♥Underwater Love 2♥: The Rescure (♂Yaoi♂)

Piano di salvataggio

Quando il tritone si svegliò si trovava sul fondo della vasca. Anche se aveva dormito si sentiva comunque stanco. Le "visite" che gli scienziati gli facevano erano diminuite e questo lo faceva stare un po' meglio. Questa volta fu lui ad osservarli, li guardava andare avanti e indietro indaffarati ma tranquilli. Sentì lo stomaco brontolare e provò ad attirare l'attenzione di un uomo abbastanza anziano che trafficava lì vicino. Nel momento in cui questo lo guardò Haruka si indicò la bocca per dire che aveva fame. Fortunatamente quello capì e gli portò del pesce fresco sulla piattaforma e lo aspettò. Haru salì in superficie ed iniziò a mangiare con aria triste, l'uomo fece una cosa che il tritone non si sarebbe mai immaginato: gli posò una mano sulla testa "non essere triste, non ti faranno niente di male" gli disse con voce rassicurante per poi andarsene. Il tritone rimase piacevolmente colpito ma non poteva fare a meno di pensare al mare. 

Passarono quattro giorni e Makoto ormai si riteneva in grado di camminare senza problemi. Voleva andare a recuperare Haruka il più presto possibile e si era dato parecchio da fare nella riabilitazione. Ripassarono quindi il piano per metterlo in pratica il giorno seguente " Allora, Makoto-senpai, tu inizialmente entrerai nella struttura dell'acquario, io ti farò accedere dall'interno e fin qua è semplice. Poi disattiverò le telecamere, ma non potrò tenerle così per molto sennò potrebbero esserci, ehm, delle piccole conseguenze, tipo le forze dell'ordine a braccarci e non mi sembra il caso. Quindi dobbiamo essere veloci, molto veloci possibilmente. Copriremo Haruka-senpai con un telo per evitare gli sguardi delle persone che potremmo trovare fuori e tu Nagisa-kun ci aspetterai fuori in macchina con Eien, pronto a partire verso il mare, dove rilasceremo entrambi i tritoni. Tutto chiaro?" Spiegò dettagliatamente Rei. "Si tutto chiaro" Risposero gli altri due "Le ricerche di Haruka-senpai dopo la sua sparizione ci saranno di sicuro, quindi dovrà stare attento anche se in mare. Spero solo che la cosa non duri molto, che si arrendano all'idea di averlo perso. O persino che lascino perdere in principio..." Makoto non disse nulla, ma di certo sperava nell'ultima opzione, e nel poter stare di nuovo con il suo amato.

Gli scienziati fecero uscire il tritone dalla grande vasca un paio di volte lasciandolo anche libero di scorrazzare sempre però seguito ossessivamente. Gli avevano fatto altre visite tra cui, in una, avevano scoperto che era sia maschio che femmina e la cosa non gli era affatto piaciuta, avevano dovuto legarlo per perlustrare il suo corpo e ora non aveva la minima intenzione di farsi toccare di nuovo. Si era fermato sotto la luce del sole che entrava da una finestra posta sul tetto dell'edificio a godersi un po' di calore sul corpo. I due che lo seguivano si erano seduti a terra con gli occhi fissi su di lui e ciò lo infastidiva parecchio; ringhiò appena per far capire che voleva più spazio e quelli si allontanarono anche se non di molto. Non aveva più visto Rei, chissà cosa stava architettando.