TATUATO SULLA PELLE

where are you?

Incostante, insopportabile, turbinante, tempesta e ciel sereno insieme. Il rapporto tra me e Jacob era esattamente così, insieme eravamo fuoco ma se non stavamo insieme lui non mi cercava, neanche una chiamata. Sembravo scomparire e la cosa mi infastidiva...

"La smetti?" Chiese la mia amica con tono sentenzioso.

"Non sto facendo nulla" risposi.

"Esatto, è proprio quello il problema. Sei lì ferma a guardare quella cazzo di foto e aspettando chissà cosa, con un broncio che nemmeno mio fratello quando ti vede con lui. Ma chiamagli e digli che hai voglia di vederlo, chiarire la situazione o almeno prendilo a parole, ma fai qualcosa... Non ti ho mai visto così tanto frustrata per un ragazzo" disse lei.

Stavo guardando la foto che ci eravamo fatti, quella domenica, dopo la festa di Gregory andata a finire male...

Era stata una giornata perfetta, con panorami stupendi, sorprese piccole ma inaspettate e avevo pensato che lo stesso valeva per lui, ma mi sbagliavo... Non ci sentivamo da quando mi aveva riportata a casa, dove per inciso mi aveva lasciata con un bacio strepitoso, ma erano giardino passati 3 giorni eppure di lui nemmeno l'ombra.
Non si presentava a scuola, avevo provato a chiedere di lui alla madre, ma si limitava a dire che era fuori città, cosa che non sapevo e che avrebbe potuto dirmi prima, durante o dopo la nostra passeggiata "magica", eppure...

"Non si è fatto vedere dopo quella giornata e non so che pensare,insomma era stato tutto perfetto. Mi sentivo fin troppo a mio agio e felice con lui, ma la cosa non era reciproca probabilmente... Con lui sono diversa è penso si noti, insomma guarda qua, addirittura una foto, quando mai ne ho fatte e tenute con uno dei ragazzi con cui sono stata eppure con lui è venuto spontaneo. Non posso neanche fare a meno di guardarla perché mi dà fastidio... Mi dà fastidio che non riesca nemmeno a riconoscermi" risposi gettandomi sul letto esausta .

"È vero sei diversa con lui, ma non c'è niente di male... Mi sarei preoccupata se nessuno ti avesse provocato queste reazioni. Insomma ti ha saputo prendere e per una volta non sei tu a controllare il gioco, non c'è nulla di male" fece lei.

"E il fatto che non mi cerca? non mi ha detto nemmeno che partiva e va bene che non siamo fidanzati ma tra una risata e l'altra domenica avrebbe potuto almeno dirmelo, no?" La testa mi stava scoppiando...

"Non saprei ma ho un idea..." Sorrise perfida. "J.D vieni qui e porta la tua maglia della squadra." Urlò poi.

La guardai dubbitando della sua sanità mentale.

" Tu zitta e denudati" disse ridendo.

"Ma che cazz... ?! Non so che hai in testa ma non ci sto." Urlai mentre J.D varcava la soglia.

Jasmine ci impartì dei comandi e in pratica ne venne fuori un set fotografico di me e J.d in posizioni più che normali, con la sola differenza che io indossavo solo la maglia della squadra per cui giocava e lui era senza maglia.
Per chi ci conosceva quelle foto poteva comunque sembrare innocenti per uno come Jacob non proprio... Volevamo una sua reazione.

Postiamo circa 20 foto insieme e nel vederle vidi che il fratello della mia migliore amica, nonché mio migliore amico sorrideva trionfante... Ancora non gli ero passata e la situazione da grave diventava gravissima...