Che cosa è successo?

9 0 0
                                    


-Ehm, Lorenzo! Chi è questa ragazza così carina che indossa i tuoi indumenti? Cosa stavate facendo?- Non posso credere che la figura alta, snella e bionda che è davanti a noi è la madre di Lorenzo. In un lampo divento rossa in viso, e cerco di abbassarmi il piu possibile la maglia per coprirmi le cosce. Mi fa incazzare questa cosa; sono venuta qui solo perché sapevo che la madre con i fratelli di Lorenzo non c'erano, sennò non mi sarei mai permessa. –Mamma? Ma cosa ci fai qui? Non dovevi tornare lunedì in mattinata? Comunque, mamma lei è Francesca.. ehm mamma è quella Francesca.-

Non ci sto capendo più niente dal momento che sul viso di questa signora stanno passando diverse emozioni che non riesco a capire. Stupore o Rabbia? Fa cadere la borsa sul pavimento, si leva i tacchi sistemandoli con cura al lato del tappeto della sala e inaspettatamente, mi abbraccia! Cioè, questa donna, che mi ha guardata fino a questo momento con rabbia negli occhi, ora mi sta abbracciando. Forse sono ancora ubriaca. – Oh cara ragazza. A te devo veramente molto. Hai cambiato la vita di mio figlio; Gli hai sempre voluto bene, anche quando si comportava male e io te ne sono molto grata. Ti apprezzo tantissimo anche perché tu sapevi della strana situazione che viveva in casa, ma a te non importava nulla giusto, perche tu gli vuoi bene veramente. Tu lo ami!- Mi sta travolgendo con tutte queste cose, tanto che si mette a piangere per poi baciare sulle guance me e poi abbracciare Lorenzo. Rimango un po' scioccata di tutta questa storia. Questa donna sa veramente troppo di me e di quello che ho fatto per suo figlio.

Non so come reagire a questa cosa, anche perché Lorenzo non dice niente, e la madre dopo avermi salutato per la decima volta si gira e va al piano di sopra portandosi con lei la borsa e i tacchi. Mi giro, e osservo Lorenzo per qualche secondo. Lui è rosso in viso e guarda per terra, come se si vergognasse. Beh, anche io sarei in imbarazzo se mia madre fosse piombata alle quattro di mattina dentro casa e avesse fatto quella scenata davanti al mio ragaz.. no. Non è il mio ragazzo. Diciamo al mio migliore amico. Sono un po arrabbiata, però sono ancora più preoccupata della reazione che sta avendo Lorenzo: mi avvicino e senza chiedere il permesso mi metto tra le sue braccia, gli alzo il mento e lo costringo a guardarmi negli occhi. E' spaventato! Che cosa è successo? Non ho tempo per chiederlo, perchè mi sento abbracciare così forte quasi a togliermi il fiato. Poi mi accorgo di una cosa: sta piangendo. –Ei, che cosa hai fatto? Perchè piangi? – Gli chiedo asciugandogli le lacrime e stringendolo ancora di più in questo abbraccio. – Fra, io non so che dire. Tutto questo non era programmato, ti avrei parlato di questa cosa più in la, quando avrei capito di meritarti. Ma ormai mia madre ha rovinato tutto, non doveva dirti quelle cose. Vuoi andare via? Ti accompagno a casa tua?- E' veramente spaventato ma io non capisco il motivo, dal momento che la madre mi aveva detto solo cose belle. – Io non voglio andare da nessuna parte, però devi spiegarmi cosa sta succedendo, perché non ci sto capendo più niente..- Non mi lascia neanche finire la frase, perchè mi strinse a lui così forte che quasi riesco a sentire il suo cuore battere.– Adesso andiamo al letto, ti tranquillizzi e mi spieghi tutto.


Anime colme d'ignotoWhere stories live. Discover now