NUOVI GIUDIZI

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Ore 16. Pov Lucy

Davvero mi potevo fidare? Mi giurai che, se i miei occhi rivedessero Juvia piangere, avrei fatto scoprire a Gray la sensazione di volare fuori da una finestra.

-Pensierosa? Sta tranquilla, Gray è un bravo ragazzo e non oserebbe mai far del male a Juvia-
Mi disse Natsu continuando a pulire i fornelli.

-Da quanto tempo va avanti?-
Chiesi a Natsu sedendomi sul bancone.

-Di Gray che va dietro a Juvia? Non ne ho idea, ma credo da quando ci siamo rivolti la parola a modo nostro-
Disse Natsu facendo le virgolette con le dita.

Mi misi a ridere ricordando i primi giorni alla Fairy Academy. Erano stati memorabili per colpa di quei quattro ragazzi, e grazie a loro non c'era mai da annoiarsi, anche se il fegato rischiava di morire da quanto ci facevano arrabbiare.

-Così civili ed educati-
Dissi annuendo e quello rise.

-Un esempio per tutti-
Continuò lui.

-Poi Erza e i suoi modi 'raffinati e gentili' nel 'accompagnarci' dal preside-
Ogni volta ci urlava addosso e prendeva per i capelli o per il collino i ragazzi mentre noi ragazze sembravamo dei cagnolini con il guinzaglio.

-Che grande donna!-
guardai Natsu e viceversa, poi scoppiammo a ridere con le lacrime agli occhi. Vederlo ridere mi rendeva felice, anche se non sapevo il motivo e sentivo qualcosa che non sapevo spiegare. Forse avevo sbagliato ad accusarlo, potevamo diventare anche amici.

-Lucy-
-Dimmi, Natsu-
-E-ecco.... Scusami per tutte quelle volte che ti ho parlata male, pensavo fossi come tutte le altre: viziata, arrogante, presuntuosa e altre cose, invece sei una ragazza d'oro! Ti preoccupi così tanto per le tue amiche che faresti qualunque cosa! Ne sono sicuro! Ti ammiro molto per questo-

STOOP! avevo sentito bene? Natsu Dragneel aveva appena detto a me, Lucy Heartfilia, che l'ammirava? IO? okay, stavo sognando.

-D-Davvero?-
Mi guardò negli occhi e poi sfoggiò un bellissimo sorriso.

-Davvero... Se avessi bisogno di qualunque cosa, non esitare a chiamare. Sarò da te in qualunque situazione!-
Quelle parole mi diedero qualcosa di nostalgico. 

In quel momento mi sentì così protetta e felice con lui ed era da quando era morta mia madre che non le provavo più queste sensazioni.
Rimasi incantata a guardarlo nei occhi smeraldo finché qualcosa, o meglio, qualcuno non entrò in cucina.

LA SCOMMESSA CHE TI CAMBIA LA VITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora