prologo

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Erano passati nove mesi dalla partenza dei due gemelli da Gravity Falls, e i due ne sentivano la mancanza in ogni istante. Non per un secondo avevano smesso di pensare a quella città, portando sempre il conto alla rovescia dei secondi restanti; nel senso letterale del termine perché Dipper aveva costruito un cronometro per portare il conto alla rovescia nell'ordine dei secondi. Spesso Mabel gli chedeva quanto tempo mancava, e lui subito rispondeva quanti milioni di secondi mancavano. Ora di secondi ne mancavano poco più di novemila, e stavano per mettersi in viaggio.

«Quanto manca?» chiese Mabel saltellando per l'iper attività, iniziando un rapido circolo di domande e risposte «diecimila novecento ottantadue secondi» le rispose subitamente il fratello, «che sarebbero?» «poco più di tre ore»«e perché l'autobus non è ancora arrivato?» «l'unica cosa alla quale non ti posso rispondere cara sorella» rise lui.

D'un tratto i due scorsero in lontananza l'autobus che si avvicinava placidamente nel caldo estivo. Ma la loro estate non era appena cominciata che un ostacolo si mise tra loro e la loro partenza a gravity falls. «quel maiale non può entrare» disse in tono secco l'autista indicando Dondolo, il loro animale da compagnia. Ma non ci volle molto a convincerlo a fare un eccezione, giusto uno degli sguardi dolci di Mabel e la parziale estrazione da parte di lei di un enorme revolver calibro ti spacco il culo dallo zaino. Regalo ricevuto dai genitori di Robbie per Natale "nel caso gli zombie si risvegliano sotto casa vostra reclamando i cervelli" indicava il bigliettino. Quindi i due partirono verso Gravity Falls, ma a quanto pare all'autista rimaneva ancora un po di coraggio «chiamerò la polizia» provò a dire in tono tremolante, e stavolta fu Dipper a rispondere. «sai, al liceo mi sono iscritto a un corso di lavorazione dei metalli. Passavamo un ora al giorno a picchiare con il martelli sul metallo rovente, e ho notato che i metalli cantano quando li colpisci, ogni uno una melodia diversa. Dimmi, quando picchierò su di te, canterai anche tu?» e l'autista non disse più niente, troppi impaurito dai due quattordicenni.

I due si andarono a sistemare con il loro maialino sul fondo. «tu non sei mai andato a un corso di lavorazione dei metalli» disse lei a lui «e tu non hai mai messo colpi in quel revolver» e tutti e due iniziarono a ridere.

«quest'estate comincia nel migliore dei modi» dissero all'unisono mentre ogni secondo che passava si avvicinavano alla destinazione.

Angolo autore

Ebbene si, ho re iniziato la storia che per prima portai sul mio profilo salvo poi cancellarla perché non mi soddisfaceva. Questa volta mi prenderò tutto il tempo necessario per scrivere, e non uscirò dai canoni della serie state tranquilli.

Ma perché parlo al plurale se ho un solo lettore? Coff coff enclavesoldier18 coff. Aspettate, forse anche JollyTheBest sarà interessato

In ogni caso ci rileggiamo al prossimo capitolo

Gravity Falls la nuova estateOnde as histórias ganham vida. Descobre agora