jargot true love

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I mesi passavano velocemente, e anche la mia pancia stava crescendo giorno per giorno. In quella pancia che ogni giorno la piccola Lucy stava crescendo, portando solo felicità in me. Il giorno del nostro matrimonio si stava vicinando sempre di più e io decisi, in questo giorno a caso come tutti gli altri, di andare con le mie migliori amiche a decidere la location dell'evento, ache se avrei preferito andarci con J ... ma sapete com'è lui! Infatti uscì di casa per svolgere un'altro lavoro.

Canzone del capitolo "meant to be" di Bebe Rexha

Preso il primo taxi che passò ci siamo dirette verso un albergo circondato da un magnifico giardino verde.

"Questo è il posto che propongo io, spero vi piaccia ma sopprattutto alla sposa" disse Maria  prendendo le mie mani nelle sue, mentre il taxi sfreccio via dietro di noi, lasciando una scia di fumo. Entrammo dentro e mi persi a guardare ogni singolo dettaglio del posto, che tra l'altro  non era un albergo, ma da fuori lo sembrava.

"Benvenute ragazze. Questo è l' Alberg Hotel Marry" disse una signora venendo verso di noi

Le ragazze e io ci misimo a parlare del posto e un film mentale mi pervase la testa. Immaginai l'altare bianco e nero con delle rose nere su, Joker vestito con uno smoking  perfetto e bellissimo che mettono in risalto le sue forme. Tutti che applaudono alla mia entrata e Joker che inizia a ridere dopo aver fatto due passi di danza per rompere il tutto.
Quelle luci luminose che quasi spaccano il pavimento. Quelle persone che consideravi solo semplici amici che a momenti applaudiscono e urlano la ship, i nostri nomi uniti una volta per tutte.
La mano verde di Evy che sventolava ai miei occhi mi fece ritornare nella realtà. "Harley sei pregata di tornare tra noi grazie" disse lei con voce scherzosa. Dopo un pochino uscimmo da quel locale e ci dirigemmo verso un ristorante a quattro stelle di lusso che si trovava più al centro di Ghotam, con la vista sul mare.

"Eccoci arrivate. Questo era il mio vecchio posto prima di andare in prigione. Già, lavoravo qui.  E spero ti piaccia il locale. Mi ero promessa che non l'avrei mai riaperto ma ecco che siete entrate nella mia vita eh..." disse Evy facendomi venire le lacrime agli occhi.

"Aww venite qua scemine" dissi aprendo le braccia e andando verso di loro per rinchiuderle in un abbraccio.

Il posto non era dei migliori, era tutto sudicio e polveroso. Così zozzo che i topici facevano festa, visto che ce n'era uno sul pavimento sdraiato come un bufu. Presi la pistola e gli scagliai una pallottola bella fresca contro. "Sei per caso impazzita" disse Maria facendo un urlo di spavento e mettendosi a ridere. "L'ho visto muoversi giuro"

"Be ragazze so che il posto non è il massimo, ma se puliamo e sistemiamo i mobili in qualche giorno poi.. poi vedrete. . . Vi prometto che riuscirò a mettere in piedi questo posto. E... scaccerò i topi" disse mentre rideva.
Come non detto ci siamo messe a ripulire. Iniziai a spazzare con una scopa messa in modo accettabile   mentre il sole calava e rilasciava i suoi bellissimi colori colori nelle acque del mare e nel cielo ormai rosso. Il tempo volò in un batter baleno e le stelle diventarono presto le regine del cielo.

"Bene per oggi abbiamo finito" annunciò Evy mentre cercava le chiavi per chiudere.

"Wow è qua che si terra la festa?"disse Joker entrando con il suo fare lento e cupo. Aveva addosso solo una camicina misera scoperta sul petto e una giacca con lo strascico e il collo alto. Il suo bastone che faceva da accompahnatore ai suoi passi, facendo vibrare il pavimento rilasciando un tintinnio nell'aria. Mi girai e il tempo sembrava come bloccato