A TESTA ALTA

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Gli occhi di Natsu si aprirono appena si sentì chiamato da Lucy, che stava alla sua destra. Erano ormai undici ore che stava in ospedale insieme a Gajeel, Gray, Gerard. Lucy e Mavis, preoccupati per la vita di Zeref. Natsu si alzò dalla spalla di Lucy, dove prima stava riposando, e guardò prima la bionda e poi il dottore che stava davanti a lui. Spalancò gli occhi e si alzò di colpo.

-Dov'è Zeref? come sta?-
Il dottore si tolse gli occhiali e guardò uno dopo l'altro.

-Lei è Natsu Dragneel?-
Natsu annuì col cuore in gola.

-Signor Dragneel, le devo comunicare che...-
Il dottore gli sorrise.

-Suo fratello ce l'ha fatta-
Non ci pensò neanche due volte ad abbracciare il dottore e ringraziarlo con le lacrime agli occhi e un sorriso così ampio da sentire male agli angoli delle labbra.

I ragazzi si rilassarono sulle sedie e ripresero a respirare mentre Lucy teneva tra le braccia Mavis che stava piangendo anche lei per la gioia. Natsu si accorse di star esagerando e subito si staccò dal dottore per poi scusarsi, ma a lui non sembrò dispiacere.

-Adesso sta riposando nella sua stanza, se vole seguirmi la posso accompagnare-
-E loro?-
Domandò Natsu riferendosi ai suoi amici e alla sua ragazza.

Il dottore lo guardò risentito e scosse il capo.

-Solo i parenti possono entrare-
-La prego, mi faccia entrare almeno con lei-
Lo supplicò Natsu prendendo per mano Mavis.

Sapeva quanto lei ci tenesse a Zeref, quindi il minimo che poteva fare era convincere i dottori a farla entrare con lui. Quello guardò Mavis e sospirò.

-Chiuderò un occhio-
Natsu e Mavis si guardarono complici e sorrisero.

Ringraziarono il dottore e prima di seguirlo Natsu volle ringraziare anche i suoi amici e Lucy. I quattro lo guardarono storto, come se avesse detto una battuta e non l'avessero capita.

-Ma sei scemo? Mica ci devi ringraziare-
-Gajeel ha ragione, siamo come una famiglia infondo, no? Ci sosteniamo a vicenda-
Le parole di Gerard per poco no fecero ancora scoppiare a piangere Natsu, ma si trattenne e allargò le braccia, invitandoli ad un abbraccio.

Non lo aveva mai fatto prima d'ora e i tre si sentirono anche un po' in imbarazzo, ma con una spintarella da parte di Lucy e Mavis i tre avanzarono, finendo per fare un abbraccio di gruppo, scoprendo che poi non era così male come pensavano. Quando si staccarono Natsu guardò la sua bella bionda e non ci vollero le braccia divaricate per fargli capire di andare da lui e abbracciarlo, infatti subito si insidiò tra i tre, facendosi largo, e si buttò dal suo Natsu stringendolo forte a se. Lui le diede un bacio e appoggiò la fronte sulla sua.

-Meglio se tornate a casa, le ragazze saranno in pensiero-
Lucy annuì e si staccò.

-Se hai bisogno di qualcosa chiamami, okay?-
-Grazie, Lucy-
I ragazzi e Lucy uscirono dall'ospedale e si diressero verso casa.

Fortunatamente non dovevano prendere dei mezzi visto che l'ospedale era di Magnolia, quindi si fecero compagnia per un bel quarto d'ora di camminata fino ad arrivare in piazza. Gerard fu primo a cambiare strada per andare a casa sua, poi toccò a Lucy e Gajeel, che stavano entrambi andando a casa della ragazza mentre Gray andò da Juvia. Lucy prese le chiavi di casa, aprì la porta e quando entrò si trovò in pochissimi secondi una testa turchina travolgerla e farle una valanga di domande.

-Come sta Zeref? è vivo? e Natsu? e... Gajeel, che ci fai qui? Ho una fame da lupi, sai che mi succede quando sono agitata. Mi viene fame ma non riesco a mangiare-
Lucy e Gajeel si guardarono, pensando che fosse davvero impazzita.

LA SCOMMESSA CHE TI CAMBIA LA VITA [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now