29. A casa di mamma, 2.

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Questi tre giorni sono volati troppo velocemente, rendendomi leggermente triste per il mio ritorno a Manhattan che avverrà domattina presto. L'idea di lasciare nuovamente mia mamma mi rattrista, ma devo: la mia settimana di ferie ho dovuto dividerla tra lei e i miei amici ed Harry, che mi mancano terribilmente.

Io e mamma abbiamo passato questi tre giorni principalmente per la città, a fare nuove compere e a parlare recuperando tutto il tempo che abbiamo perso. Qualche volta si sono uniti a noi i ragazzi, per il resto abbiamo passato il tempo con i nostri vecchi amici al bar dietro casa. Mi ha fatto davvero piacere rivederli.

Adesso, mentre sono immersa nella vasca del mio bagno, il mio pensiero corre subito ad Harry. Sorrido per il pensiero che ho appena avuto, e afferro il telefono poggiato sulla tavoletta del WC. Apro la sua chat su Whatsapp, notando l'ultimo accesso solo qualche minuto fa. Apro la fotocamera, mi sistemo e scatto, allegandola poi al messaggio che mi affretto a scrivere.

A: Haz x
Foto allegata:

Mi manchi, e in questa vasca c'è troppo spazio per una persona sola x

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Mi manchi, e in questa vasca c'è troppo spazio per una persona sola x

Clicco invio ridendo, mentre scambio qualche messaggio sul gruppo con i miei due migliori amici e poi poso il telefono. Decido di sciacquarmi, esco e mi asciugo per indossare del semplice intimo bianco.
Inizio a spazzolare e ad asciugare i capelli mentre il mio telefono inizia a ricevere più messaggi. Mi affretto a prenderlo, iniziando a sorridere da sola come una cretina.

Da: Haz x
...

Da: Haz x
Sono rimasto senza parole.

Da: Haz x
Cazzo, bimba. Non dovevi farlo.

Da: Haz x
Sei una piccola stronza, te la farò pagare per quello che hai appena creato tra le mie cosce.

Da: Haz x
Dio cristo, quanto mi manchi.
Appena torni, il resto della settimana lo passi con me, giuro che non uscirai facilmente dalla mia camera da letto.

Rido, rispondendo velocemente che anche lui manca a me e che, volentieri, rimarrei chiusa nella sua camera per il resto della settimana.
Mentre continuo ad asciugare i capelli, i miei pensieri ritornano a due giorni fa, quando un Harry sudato e passionale era incastrato tra le lenzuola del mio letto mentre facevamo il miglior sesso della mia vita: i suoi occhi scuri che mi guardavano con lussuria, le sue labbra rosse per tutti i baci incastrate tra i suoi denti mentre i suoi fianchi continuavano a spingere contro i miei.

Salto leggermente in aria quando bussano alla porta del bagno, mentre chiudo gli occhi e respiro fortemente portando una mano sul cuore. Impreco mentalmente mentre spengo il phon, indosso la vestaglia e apro, guardando Alex.

«Non so perché ci perdete tanto tempo voi ragazze, ma sono le dodici e aspettiamo giù solo te per andare dalla signora Smith e far finire questa merda il più in fretta possibile»

Poetry. » Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora