La verità su Jack

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I suoni della natura circondavano il ragazzo albino.
Essendo cieco non poteva vedere con gli occhi, ma poteva ancora sentire le foglie cadere dagli alberi, il gracchiare delle cornacchie e molto altro...
Era in camera sua affacciato alla finestra senza alcun motivo. Braccia incrociate, schiena ritta ed occhi sbarrati verso il nulla. Stava riflettendo sul da farsi, Pitch stava prendendo i viventi uno ad uno...il giorno prima Tadashi e Rapunzel erano stati i primi, chissà chi altri avrebbe corrotto.

<<Allora, c'è un modo per farmi ritornare da mio fratello?>>

Quel ragazzo era stressante, così tanto legato al suo fratellino. L'amore era stupido, ti faceva fare solo stupidaggini come nel caso di Tadashi. Sapeva che lui era innamorato di Punzie, altrimenti perché l'avrebbe seguita?

<<No...non c'è modo di farti ritornare indietro...>> sospirò Jack in risposta... lui, Kristoff,Astrid e Hiccup erano gli unici che potevano vedere la sua anima irrequieta.

Ci sarebbero voluti anni per Tadashi per acquisire l'abilità di farsi vedere dai viventi, oppure affrettare le cose andando direttamente da Pitch.

<<Ma Hiro ha bisogno di me! Non posso abbandonarlo!>>

<<Se gli vuoi davvero bene, allora va da lui e veglia su lui!>> esclamò Jack con voce irritata, l'unica cosa che voleva era che Tadashi se ne andasse dalla sua stanza.

Il ragazzo, con un'espressione arrabbiata e severa, scomparve nel nulla. Probabilmente era davvero andato da Hiro.  Adesso aveva tutto il tempo di riflettere sul perché Tadashi non avesse perso la memoria di suo fratello. Forse non era stato toccato da Pitch,era lui che prendeva i ricordi delle sue vittime...compresa la sua.
A distoglierlo dai sui pensieri fu il tipico "toc toc" alla porta, ma perché dovevano disturbarlo tutti proprio quando lui voleva stare da solo!

<<Avanti!>> esclamò con voce irritata voltandosi verso la porta.

Dall'apertura della porta sbucó una chioma color platino accompagnata da due occhi di ghiaccio.
Elsa entrò nella stanza dirigendosi verso Jack ancora immobile tentando di capire chi fosse

<<Elsa>> disse Jack sicuro della sua risposta

<<Come hai fatto a>>

<<Il tuo profumo di lavanda, l'ho riconosciuto>>

Elsa sorrise e arrossii leggermente, per fortuna poteva arrossire senza sentirsi in imbarazzo.

<<Come ti senti?>>

<<Come una persona che non può vedere no? Mi sembra abbastanza logico...>>

Jack era ridiventato acido, ed Elsa non lo biasimava con quel che era successo...

<<Ti serve qualcosa?>> chiese il ragazzo inarcando il sopracciglio

<<Volevo chiederti che fine hanno fatto Tadashi e Rapunzel...so che Tadashi è morto...ma voi siete qui, perché lui non è qui come voi? E Rapunzel? C'è un modo di salvarla?>>

Solo due semplici domande...e un mare di risposte possibili.

<<Tadashi non è proprio come noi...non è stato toccato da Pitch, quindi non gli è stato dato il nostro cuore, adesso è uno spirito, solo noi lo possiamo vedere...riguardo a Rapunzel...dobbiamo mettere fine a tutto questo prima che sia troppo tardi, l'unico modo per riprendere la tua amica è uccidere Pitch, così vi libereremo tutti>>

Elsa abbassò leggermente lo sguardo comprendendo ogni singola parola, ed era totalmente d'accordo con lui.
Ma di certo non sapeva che Jack le stava nascondendo una dura verità, però non era il momento di dirgliela, era già troppo sconvolta per la sua perdita.

Jelsa: Ghost RevolutionWhere stories live. Discover now