delle nostre mani e vado via <buongiorno damigelle> esco alla svelta senza voltarmi senza aspettare una loro risposta, corro verso la mia piccola camera e finalmente ci arrivo ,chiudo la porta appoggiandomi contro, ho il respiro pesante devo calmarmi perché reagisco così...Perché il mio cuore batteva all'impazzata quando mi ha toccato perché perché non posso essere innamorato la conosco da poco...Non devo innamorarmi non devo inna- <Non sono innamorato>

Scorgo una figura in un angolo <che brutta notizia> <chi è lei?> pronuncia questa frase  un'uomo basso, i capelli e la barba hanno assunto un colore grigio per via dell'età, i suoi vestiti hanno delle decorazioni che non ho mai visto prima, e anche il suo viso ha dei tratti diversi dai nostri, forse proviene da molto lontano, però non riesco a capire perchè mi risulta di averlo già visto <forse non ti ricordi di me, ci siamo visti in un momento un po turbolento> <ha un viso familiare> <ho visto ciò che hai fatto per Merijet quel giorno,un gesto eroico> nella sua mano stringe una piccola scatola che mi porge <bisogna essere premiati per un gesto del genere, prendila> faccio ciò che mi chiede, la apro e dentro c'è un'anello argentato con una zampa di un felino sopra. Lo metto e una luce verde mi oscura la vista per alcuni secondi e mi ritrovo davanti questo esserino volante che mi ricorda un gatto <ciao piccolino> <ciao io mi chiamo Plagg sono un kawami,ho il potere della distruzione e precisiamo, sono uno dei più forti> mi sfugge una risata per la sua modestia non esistente <molto piacere plagg> <molto tempo fa degli eroi paragonati a degli dei erano venerati e amati, proteggevano questo popolo da malviventi e mostri che si generavano per via di un nemico, possessore di un kawami, ma lui usò il suo potere per scopi malefici, tu ora sei Chat noir, il secondo discendente di questo kawami, grazie a lui potrai aiutare chi ne ha bisogno insieme a Ladybug anche lei seconda discendente> <un momento aspetti, io non posso farlo sono un protettore giorno e notte come farò a salvare delle persone se non posso lasciare la principessa sola? non posso accettare questo incarico> <Non preoccuparti anche Merijet dovrà assentarsi durante il giorno> strizza l'occhio e ritorno a fissare Plagg, vorrà dire che nessuno dovrà sapere la vera identità di Chat Noir nemmeno Merijet ma non capisco la sua ultima frase...cosa significa? <Credo che accetterò> fisso la finestra aperta, dell'uomo non c'è più nessuna traccia <hai del formaggio?> <Adrijen posso entrare?> la voce di Liliki dall'altro capo della porta mi fa sussultare <Plagg nasconditi! Oh ehm si entra pure> vola sotto il letto,sulla soglia appare Liliki che chiude la porta poggiandosi su di essa e scivolando giù

<qualcosa che non va?> <dovrei chiederlo a te fratellone> la raggiungo e mi siedo accanto a lei <ti ha detto qualcosa di cattivo Merijet?> <No per niente è sempre dolce e gentile con me> <È pesante sorvegliarla giorno e notte immagino> sospiro <e piacevole stare con lei, puoi parlarle di tutto e lei non ti giudica anzi ti consola,è sincera e magari in un momento triste cerca sempre di far ritornare il sorriso> guardo Liliki e ha un espressione strana <Lei ti piace> <c-cosa? Ma certo che no, è una buona amica, certo se mi considera tale è ovvio> <ti considera più di un amico> il mio cuore salta un battito, più di un'amico? Le piaccio? <Ti considera come un migliore amico> maledetta,la stringo forte a me intrappolandola tra le mie braccia <non riesco a muovermi!> <È questo l'intento furbacchiona> le punzecchio la guancia sapendo che le da fastidio <no smettila! Non vale tu sei più forte!lasciami! Mi stai dando la conferma che Merijet ti piace!> mi blocco, è se fosse davvero così? Se davvero l'amassi? E se non fosse una cosa passeggera?

Allento la presa, Liliki si libera e inizia a guardarmi <perché sei diventato triste ora? E una cosa bella! Il mio fratellone finalmente si è innamorato, sai a Merijet piaci molto non ci vorrà tanto prima che si innamori di te> <è questo il problema Liliki non deve accadere> <perché?> <Lei è una principessa io sono un semplice protettore che prima era uno schiavo, semmai ci fosse una relazione fra noi non potrebbe andare avanti,prima o poi dovrà sposarsi, e se non volesse sarà costretta dal faraone, non può decidere tutto della sua vita e nemmeno io> <Ma non è giusto! Perché devi soffrire non te lo meriti> <tutto quello che abbiamo passato nella nostra vita non ce lo meritavamo Liliki, è un' altra batosta che devo subire e portare dentro> <No perché devi-> <Liliki basta> <No Adrijen hai lavorato sodo, hai subito e affrontato tutte le cattiverie e gli ostacoli che ti ha presentato la vita perché devi soffrire anche in amore i-> <Liliki basta ti ho detto, i fatti stanno così e lo devi accettare non voglio sentire altro, e non sono innamorato di lei.> i suoi occhi sono dilatati,è arrabbita e posso capirlo vuole solo il mio bene, abbiamo queste discussioni poco volte e mi spiace essere così severo con lei <spostati> eseguo ciò che mi dice, e se ne va dalla camera <Liliki aspetta vieni qui> <è tua sorella giusto?> <si Plagg> <hai del formaggio?>

Girando sui tetti del villaggio mi sento libera, senza regole da rispettare e i miei pensieri scompaiono dalla mia mente e una sensazione stupenda quando volteggio in aria.
È difficile uscire, visto che sono sorvegliata più del solito ma fortunatamente riesco a trovare uno spazio libero.
In questa settimana sono uscita altre due volte e ho fermato alcuni malviventi non credevo che ci fossero così tante persone con cattive intenzioni ma è appagante quando la gente ti ringrazia del gesto che hai appena compiuto. Mi fermo sul tetto di un'abitazione e guardo ciò che mi circonda,ci sono tante case alcune grandi altre piccole,vedo la gente che passeggia tranquilla, i bambini che corrono e giocano o chi tiene la mano alla sua mamma.
Un'ombra nera mi passa davanti, sobbalzo, e stato così veloce  <Salve giovane donzella io sono Chat noir tu dovresti essere Ladybug se non sbaglio? Mi spiace di averti fatto attende, ma sono giunto fin qui solo ora> Quindi è lui il successore, è un ragazzo giovane più alto di me e ha una chioma castano scuro ribelle, ci sono due grandi orecchie nere da gatto sul suo capo dove scendono delle specie di ciocche, la sua maschera è nera.
Ha alcune collane simboliche, il resto del petto è scoperto guardando attentamente si notano delle cicatrici <Saremo colleghi> mi fa un occhiolino <quali sono i tuoi poteri?>  <sono agile, possiedo questa specie di bastone allungabile per darmi slancio durante i salti, posso utilizzarlo anche per combattere> lo agita in aria tutto sorridente vedo muoversi qualcosa dietro di lui <hai anche la coda!> dico avvicinandomi<beh si sono un gatto a tutti gli effetti Mylady> mi porge la mano e la stringo a mia volta che porta vicino alle labbra per baciarla, la ritratto dopo che ha compiuto il gesto e gli punto un dito sul naso facendogli riprendere la postura eretta, sorridiamo a vicenda.

Vedo le orecchie di Chat rizzarsi e muoversi <cosa succede?> <il terreno trema c'è qualcosa di davvero grande che ci sta raggiungendo> una scossa fa tremare il suolo, ci ritroviamo a terra e sentiamo una voce <vi aspetto Ladybug e Chat noir> altri tonfi ci fanno sobbalzare dall'aria al terreno <afferra la mia mano> guardo chat noir, solo ora noto che i suoi occhi verdi hanno qualcosa di familiare <Ladybug afferra la mia mano> mi risveglio e lo afferro,mi tira a se punta il suo bastone e ci innalzano in aria.

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⏰ Last updated: Aug 03, 2018 ⏰

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