La ragazza che evitava i baci

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Il destino del mare
è come un cielo
aperto sull'infinito del mondo
chi naviga spinto dai venti
delle tempeste
va alla ricerca
di quel cielo.
L'ho visto sulle rocce
scalare verso un castello
arrampicarsi nel vuoto
e sparire dietro la stella più vicina.
Tornare di notte
sul sagrato di una chiesa
consumare l'ultimo sospiro
e sparire
negli spazi fortificati
L'ho rivisto stamattina
accendere una sigaretta
e fare cerchi di fumo
Tornare di sera
a cercarla
per prenderla
e portarla via
nelle strade strette
del suo cuore randagio.
L'ho visto, ancora, impaurito
immobile e perduto
salutarla dal finestrino del treno
fermo, sull'ultimo binario morto
prima di svegliarsi
e riprendere il viaggio.
Tornare, infine, l'indomani
con la sua astina magica
per baciarla e baciarla
percependola una rosa
un fiore le sue labbra
umide, particelle di rugiada.
che ho infranto
con la volontà di un pianto
a te necessario.

Riflessioni IMPRESSIONISTICHEWhere stories live. Discover now