Mine 2.

•Capitolo 20•

Alexander's POV.

"Cosa dovrei fare secondo te?"-chiedo alla mia compagna.

Dopo la festa, ognuno è tornato nelle proprie stanze.

Ora sono coricato a letto con Esther, e penso e ripenso cosa sia più giusto fare con il compagno di Eliza.

"Accettare la cosa.. non puoi continuare a litigare con tutta la tua famiglia Alex.."-mi risponde, mentre le accarezzo la schiena.

"Non posso nemmeno perdonarli, se è questo quello che mi stai chiedendo di fare.."-le rispondo.

"Perché, non capisci ciò che sto cercando di dirti Alexander..? Tu hai ancora una famiglia e la tratti con le zampe, io sono orfana e non hai la minima idea di cosa darei io per poter tornare indietro e riabbracciare la mia famiglia ancora una volta!"-mi dice iniziando a piangere, per poi scappare e chiudersi in bagno.

Subito la seguo, e inizio a bussare.

"Esther.. ti prego apri la porta."-le chiedo.

"No! Prima vai a parlare con tua cugina!"-mi ordina.

"No! È tardi e ancora non so se accettare il suo compagno o no!"-le rispondo.

"E allora io non uscirò di qui finché non lo farai!"-ribatte decisa, e io tiro un calcio alla porta.

"Ci vediamo domani, allora!"-le dico, ed esco dalla camera.

Sono troppo agitato.

Ho bisogno di correre.

Esco di casa e inizio a correre così veloce e immerso nei miei pensieri, da non rendermi nemmeno conto, come ci sia arrivato in pochi secondi al laghetto.

Mentre mi abbevero al laghetto, sento l'odore di Elizabeth.

Sarà sicuramente con il suo compagno.

"Hai deciso cosa fare?"

"No, Rice, ancora no."

"Accetta il suo compagno nel branco, se non lo farai tu, lo faranno Tessa ed Elia.. e possono farlo.."

Seguo l'odore di mia cugina e.. bingo.

Non è da sola.

Come immaginavo.

Di colpo si alza e si gira verso la mia direzione, posizionandosi davanti al suo compagno.

Guardo il lupo male, e poi decido di parlare.

"Come ti chiami?"-gli chiedo.

"Scott."-mi risponde lui.

"Sai chi sono?"-gli chiedo.

"Alexander Rikhon."-mi risponde.

"Alex.."-mi chiama mia cugina, ma la ignoro.

"Sei fedele ad Evan?"-gli chiedo.

"No, lo erano i miei genitori però.. sto nel suo branco solo per sopravvivere."-mi risponde.

"Alex.."-mi richiama Eliza, ma come prima, non le rispondo.

"Lo rinnegheresti per Elizabeth?"-gli domando.

"Naturalmente.."-mi risponde lui.

Penso per un po'.. il suo cuore batteva piano, non ha mentito.

"Benvenuto, nel branco."-gli dico solo e poi, mi volto per andarmene e lasciarli soli ma qualcuno mi morde in maniera affettuosa la coda.

Eliza.