Grazie

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È impressionante quanto sia grande questa stanza.
C'è un grande letto , dove ci entrerebbero almeno quattro persone, ai lati ,dei piccoli blocchi di pietra su inciso un gatto e una coccinella.
Qui scorgo delle tende che svolazzano per via del leggero vento e una specie di terrazzo. Guardandomi intorno noto delle colonne sparse per la stanza, e così via con oggetti personali.
Sento la porta aprirsi, mi volto e...
E rimango sbalordito da ciò che vedo. Non ho mai visto Liliki così bella. Ha un abito bianco che accentua le sue forme, solo ora noto quanto è magra.
I capelli formano delle onde che sono raccolti e decorati con alcuni fiori e il suo viso è così...

<sei...sei bellissima> <grazie> mi risponde imbarazzata <anche tu non sei male> mi spunta un sorriso <è strano vestirsi così...e stare...qui> <ha fatto lo stesso effetto anche a me...ma ho sempre desiderato il meglio per te e...vivere qui sarà il meglio che ho sempre voluto darti...anche se non sono mai riuscito a...> <Adrijen...> si avvicina e mi abbraccia, ricambio subito <sei uno stupido, non è stata colpa tua se non abbiamo avuto la vita che abbiamo sempre desiderato, ma stare con te e la cosa più importante, fratellone> <così mi fai piangere sciocca> inizia a ridere e la stringo più forte <oh...scusate non volevo interrompervi> ci giriamo entrambi verso quella voce, e vedo la principessa imbarazzata con una mano dietro la testa che ride. Io mi stacco subito da Liliki e ci inchiniamo <oh no no non serve, state tranquilli> ci rimettiamo eretti <principessa noi volevamo-> <potete chiamarmi per nome e darmi del Tu, dovete solo "recitare" quando c'è il faraone,ospiti e la maggior parte della servitù, per essere più sicuri> <Merijet noi...non sappiamo come ringraziarti> <davvero?> <c-certo principessa ci avete salvato la vita, senza che noi facessimo tanto per voi e > <come ti chiami?> <Adrijen vostra altezza> <puoi darmi del Tu > <ecco è difficile sarebbe più giusto se prima ci conoscessimo meglio...> <ho capito Adrijen, beh potete chiamarmi come volete...e vorrei essere vostra amica> <nostra amica?> <si Liliki...so che può sembrare strano, e forse penserete che sto pianificando qualcosa , ma davvero non è così> <non lo pensavamo> era buffa, così piccina ,timida ,preoccupata per le nostre possibili reazioni, è così strano che abbia questo carattere così diverso da quello che ci si aspetta, è così rilassante sentirla, guardarla, è così bella...sono in presenza di due donne mozzafiato...non dovrei fare certi pensieri.
<ero preoccupata delle vostre reazioni...prendere una decisione così difficile che riguardasse il futuro delle vostre vite, con il pensiero che forse mi avreste odiata per quello che avrei deciso...è stato rischioso> il suo sguardo è diventato spento, è molto più bella quando sorride...Adrijen basta.
Liliki si avvicina a lei e le prende le mani <principessa voi ci avete ridato la nostra vita, anche se dite che è tutto risolto, noi non potremmo mai sdebitarci con voi, non capisco come sia possibile che siate così gentile e diversa, non smetterò mai di ringraziarvi, e questo è il regalo migliore che mi si possa fare>
iniziarono a sorridere entrambe
<perché avete mentito sul mio conto?> <quando sei arrivata da me ho visto nei tuoi occhi una rabbia mista alla paura, non volevo che vivessi ciò che ho vissuto io, so che separarsi dal proprio fratello...è...> <terribile...non sapere più come continuare, e vedere la vita scorrere davanti e immaginarla senza di esso...> davvero hai pensato questo Liliki?
<esatto Liliki proprio cosi> si abbracciano?...mia sorella che abbraccia la principessa d'Egitto? Questa è bella <beh è ora di pranzo che dite di mangiare qualcosa?> <a questo proposito principessa...il faraone ha detto che-> <Non preoccupatevi di ciò che ha detto, non mangiamo quasi mai insieme perciò potete degustare dei veri pasti d'ora in poi...oh Alybab sei qui! lei è Liliki dirigetevi verso le cucine, noi vi raggiungiamo> rimaniamo soli <Adrijen non ti ho ancora ringraziato> <ah si...ecco non c'è bisogno principessa> <invece si...se non fosse per te non sarei ancora qui, almeno non tutta intera> eccola la sua risata, voglio vederla sempre così <Grazie Adrijen, grazie davvero> azzardo prendendole la mano <mi hai affidato un lavoro...ora sono un protettore, i tuoi ordini saranno esauditi, e ti proteggerò al costo della mia vita...> <Adrijen...mi hai dato del tu> era l'ultima cosa mi sarei aspettato che mi dicesse <sono sicura che farai tutto ciò che hai detto> il suo sguardo dai miei occhi passa al mio polso e lo sfiora con la sua piccole dita, fissa anche le bende che mi circondano il petto <sono mortificata...spero che guarirai presto> <ho subito di peggio stia tranquilla> il suo sguardo incrocia il mio <meglio...andare, ci staranno aspettando> <si> ci avviamo verso la porta <Adrijen perché Liliki ha detto che 'questo è il regalo migliore che le si possa fare'?> <Ah semplice oggi è il suo compleanno> <quanti anni compie?> <ne compie 15> <oh abbiamo la stessa età, o meglio quasi io ne compio fra un paio di mesi,beh allora bisogna farle una sorpresa>

Fù la prima volta che facemmo un vero pasto completo, e la principessa ha portato Liliki con se...bizzarro.
Prima di andarsene mi fa l'occhiolino e prosegue con lei, sinceramente tutta questa gentilezza è 'sospettosa', ma non capisco perché, provo fiducia in lei, non voglio credere che sta facendo tutto questo solo per finzione, una messa in scena...è pura, me lo sento.
Fahim mi distoglie dai miei pensieri e iniziamo a parlare con il resto della servitù. È un bel gruppetto.

Passeggiando con Liliki noto i suoi occhi così curiosi, che ammirano ciò che abbiamo intorno. Per me la normalità ormai noiosa ai miei occhi, per lei era una novità... c'è così tanta differenza tra questi due mondi che ci separano.
<Liliki cosa desideri come regalo?> <Come?> <Oggi compi gli anni vorrei farti un regalo> <ma non ce n'è bisogno> <solitamente come passavi il tuo compleanno?> <Adrijen...alcuni giorni prima, si offriva di fare doppi turni, ciò comprendeva il lavoro sia di giorno che di notte...in modo tale da permetterci quel giorno libero. Mi accorsi di questo suo sistema solo un paio di anni fa> <perchè? Cioè come... non te ne sei accorta prima?> vidi un sorriso sul suo volto <principessa, gli schiavi vengono trattati da schiavi, perciò le guardie possono decidere di non darci la razione del cibo, continuare il lavoro finché volevano, anche se non non riuscivamo più a camminare, e per evitare frustate o bastonate non dovevamo fiatare> <è terribile> <lo è stato, soprattutto per noi...io ho iniziato da quando ero piccola, ero una delle poche donne che lavorava come schiava, ovviamente questo non l'ho scelto io...Adrijen mi ha sempre protetta, e se ripenso a quante frustate ha preso per causa mia, mi sento in colpa> <perché per causa tua?> <Non sono mai stata forte, se uniamo che sono una ragazza e anche piccola sia fisicamente che di età, per le guardie dovevo dare di più, e ogni volta che cedevo, per il troppo lavoro e la mancanza di cibo di alcuni giorni, erano pronti a punirmi, Adrijen diceva di punire lui e no me,le guardie non lo ascoltavano, e , per lui bastava dirgli qualche parola per farlo infuriare e la situazione cambiava.
Lui prendeva le frustate e io me la cavavo con qualche calcio...certo ne ho prese molte ma Adrijen, almeno il doppio, e quando ritornavamo a casa mi arrabbiavo, dicendogli che non doveva farlo...e lui se la cavava con un sorriso e un'abbraccio...io a quel punto sono sempre scoppiata a piangere> <scusa io non sapevo quello che avevate passato> <quando arrivava il giorno, lui mi svegliava sempre facendomi il solletico, e non so come riusciva a presentare un paio di pasti...la giornata proseguiva tranquilla, una passeggiata nel paese o una bagno nel fiume, dove si trasformava in una battaglia di schizzi, era più o meno così la giornata. Ieri sera mi ha dato questa> mi mostra una collana che era nascosta dal vestito <è l'unica cosa preziosa che possiedo> <è molto bella, così semplice ma allo stesso tempo intrigante...ti sta bene> <grazie> <quindi deduco che non posso darti nulla> <avete già fatto tanto> <Liliki> ci fermiamo e la fisso <d'accordo daccordo forse c'è qualcosa che potete farmi>

La principessa e lo Schiavo || Miraculous Where stories live. Discover now