La Ragazza Lupo

17

- E lei che diavolo ci fa qua? -
Ero appena entrata a casa di Aiden quando una ragazza del branco aveva notato la mia presenza. - Vattene.- continuò avvicinandosi minacciosa, sotto lo sguardo divertito del branco. Un ringhio la fece fermare.
- Non toccarla Estel. - Ordinò Aiden.
- Non può stare qui, nessuno l'ha invitata e non fa parte del branco.- La bionda era davvero arrabbiata.
- l'ho invitata io.- Disse Lia avvicinadosi a me.
Estel mi lanciò un'occhiata di puro odio, per poi allontanarsi.
- Vi ho convocato qui per parlare degli avvenimenti che sono accaduti recentemente.- Aiden cominciò a parlare; era sicuro di se, mentre guardava uno a uno tutti i componenti del branco.
- Vuoi dire di lei.- Sussurrò un ragazzo.
- Alexandra - Continuò Aiden facendo finta di non aver sentito. - Da oggi è parte del branco.- tutti cominciarono ad urlare e discutere.
- Chi la cerca, la troverà e allora sarà la fine per tutto il branco. - disse Estel. - Moriremo tutti e la colpa sarà tutta sua e tua.- continuò un altro ragazzo.
Io rimasi sconvolta, non volevo e non potevo far parte del branco. Aiden ringhiò facendo tornare la calma.
- Non può far parte del branco, non funziona così Aiden.- Disse un uomo alzandosi dal divano. - Non è della famiglia, non è del posto e tu sai meglio di me che l'unico modo è che lei diventi la tua compagna.- Tutti sussultarono quando l'uomo, ora a un passo da Aiden, pronunciò quella frase.
" Sta calma." Mi disse Aiden parlandomi telepaticamente mentre mi guardava.
- Non mi interessa, io sono l'Alpha. Chiunque la tocchi sarà sbattuto fuori dal branco e poi dovrà vedersela con me.- Nessuno obbiettò, troppo spaventati da lui.

- Alex, stai bene?- Mi chiese Aiden, dopo che il branco era andato via. Annuii, anche se era palese che non stavo bene. - Perché mi menti?- Smisi di guardarmi in giro, spostando lo sguardo su di lui.
- Non voglio essere la tua compagna. - Il suo sguardo era impassibile, non capivo, era semplicemente seduto sul letto che mi osservava. - Non sono fuggita a un matrimonio per poi essere costretta a sposare te.-
- Lo so perfettamente. - Sussurrò allungando la mano per prendere la mia. - Non voglio sposarti ora, ma sarei un bugiardo nel dirti che non ci avevo pensato.- un brivido mi percosse tutta.
- No.- scossi la testa.
- Alex, io ti amo e so che anche tu mi ami, sei semplicemente spaventata. - Aiden si alzò con un sospiro. - Ti allontani tutte le volte che dico che ti amo, perché?-
- Non ti credo.- Sussurai.
- Io ti amo più della mia vita e te lo dimostrerò.-
- No. Non devi perché è sbagliato, capisci? Tu non puoi amarmi, se mio padre mi trova e tu mi salvi, tu morirai.- Le lacrime cominciarono a scendere senza sosta, la paura di perderlo era così forte ma non abbastanza per rinunciare a lui, ecco perché non ero riuscita ad andarmene.
Lui mi sorrise.
- Meglio morire per amore che non aver mai amato.- Mi prese il viso tra le mani e cacciò via le mie lacrime con i pollici. - Ero solo prima di trovare te, ma ora sei qui e soltanto la morte potrà allontanarmi da te.- Concluse annullando la distanza tra le nostre bocche, appoggiando le sue labbra sulle mie.