Capsize [h.s. - italian translation]

Ventuno

Mentre Celia si vestiva nella frizzante luce mattutina che filtrava attraverso la finestra nella camera sua e  Beatrice, una serva cambiò le lenzuola del suo letto, notando una traccia di sangue sul tessuto bianco. Un'altra ragazza fece scivolare le maniche di Celia lungo le sue braccia mentre se ne stava in piedi con le braccia allargate, con gli occhi che guardavano le espressioni facciali della serva. La ragazza aggrottò la fronte e ammassò le lenzuola, fissando Celia. Lei sorrise alla ragazza, la quale si inchinò quando si avvicinò a Celia.

"Posso portarvi qualcosa per il dolore, Miss?"

Celia scosse la testa gentilmente. "No, grazie, sto abbastanza bene."

La risposta lasciò la ragazza insicura, ma lei si inchinò di nuovo e uscì dalla stanza.

Celia spostò il peso da un piede all'altro, il dolore le pungolava il tallone destro come con un ago dalla notte precedente, attraversando il piede. Si era creata l'immagine di lei ed Harry che consumavano il loro matrimono segreto e ciò significava falsificare le macchie di sangue. Ciò che la serva pensava fosse dovuto dal ciclo mensile di Celia, poteva davvero passare per il sanguinamento che segue la prima notte che una donna spende con un uomo. Tuttavia, quel pensiero non sarebbe passato per la mente della serva in quel momento, sarebbe stata chiamata una sgualdrina se qualcuno avesse fatto domande sulla legittimità del bambino di Celia.

Beatrice entrò nella stanza proprio quando la serva di Celia finì di vestirla. "Ho sentito i sussurri della serva nel corridoio." disse lei.

"Bene. Lasciale confabulare."

"La Regina ci aspetta."

Beatrice e Celia uscirono dalla loro stanza, incontrando Cassandra e Margaret fuori dalle porte degli alloggi di Elizabeth. Celia rimase in piedi in silenzio accanto a Beatrice, mentre lei sussurrava a bassa voce a Margaret dei tentativi di Luke di avvicinarla. Cassandra restrinse gli occhi verso Celia, spostandosi dal fianco di Margaret per fermarsi accanto a Celia.

"Spero vi sentiate meglio." disse Cassandra in modo freddo.

Celia si voltò, allontanandosi dal fianco di Beatrice per parlare con Cassandra. "Sì, grazie."

"Cosa vi ha fatto sentire male? Cibo andato a male, di nuovo?" Cassandra sollevò un sopraciglio scuro, gli occhi che brillavano come quelli di un serpente.

"Sembra che ultimamente io non abbia molta fortuna col cibo."

"Magari qualcuno nella cucina vuole farvi fuori." disse lei, una punta di sarcasmo riempiva le sue parole. "Dovreste parlare con la Regina di questo. Sono sicura che lo metterà in cima alla sua lista, dato che sembrate essere così vicina a lei."

"Sì, penso lo farò. Dato che ci sono, volete che le chieda di trovarvi un marito? Sono sicura che non le dispiacerà darvi una mano in quel contesto, specialmente se lo chiedo io a nome vostro." le labbra di Celia si incurvarono in un sorriso mentre guardava il volto di Cassandra impallidire.