È dura.. specialmente se a separarsi, sono due gemelli che fino a quel momento hanno condiviso tutto insieme, sia i momenti belli, che quelli brutti.

Dopo un po', ritorno con i piedi per terra e gli chiedo la posizione di nostro fratello Mikeal.

"Sono dietro di te!"-mi risponde quest'ultimo, mentre mi abbraccia da dietro.

"Mi mancherete, ragazzi.."-gli confesso, tra una lacrima e l'altra e notandolo, Alex, propone un abbraccio di gruppo.

"Ehi manco io!"-grida, in lontananza, Lucas, il figlio di Reïna e Luke.. e anche quest'ultimo, lo consideriamo come un cugino.

Corre da noi e si unisce.

Dopo il mega abbraccio, torno nella mia stanza dove faccio una doccia veloce, raccolgo i miei capelli in una coda alta, metto il mascara e la matita, mi vesto con un jeans nero, una maglia bianca, e le converse nere, prendo la valigia e dopo aver salutato tutti, esco di casa.

Ad accompagnarmi all'università, sarà proprio mio fratello Alex.

I miei genitori? Dopo che Alex ha preso il posto di mio padre, hanno fatto costruire una casa nel fitto bosco e si sono trasferiti.

La casa del branco, ora, è gestita da mio fratello, ma ovviamente mio padre lo aiuta quando ha bisogno.. infondo, come me, Alex ha solo vent'anni e ha ancora tanto da imparare.

I miei zii invece, insieme ai genitori di Zara, Elizabeth, Isaac e Lucas, vivono ancora nella casa del branco, perché secondo loro, i miei cugini ancora non sanno gestirsi da soli.

Alla fine hanno ragione.. apparte Zara che ha 19 anni, gli altri hanno 15 anni appena.

Comunque, i miei genitori li ho salutati ieri, mentre i miei zii, stamattina.

Troppi 'arrivederci' in una volta.

Appena Alex parcheggia davanti casa, scende dalla macchina e sistema la mia valigia nel bagagliaio.

Dopodiché, saliamo in macchina e partiamo.

Appena arriviamo, apro lo sportello e prendo la mia valigia. Impiegai un'ora, dal mio arrivo all'università fino al raggiungimento della mia stanza, la numero 312.. non per il fatto che la valigia fosse pesante o altro, ma perché mio fratello non voleva lasciarmi andare.

Alla fine, l'ho rassicurato e lui mi ha lasciata andare.

Ed eccomi qui, io Elia Victoria Rikhon, davanti alla sua nuova stanza, che trema e che tra parentesi, ha paura di aprire.

Ridicolo.

Entro nella mia nuova stanza, con un po' di coraggio, e sento l'acqua della doccia che scorre.

Si, dentro la camera abbiamo un bagno personale.

'Abbiamo', perche ho una coinquilina.

Appena chiudo la porta, la ragazza urla "Chi è?" e io le rispondo "Sono la tua coinquilina, Victoria Davis."

Perché Victoria Davis? Perché tra Alpha si conoscono, e io non voglio che i miei voti si alzino magicamente a causa del nome con cui tutti mi conoscono.. Elia Rikhon.. così mi sono iscritta con il mio secondo nome, che pochi conoscono (solo il mio branco), e con il cognome di mia madre.

Mi sistemo nel letto vuoto, e dopo due minuti, esce dal bagno una bellissima ragazza.

Mi sistemo nel letto vuoto, e dopo due minuti, esce dal bagno una bellissima ragazza

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Si avvicina a me e si presenta.

"Ciao Victoria! Io sono Seira Lopez."-mi dice.

"Piacere.."-le dico e le stringo la mano.

Mentre sistemo i miei vestiti nell'armadio, parliamo del più e del meno.

"Andiamo a mangiare?"-mi chiede lei, dopo un po'.

Infatti, ora che ci penso, è ora di cena e anche io sto morendo di fame.

"Si, volentieri!"-le rispondo.

"Andiamo a mangiare una pizza?"-mi propone.

"Possiamo uscire la sera dall'istituto?"-le chiedo a bocca aperta.

"Sei maggiorenne vero?"-mi chiede.

"Ehm si.."-le rispondo, confusa.

"Allora puoi, l'Alpha ci permette di uscire solo se siamo maggiorenni.. ovviamente non abbiamo orario di rientro."-mi spiega lei.

"E che stiamo aspettando allora?"- le chiedo e lei subito si alza per cambiarsi.

Io, a mia volta, prendo un semplice vestitino nero e lo metto, abbinandogli un paio di converse bianche, e un giubotto di jeans chiaro.

Pettino i miei capelli e mi spruzzo un po' di profumo.

Sono pronta.

Prendo la borsa e insieme alla mia coinquilina, vado a mangiare in un posto chiamato 'Blue Angel'.

La pizza era veramente buona.. è sicuro il mio ritorno in quella pizzeria.

Dopo aver cenato, Seira ed io, abbiamo passeggiato un po', e tra una chiacchiera e l'altra, ho scoperto che lei è una strega.

Avevo già capito dall'odore che non poteva essere un licantropo come me, ma non ero sicura della sua identità.. alla fine nel mio branco, solo una donna è una strega, e mia zia Arya mi ha raccontato che lei li ha aiutati molto tempo fa, quando mia madre è stata rapita da un 'coglione ritardato'.. anche se non mi ha mai detto chi è stato.

Arrivate nella nostra stanza, stanche morte tra l'altro, ci cambiamo e ci mettiamo a letto.

Sono le due di notte.

La sveglia suonerà alle sette in punto.

Che la Dea Luna mi aiuti.

"Neanche un miracolo ti salverebbe!"

"Buonanotte anche a te, Tessa.."

"Buonanotte, mia testarda umana.."

Mine 2. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora