Non chiamarmi AMORE.

18.

Sono passati quindici anni da quando non vedo più Blake, quel ragazzo che in poco mi ha fatto innamorare di lui.
Che mi ha fatto sorridere e che mi ha fatto, innamorare.

Forse ora che ci ripenso, vorrei tornare indietro e credere a le sue parole.

"Ti prego! Non so chi sia! È da ieri che non ricordo cosa ho fatto, venerdì sera, ti prego perdonami"

Questa era l'ultima frase che sentii prima di correre letteralmente via da lui, non mi interessava più quello che eravamo, quello che avevamo fatto, insieme.

"Mamma mamma! È tornato papà!" esclama mio figlio Jake dalla cucina.
"Vengo subito piccolo della mamma, due minuti che devo finire di sistemare la stanza" dico.

Infatti in questi minuti era quello il mio obbiettivo ma, poi ho pensato a lui, anzi a noi.

Sistemo tutto quello che vedo fuori posto e mi preparo davanti alla porta per aprire a Harry, la persona che in questi anni mi ha ricucito dai i miei ricordi e me ne ha dati altri, migliori forse, non lo so, non so cosa sarebbe successo se sarei rimasta lì, se lo avrei solo abbracciato e se lo avrei perdonato.

Ma quello che è fatto, è fatto.

"Ehi! Non ti sei neanche accorta che sono qui. Tutto bene?" dice Harry sorridendomi con quelle fossette che amo.
"Sì, scusa, stavo pensando ad altre idee di lavoro se magari non mi accettano all'agenzia" mento e lui sospira e prende in braccio Jake.
"Okay, io vado un po' a giocare con il nostro campione e torno, nel frattempo che cucini?" mi chiede.
"Mh... Non so, forse ora faccio delle cotolette, poi vedo che abbiamo in frigo" dico e lui fa un sorrisetto per poi andarsene.

Quando mi fa questa domanda vuole sempre questo piatto, è come un bambino a volte, ma è anche per quello che lo sposato.

Anche se, Blake gira sempre nella mia testa...

Inizio a prepare il tutto e dopo poco mi trovo con le mani piene di pangrattato e un campanello che tra un po' esplode.

"Un secondo" esclamo dalla cucina, mi pulisco le mani e mi reco verso la porta e la apro.
"Ciao. C'è Harry" quegli occhi, quanto è cambiato, neanche mi riconosce, o forse non vuole farlo...
"Sì, sta giocando con Jake, io sono Bianca" dico allungando la mano.
"Io sono Blake" dice con un tono di voce stanco.
"Bene Blake, vuoi una tazza di caffè?" gli chiedo, è possibile mai che non si riesca a ricordare della ragazza che lo ha lasciato su una barca?
"Preferisco dell'acqua grazie" dice sedendosi a tavola.
"Okay, due minuti e te la porto." dico e prendo subito un bicchiere per poi riempirlo d'acqua quello che basta, nel frattempo sento il dito di Blake che in continuazione si schianta contro il tavolo. Prendo il bicchiere e gli e lo porgo, e proprio in quell'attimo arriva Harry.

"Ehi amico!" dice Harry appena lo vede.
"Ehi, beh andiamo a vedere quella cosa in azienda? Ho bisogno di una mano per scegliere cosa prendere, lo sai come sono fatto" dice con un tomo più sereno.
"Beh, io in verità per oggi la volevo finire qui, sono molto stanco, ho lavorato tutto il giorno pure se è domenica" dice Harry.
"Va bene, allora la fermata azienda sarà singola" dice rassegnato ed esce di casa.

Possibile che non si ricordi di me? Possibile? Che gli sia successo qualcosa in questi anni? Sono quindici no? Può essere successo di tutto, abbiamo tutti e tre trentacinque anni.
E dovremo avere tutti e tre gli stessi fottuti ricordi no? Invece...

Il rumore del pianto di mio figlio mi fa tornare alla realtà.

Corro nella sua cameretta e vedo che si è leggermente sbucciato un ginocchio.
Mi inginocchio e lo abbraccio, mio figlio è tutto quello che ho dopo Harry, sono le cose più importanti della mia vita, non potrei mai lasciarle da sole.

Però Blake...

Stringo i denti, possibile che non so mai prendere una decisione?

Continuo ad abbracciare mio figlio come se anche io volessi supporto.

Non capisco nulla.

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Capitoli pazzi in arrivo! Stagione 2 al via, bene bene, primo capitolo disagiante ma shish, secondo voi Blake finge oppure gli è successo qualcosa? Bah, tra due minuti devo anche fare il giro del mondo in ottanta immagini per trovare qualcuna che rappresenti Harry e Jake quindi, a see you unit good bye! [NON SO CHE CAZZO HO SCRITTO]

~Patty