34.

14.4K 443 87
                                    

Mi sarebbe piaciuto dire che dopo le parole di Harry, lui si fosse messo vicino a me dicendomi, per la seconda volta con più tranquillità e dolcezza, che mi amava, e io dopo essere uscita dal momento di shoc e stupore gli avrei detto che aveva ragione, aveva perfettamente ragione ero follemente, indubbiamente, innamorata di lui.

Sarebbe stato fantastico. Tutto troppo semplice e perfetto, purtoppo la parola perfetto non rientrava nel nostro vocabolario, la nostra storia era tutt'altro che perfetta o semplice. Era intricata, e ogni volta che andava bene qualcosa c'era qualcuno che la rovinava, lui se ne andava con la scusa del devo proteggerti e io rimanevo da sola con la speranza che sarebbe tornato e sarebbe rimasto.

Com'era andata esattamente non era affatto una scena da film d'amore.

Dopo che quelle parole, dette con così tanta rabbia per se stesso ma allo stesso tempo preoccupazione e dolcezza, scivolarono dalla sua bocca, il riccio non aspettò nemmeno che il respiro mi fosse tornato normale che lasciò la stanza d'ospedale lasciandomi da sola, con un cuore che palpitava incessante nel petto, lo stomaco aggrovigliato, e la testa confusa, piena di diversi pensieri. I primi erano tutti insulti verso quel ragazzo, non poteva sganciare una bomba del genere senza aspettare la collisione, non avevo nemmeno realizzato e analizzato quello che disse che già ero sola, senza aver risposto.

"C'era una coda assurda giù al bar.. ti ho preso un cappuccio, un muffin al cioccolato e una spremuta all'arancia"

Brooke era arrivata verso le sei e mezza di mattina con una borsa piena di riviste, trucchi, smalti e vestiti.
Mi aveva abbracciato così forte che quasi pensai mi avesse rotto qualche costola, e mentre mi abbracciava piangeva contro il mio camice. Restammo in quella posizione fino a che Niall, Liam e Zayn non entrarono anche loro, tutti e tre con visi stanchi. Mi abbracciarono e si sistemarono sulle varie sedie e poltrone della camera, non domandai loro come avessero fatto ad entrare dato che l'orario delle visite non era ancora iniziato ma capii che ci dovesse c'entrare Harry. Poi chiesi loro come stesse William, e mi dissero che sarebbe venuto nel pomeriggio perché stava risolvendo delle cose con mia zia. Non dissi nulla, forse un po' triste perché mi aspettavo che fosse uno dei primi a presentarsi.

"E per noi?" domandó Liam prendendola per un fianco e facendola sedere sulle sue gambe, dopo che mise il mio vassoio sul letto.

"Per voi niente, ho solo due mani e la mia migliore amica viene prima" rispose con una scrollata di spalle facendomi ridacchiare alle loro facce sconvolte.

"E noi cosa siamo scusa?" sbuffò Niall infastidito.

"Siete maschi con due gambe e due braccia" rimbeccò con un sorriso finto e Niall scosse la testa alzandosi.

"Vengo anche io" lo raggiunse Zayn alzandosi dal mio letto.

"Tu Payno vuoi qualcosa?" chiese Niall sull'orlo della porta.

"Un caffe, grazie" gli sorrise e i due ragazzi sparirono dalla nostra vista.

Diedi un morso al muffin e mi sentii meglio, come se un po' di dolce avesse aumentato le mie energie.

"È venuto qui?" domandó Liam con voce seria facendomi ritornare in mente l'accaduto di qualche ora prima.

Becca mi guardò con quegli occhi scuri e grandi da farmi sentire in soggezione, lei sapeva. Sapeva quello che era successo e io non le avevo ancora detto niente.

"Si.. si è venuto. Lo ha chiamato Louis" mormorai mandando giù a fatica il pezzo di dolce.

Perché ti amo.

Quelle semplici tre parole rimbombavano nelle pareti della mia testa creando un caos che solo Harry poteva fare. Lui che non aveva mai creduto in quel sentimento, o forse aveva solamente paura di provarlo perché sapeva che si sarebbe attaccato troppo a qualcuno. Mentre io, che pensavo di non poter essere amata da nessuno, di essere solo un problema per tutti, ero amata da un ragazzo che aveva così tanti problemi che non sapevo come facesse a resistere senza crollare, ma che allo stesso tempo lottava per ciò che voleva, con un grande cuore da essere riempito di momenti belli e spensierati. Un cuore riempito di amore. E mi sentivo egoisticamente felice nel sapere che quell'amore fosse mio, e non di un'altra ragazza, non di Crystal o di Tania. Ero io. Una semplice ragazza inseguita dai suoi demoni ma che grazie al diavolo in persona ero riuscita a sconfiggere.

Bad Boy's Girlfriend • H.S.Where stories live. Discover now