La Porta Dai Gesti Fatati

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Mi trovo seduto in un semplice banco di scuola, sussurro al mio compagno  "secondo te cosa c'è dietro la porta ?"
Lui con franchezza risponde:
"che cazzo vuoi che ci sia Lu ! Il corridoio"
Ed in effetti non aveva torto...
Un corridoio lungo come il tempo speso ad ascoltare la professoressa; i miei occhi non riuscivano a non fissare quella maniglia nera abbinata a quel verde sulla superficie,  mi ricordava tanto  la mia bandana che porto sempre con me .
Dietro vedevo i suoi gesti fatati eccheggiare come il volo degli uccellini nel cielo d'estate.
La storia di quella ragazza che vidi
per una settimana...
Al mare...
Quello scambio di colori con la speranza di rivederci; ed ora sono qui a riparlare di te, è vero, come è vero che non leggerai mai questo testo, ma sai non basterebbero infinite parole per descrivere i tuoi gesti ed i tuoi movimenti aggrazziati e presuntuosi  che tanto adoravo.
La professoressa mi rimprovera,
Smettila di dormire e stai attento !
Ma io non stavo dormendo...
Ripercorrevo nella mia mente quella settimana vissuta.
Ci speravo che alla fine dell'ora aperta quella porta avrei visto le tue mani accarezzare i tuoi capelli mentre giravi lo sguardo come per dire : " hey guardami, ammirami" e poi all'incontro del mio di  sguardo la tua faccia timida come il vento che soffiava lento in quel paesaggio marittimo dove ti conobbi .
Invece  ho visto un semplice corridoio.
già Lu...
avevi proprio ragione! .

E adesso tutto sembrerà lo stesso...

E voi avete mai visto altro dietro le porte ?

Ah.
Non scrivete nelle ore di lezione .

Riflessioni IMPRESSIONISTICHEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora