Non chiamarmi AMORE.

11.

Bianca:

Sento bussare al campanello come se qualcuno dovesse scappare dalla quattordicesima guerra mondiale.

Mi alzo dal mio letto e vado ad aprire e trovo dietro la porta Scarlett.

"Ehi" dico "Ehi. Ho incontrato il tuo ragazzo, ci ha provato con me" va dritta al punto, come se la credessi.

Dopo che ha lasciato mio fratello non me ne frega più un cazzo di lei.

"Se se, comunque, tra tutte le persone esistenti su questo cazzo di pianeta, proprio a me dovevi venire a rompere le palle?" dico e lei alza gli occhi al cielo.
"Sì certo, ma poi non ti interessa se il tuo ragazzo ti tradisce?" mi chiede facendo un piccolo ghigno.

Stronza.

"No, poi non credo che Blake vada con le troie, quindi no, non mi interessa se poi gli interessi tu, non mi interessa se è pazzo, un po' me ne frega ma di quello che dici tu proprio nulla" dico e lei fa una faccia sorpresa prima di girarsi e andarsene.

Chiudo la porta e vedo il cucciolo che mi ha dato Blake iniziare a giocare con la mia ciabatta.

Lo prendo in braccio e lo porto sul letto, devo ancora pensare a un nome per questo piccolino.

"Beh signor Gatto, ora vi dirò dei nomi, e lei deve miagolare se non vi piacciono e fare le fusa se vi piacciono okay?" dico e il micio si lecca le zampette.
"Va bene... Che ne dici di Leo?" dico e lui miagola.
"Ehm... Pablo Escobar?" dico e lui miagola.
"Già, decisamente brutto... Aspetta ascolta questo... A che avevo pensato? A si, Red?" dico e il gatto inizia a fare le fusa.

Mission complete.

Prendo il gatto e lo metto vicino a me e lo copro leggermente con le coperte, e lui si appisola vicino a me.

Com'è dolce!

Appoggio la testa sul cuscino e cerco di chiudere gli occhi.

                                             ***

Mi sveglio di colpo visto che sento dei rumori in cucina e vedo che Red non è vicino a me ed è vicino alla porta.

Mi alzo e lo prendo in braccio e aprendo la porta mi trovo davanti mia madre.

"Ehm... Buongiorno...? " dico facendo un finto sorriso.
"Che cos'è quel coso? Un gatto." dice lei inarcando un sopracciglio.
"Ehm... No, è un piccolo pollo" dico nascondendolo.
"Non sono stupida e poi lo sai che cosa ne penso di questi cosi" dice incrociando le braccia.
"Lo so, ma me la dato Blake. Poi non puoi dire di no a questi occhioni verdi!" dico mostrandogli il muso di Red.
"Blake? Tuo fratello non mi ha detto nulla su di lui. Come sta?" mi chiede iniziando ad accarezzare Red.
"Sta bene. E basta accarezzare Red. Fino a qualche secondo fa lo chiamavi coso" dico allontanandolo da lei.
"Uff... Sei sempre la solita bambina ventenne" dice mi madre alzando gli occhi al cielo.
"Lo so" dico facendogli la linguaccia per poi andare a posare Red sul letto.
"Tuo fratello mi ha detto che hai la febbre" dice mia madre mettendomi una mano sulla fronte.
"E a quanto pare non scherza" dice "già. Va beh. Io vado a salutare un secondo papà" dico a mia madre e lei annuisce.

Entro nel corridoio e vedo mio padre che maneggia delle valigie, mi avvicino e lui si accorge di me.

"Ehi! Ciao tesoro! Quanto tempo!" dice mio padre abbracciandomi.
"Ciao anche te papà. Come va?" gli chiedo staccandomi dall'abbraccio.
"Dai per ora va tutto bene. Tu invece, da quello che ho capito hai la febbre, giusto?" mi chiede e io mi limito ad annuire.
"Ti do una mano con le valigie?" gli chiedo.
"Ehm... Sì, mi daresti un grosso aiuto. Prendi quelle nere" dice e io faccio come mi dice.

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Ciao a tutti cari lettori, che ne dite di questo nuovo capitolo?
A me sinceramente questa storia mi sta piacendo sempre più, ma sarà davvero tutto rose e fiori?
Boh. Vediamo la mia mente cosa deciderà.