11.

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Quella mattina ero più nervosa delle altre, feci colazione con mia zia la quale mi disse che sarebbe tornata verso le tre, e forse sarebbe anche riuscita a prendermi a scuola, annuii distrattamente alle sue parole, continuavo a pensare alla conversazione con Oliver, pensavo ai miei genitori, al fatto che mia zia mi tenesse nascoste molte cose o forse anche per lei erano un mistero.
Quel giorno indossai dei semplici jeans skinny blu scuro, una canottiera nera attillata e sopra una felpa con la cerniera, non mi truccai molto, solamente un po' di cipria e del mascara.
Appena uscii di casa mi accorsi che la macchina di Harry non era parcheggiata, mi rabbuiai subito.

Dov'era? Sarebbe venuto a scuola? Cosa aveva fatto l'intero weekend?

E mentre infilavo le cuffie facendo partire le canzoni della mia playlist, i miei pensieri andarono al lavoro di Harry. Non capivo perché nessuno volesse dirmi le cose su Harry, sembravano tutte segrete, ma non era segreto il fatto che tutti fossero spaventati da quel riccio, solo le ragazze, zoccole, si avvicinavano a lui senza problemi, ovviamente come aveva detto mia zia, il cattivo ragazzo colpisce sempre.
Ma secondo me non era cattivo, le persone cattive erano altre, era Victor, lui sicuramente aveva passato brutte esperienze e lo avevano reso così scrontroso e freddo con le persone.

Non sapevo cosa fare, dovevo parlare con Harry ma allo stesso tempo ero nervosa, non volevo dargliela vinta, mi aveva detto di stare lontanto da lui e non volevo correre da lui per chiedere il suo aiuto. Avrei potuto chiedere a Louis, ma sicuramente avrebbe riferito ad Harry, magari a Brooke, ma forse non sapeva tutta la storia e inoltre avrei dovuto spiegare il perché mi interessasse così molto e non potevo svelare che fossi la figlia di Victor.

Una volta arrivata a scuola, trovai Zayn con Niall al solito posto e mi avvicinai.

"Ehi ragazzi" li salutai dando ad ognuno di loro un bacio sulla guancia, ovviamente Niall prese l'occasione e mi stritolò in un abbraccio.

"Buongiorno piccola Scar" mi diede un buffetto e sorrisi.

"Com'è andato il weekend?" domandai ai due.

"Solito. Siamo andati alla casetta" rispose Zayn e in quel momento mi accorsi che stava fumando.

"Me ne dai una?" chiesi al moro che alzò un sopracciglio.

"Fumi?"

"Qualche volta" abbozzai un sorriso.

Tirò fuori dallo zaino il pacchetto di Malboro rosse e me ne diede una, l'accesi e iniziai ad aspirare la nicotina.

"Dovevi esserci anche tu ieri. Louis ha stracciato Brooke a Mario Kart e quella pazza lo ha chiuso in bagno per un'ora" rise Niall e scoppiai a ridere.

"Povero.." mormorai portando alle labbra la sigaretta.

"Chi è povero?"

Ed ecco che alle nostre spalle arrivò la voce squillante di Brooke, mi saltò addosso baciandomi la guancia e poi salutò gli altri.

"Louis. Perché lo hai chiuso in bagno?" ridacchiai e avvolsi un braccio attorno al moro che fece un sorriso vittorioso.

"Sei stata veramente cattiva Brooke" la prese in giro e risi.

"La prossima volta ti chiudo fuori di casa per tutto il giorno" sibilò e finì tra le braccia di Liam.

Osservai curiosa quei due, sicuramente c'era qualcosa, si vedeva lontano un miglio che quella non era una semplice amicizia, avrei parlato con Brooke.

"Tutto bene?" mi chiese Louis all'orecchio e annuii facendo l'ultimo tiro per poi buttare a terra il mozzicone.

Espirai creando un leggera nuvola e mi guardai attorno.

Bad Boy's Girlfriend • H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora