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Yuuri stava facendo le pulizie ballando e canticchiando canzoni giapponesi.

Victor tornò a casa e vide il compagno ballare e cantare. Non disse niente, sorrise e rimase a guardarlo finché non si fosse accorto della sua presenza.

《...Victor. Bentornato. Da quanto tempo mi stavi guardando?》chiese il moro una volta accortosi del russo.

《Da un paio di minuti》rispose sorridendo 《è bello guardarti mentre ti diverti》aggiunse avvicinandosi.

《Eheheh. È imbarazzante, ma grazie!?》disse l'asiatico.

《Non esser imbarazzato. Non stavi facendo niente di male. Ho visto di peggio》disse facendo una smorfia ripensando a quello che aveva visto una volta.

《Eh? Tipo cosa?》chiese Yuuri curioso.

《Vuoi davvero saperlo?》disse Victor cercando di dissuaderlo.

L'occhialuto annuì 《Sì, mi hai messo la curiosità. Dimmelo》lo implorò.

《Sono rientrato a casa e c'era Yurio sdraiato sul divano...》disse il più grande.

《E che c'era di strano o imbarazzante?》chiese il moro confuso.

《Era mezzo addormentato...》aggiunse Victor.

《Ancora non capisco cosa ci sia di strano》 ripetè il giapponese.

《Aveva una mano nelle mutande e chiamava il nome di Otabek》il russo finì la frase lasciando il compagno a bocca aperta.

《Eh? D-davvero? E lui lo sa che lo hai visto?》chiese balbettando per la sopresa.

《No, ho fatto finta di niente e son andato via. Ancora oggi non lo sa》disse Victor con un sorrisetto imbarazzante stampato in faccia.

《Meno male non lo sa. Io al posto suo sarei morto di vergogna》disse mettendosi le mani sulle guance 《all'improvviso non sono più imbarazzato per aver ballato e cantato in quel modo》aggiunse sorridendo.

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Victuuri Os-PillsWhere stories live. Discover now