03.

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Tornai da lavoro e appena salii in camera mio fratello mi prese il braccio.

"Vestiti, bene e velocemente" dice guardandomi negli occhi.
"Ehm... Okay? Dove dobbiamo andare?" dico.
"Ti ricordi che ti avevo parlato che dovevo uscire con i miei amici e dovevamo andare a mangiare insieme?" dice.
"Ehm... Sì, e tu ti ricordi che ho detto di no?" dico.
"No, comunque devi venire e basta." dice.
"No, no. No. Non voglio che i tuoi amici mi attacchino delle malettie" dico ridendo sotto i baffi.
"Sicura? Ho un amico che secondo me è perfetto per te" dice.
"Okay, mi fido, basta che non cucino ne io ne tu" dico e lui annuisce.
"Certamente. Ora va a vestirti" dice indicandomi la mia camera ed entro chiudendogli la porta in faccia.

Mh... Che posso mettermi? Una felpa, nah.
Una maglietta? Troppo semplice. Trovato! Un bel vestito con i fiori, mi sembra che i miei me ne hanno regalato uno qualche anno fa.
Eccolo qui! Ha un sacco di fiori colorati in modo differente sotto uno sfondo bianco.

Prendo le mie converse nere e mi preparo, mi pettino i capelli ma li rimango sempre liberi, odio attaccarmi i capelli.

Uscii dalla stanza e bussai alla porta di mio fratello.
Che uscii dalla sua camera e mi squadro da capo a piedi.

"Wow! Sei stupenda." dice accarezzandomi la guancia.
"Grazie ma levami questa mano di dosso!" dico levando la sua mano dalla mia guancia.
"Ah. Si scusa" dice facendosi leggermente rosso.
"Va beh, andiamo" dice e andiamo in garage e andiamo nella sua macchina.

Arrivammo davanti ad una villa bianca che aveva anche un gigantesco campo da basket.

"Siamo arrivati?" chiedo a mio fratello.
"Sì, puoi scendere pure" dice uscendo dall'auto.

Andiamo alla porta principale della casa e mio fratello bussa.
Aspettiamo un po' e finalmente qualcuno ci apre.

"Ciao Tom! E chi è lei?" dice un ragazzo bruno.
"Sono sua sorella" dico, e noto che ha anche un piercing, però è davvero carino.
"Ah. Guarda che amore! È più piccola di me! La vuoi una caramella?" dice tirandomi le guance.

Mi mangio tutto quello che ho detto, lo odio.

"Non chiamarmi, Amore. Odio essere chiamata così" dico e lui fa spallucce girandosi per parlare con mio fratello.

Entriamo dentro e noto che c'è un'altro ragazzo, intento a giocare alla console.

Ci guardammo entrambi e lui mi sorrise.

Mi fece segno di sedermi sul divano poggiando la mano e io andai.

"Ciao, io sono Cameron, il fratello di Blake" dice. Ah quindi il ragazzo fuori si chiama Blake, interessante.
"Ciao, Cameron. Io sono Bianca" dico.
"Bel nome" dice passandomi un controller.
"Vuoi giocare?" dice e io lo prendo.
"Okay. Ma sappi che non so giocare a nulla" dico "Non ti preoccupare. Giocherò con calma con te" dice.
"Okay. Mi fido eh?" dico guardandolo male per finta.
"Sì signora. Non si preoccupi proprio" dice facendo partire una partita.

                                         Blake

"Quindi come si chiama tua sorella?" chiesi a Thomas mentre cercavamo di fare qualche azione in coppia.
"Bianca. Te lo detto" dice cercando di scartarmi ma riesco a recuperare il pallone.
"È single?" continuo a dire.
"Sì, approposito sai dov'è?" mi chiede.
"Boh, sei tu il fratello." dico facendo canestro.
"Oddio. Mi sto spaventando. Andiamo un secondo a cercarla" dice lasciando la palla a terra entrando in casa prima di me.
E qualche secondo prima che arrivo lo vedo quasi svenire.

Mi affaccio alla porta e vedo che la sorella di Thomas si sta baciando con mio fratello.

Tossisco in modo di attirare l'attenzione e entrambi mi guardando arrossendo.

Ma che cazzo è appena successo?

~~~~~

Ciao ragazzi! Allora che ne pensate di questo nuovo capitolo? Io penso che Cameron e Bianca saranno la miglior coppia del libro, e non intendo coppia in senso di fidanzati, ma di amici.

E voi che ne pensate?

~Patty.

Non chiamarmi AMORE.Where stories live. Discover now