Capitolo 21

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C’era anche Hope con noi. “Lascio prima te, amore.” Disse Louis entrati nella vettura.
“Perché non ti fai dare il bacio della mezzanotte? Hila xx”
“Perché non ti ammazzi? xxxxxxxxxx”
Arrivammo sotto una villa con giardino, le finestre sul marroncino e il portone un marrone scuro. “Notte tesoro.” “Notte cucciola.” Si baciarono ( scena abbastanza rivoltante) e lei scese dalla vettura. Poi continuammo il nostro viaggio. Ad un certo punto Lou aprì bocca, “Come mai hai fatto amicizia con Matt?” “Abbiamo fatto amicizia, non c’è un come.” “Solo amicizia?” “Lou? Perché queste domande?” “Era per sapere…” “Mh… vabbe…” “Comunque carino il ragazzo di tua sorella.” Avete gli stessi gusti… “Sì…davvero carino…”. Eravamo arrivati sotto casa mia, la vettura si fermò. Aprii lo sportello quando la sua voce mi fece fermare, “Aspetta.” Mi fermai. Lo guardai dallo specchietto che dava sui suoi occhi dal colore indescrivibile, “D-dimmi…” “V-volevo parlarti di…” “Louis è acqua passata. Dimentica tutto.” Dissi accennando un sorriso, “No. Che cazzo. Non ci riesco, lo capisci? Non ci riesco.”, “Ci devi riuscire. Fatti la tua vita, come io mi sto facendo la mia.”, “Se solo ci riuscissi.” “In fondo, tra noi non è successo proprio un bel niente.” “Sì ma…” “Notte Lou.” sorrisi e scesi dalla vettura che poco dopo andò via.
Sei sicura che non sia successo proprio niente? Mh… forse qualcosa è successo… ma niente di importante.. Niente di importante che quel ragazzo ci pensa da quando è successo e anche te? Non è niente di importante. Basta. Litigai con i miei pensieri per l’ennesima volta prima di andare a letto.
Venerdì. Poi ci sarebbe stato il sabato, la domenica e poi si ricominciava. Anche se la mia prossima settimana finiva di mercoledì perché sarei partita per il piccolo tour. Quella mattina ero più felice del solito. Non so il perché. Forse perché avevo spiattellato tutto in faccia a Louis, forse per il cielo sereno che vi era quella mattina di Dicembre…
“Questo pomeriggio io, te e la cioccolata.” Mi gridò quasi Liam appena misi piede nell’edificio, “Payne buon giorno anche a te eh!” dissi ridendo e incamminandomi verso il mio armadietto. “Senti. Ma si può sapere che succede tra te e Louis?” mi chiese Hilary appena i nostri sguardi si incrociarono. Liam incrociò le braccia guardandomi, Hilary mi guardava insospettita, e, inoltre, si aggiunse Matt che era appena entrato “Buongiorno!” ci guardò tutti in faccia, mentre io continuavo a fissare gli occhi di Hilary, “Che… succede?”. Lui invece aveva gli occhi solo per una persona. La persona di cui non si era accorto che ci fosse, “Devi spiegarci!” “Ma cosa? Tuo fratello è solo un pazzo. Come te lo devo dire?” “Un pazzo che piange fino a tardi?”. Ha pianto. Pianto per cosa? Per esser stata troppo brutale? Per esser stata stronza a fargli chiaro come stavano le cose? “E… questo cosa centra con me?” chiesi alzando un sopracciglio, “Che ieri sera c’eri tu con lui.” “E Hope.” Continuai, “Oh sì certo…E secondo te mio fratello piange per la sua scopa-ragazza?” “N-non può essere?” “Che gli hai detto?” “Come stavano le cose.” dissi con un tono abbastanza duro, “Cioè?” “Che tra noi, non è successo un cazzo.”. Hilary mi guardò in faccia. Diventò bianca e aggrottò le ciglia, “La tua faccia non mi piace, Hila.” Dissi io avvicinandomi a lei, “Non è un ragazzo che si fa problemi se viene scaricato…cioè… quando viene scaricato diventa vanitoso e stronzo, non si butta giù.” “Ma quale scaricato? Manco lo conosco fra un po’…”. La campanella suonò. Salutai Liam dicendogli che ci saremmo visti dopo ed entrai in classe insieme a Matt ed Hilary.

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