♥Underwater Love 2♥: The Rescure (♂Yaoi♂)

C'è una soluzione?

"Makoto...ora che Eien ha le gambe avrà bisogno di cose umane, giusto?" fece notare Haruka "HO QUELLO CHE SERVE!" tutti si girarono verso Nagisa che corse fuori dalla camera mentre i compagni si scambiavano degli sguardi interrogativi, nemmeno Rei sapeva cosa dire. Poco dopo tornò portando con sé un pacco di pannolini ed un pigiamino "Si può sapere dove hai trovato questi?!" chiese Rei stupefatto "Oh li ho presi ancora parecchio tempo fa, quando Makoto mi chiamò per farmi sapere che aveva bisogno di aiuto per ritrovare Haru-chan" disse come se si trattasse della risposta più ovvia del mondo "E come pensavi che Eien sarebbe entrato lì dentro?!" ribadì il ragazzo ancora più esasperato "Uhm...avremmo potuto cucire assieme le gambe!" tutti emisero un sospiro rassegnato seguito da una leggera risata "A quanto pare sarà utile così" riprese Makoto mentre metteva un pannolino ad Eien. Haru lo guardò stupito "Sei bravo" disse "Beh questo perché li mettevo ai miei fratellini, non è difficile" finito di armeggiare col pannolino infilò la tutina al bambino ed eccolo lì: un piccolo ibrido umano-tritone in un caldo pigiamino giallo con dei pinguini ricamati sulla stoffa. "Com'è carinoooo" fece Nagisa totalmente preso dalla cosa. Haru portò Eien in alto sopra la sua testa guardandolo sorridere e lo strinse a sè. Rei se ne andò per tornare poco dopo con delle provette, prese il bimbo e lo distese sul divano " Scusami piccolo ma devo prendere un po' del tuo sangue per aiutare i tuoi genitori" Eien pianse non appena l'ago gli penetrò la pelle, ma non si mosse molto, quindi Rei riuscì ad ottenere ciò che gli serviva. " Non preoccupatevi, ora dovete solo avere pazienza, quando avrò dei risultati ve lo farò sapere" - " Va bene Rei, ma non sarà un problema fare queste ricerche?" Chiese Makoto " Nessun problema Makoto-senpai, lascia fare a me" Disse risoluto il ragazzo dai capelli blu. Di sicuro ci sarebbe voluto tempo, non si sapeva quanto, ma molto. Per il momento avrebbero vissuto al meglio quei giorni, settimane o mesi, in cui il loro amico cercava di mettere fine alle loro disavventure. Haruka prese a coccolare il piccolo per calmarlo mentre ascoltava la conversazione. In cuor suo sperava che Rei non ci mettesse molto per trovare una soluzione ma dall'altra l'idea che questa avrebbe significato allontanarsi dal mare, forse per sempre, lo rattristava un po'. Eien aveva smesso di piangere ma ora sembrava volesse altro ed Haru essendo rimasto lontano per molto tempo non riusciva a capire cosa chiedeva il suo bambino. Makoto prese il piccolo in braccio portandolo verso la cucina e, dopo aver aperto una scatoletta di sgombro, si mise a schiacciarlo in modo da ridurlo in poltiglia ed il cucciolo prese a mangiare. Il tritone si avvicinò e alla meglio riuscì a salire su una delle sedie "Ha iniziato sul serio a mangiare da solo..." disse accennando un sorriso.