Anime colme d'ignoto

Mi sento leggera

Apro gli occhi all'improvviso. Non mi ricordo dove sono. C'è qualcuno vicino a me, dentro il letto. Cosa ho fatto ieri sera? Sono andata oltre? E con chi poi. Lentamente sposto le coperte, ma ho il braccio incastrato sotto qualcosa. Senza far troppo rumore tiro il braccio e quando finalmente riesco a liberarlo, la persona affianco a me si sveglia. Perdo un battito quando lo riconosco, quando ricollego tutto. E' Lorenzo. Sono venuta via dalla festa ieri sera con lui, siamo a casa sua. – Fra, buongiorno! Tutto bene?- mi chiede guardandomi con aria assonnata. E' veramente bello, con quegl'occhioni celesti, quel ciuffo un po' spettinato e quelle guance un po' arrossate.

Non so cosa mi prende, ma gli salto praticamente addosso abbracciandolo .Mi sento leggera. Un po' frastornato ricambia l'abbraccio dandomi dei piccoli baci sulla guancia, sul collo fino ad arrivare allo scollo della maglietta. Mi vergogno a dirlo, ma sono eccitata. Gli accarezzo la schiena, mentre lui lentamente mi toglie la sua maglia; ho le guance rosse, ma non mi importa. Mi sta baciando sull'orlo del reggiseno, quando all'improvviso si ferma. – Posso?- mi chiede con gli occhi che brillano. Si riferisce al ferretto del reggiseno. Lo vuole levare. Senza dire niente, faccio un cenno con il viso e allora lui continua. Ha le mani leggermente fredde e quando le mette a contatto con la mia schiena rabbrividisco. Lo sfila e lo appoggia sul letto. E ora?

Ricomincia a baciarmi, ma ora sulle labbra. Sono baci lenti, leggeri. Le sue mani piano si spostano sul mio seno, accarezzandolo.

In quell'istante veniamo spaventati da un rumore improvviso. Lo riconosco all'istante, è la suoneria del mio telefono. Mi metto al volo la maglietta, senza il reggiseno, e corro a cercare il mio telefono. Una volta trovato rispondo. –Si?-