~capitolo dieci~

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Mi sono messa una gonna a vita alta nera, una maglietta a maniche lunghe rosa antico, il velo nero e le converse nere con il contorno della caviglia rosa. Ho preso una borsa nera e ho detto a mia mamma che uscivo e sono andata a fare un giro per il quartiere. Poi mi sono allontanata per cercare il parchetto; cerca e cerca ho trovato tantissimi parchi, tra cui quello in cui passavo le mie intere vacanze quando venivo qua, e dopo quasi un'ora di gironzolamento  vedo un parchetto a me molto famigliare, il parchetto che cercavo entro e mi siedo in una panchina e vedo una tipa che si siede vicino a me, era un po' bassa e cicciotta dalla faccia non sembra essere molto accogliente però l'apparenza inganna.
X-"salam khti, sei nuova da queste parti? Perché non ti ho mai vista..."
Io-"no, cioè io vivo in Italia però i miei genitori sono nati qui, ogni anno vengo a passarci le vacanze. Adoro venire qua è bellissimo"
Le spiego anche se ibarazzata, non so perché mi fa certe domande ma boh.
X-"ah comunque piacere io mi chiamo Farah e ho 19 anni, tu?"
Io-"piacere mio, io mi chiamo Sanae e ho 18 anni" ci scambiamo i numeri di telefono e iniziamo a parlare sembra che ci conosciamo da sempre e invece la conosco solo da qualche minuto. Mi piace stare con lei credo che diventerà la mia nuova amica con cui passare il tempo quando vengo qui in Marocco; abbiamo parlato e parlato poi ho visto l'ora e sono le 17:49, sono quasi le sei del pomeriggio! È dalle tre circa che parliamo, il tempo è volato e sembra che andremo molto d'accordo, almeno spero; allora la saluto e me ne vado. Arrivo a casa, mi cambio i vestiti ed entro a vedere cosa succede in casa durante le ore in cui sono stata assente. La cena è quasi pronta e io sto morendo di fame, corro subito a mangiare prima di morire. Entro in sala pranzo, come al solito e mi siedo ma vedo che Louai non c'è dove sarà andato?
Io-"3amti, dov'è Louai?"
Non è riuscita a rispondermi che da dietro arriva Louai.
Louai-"eccomi, non ti preoccupare"
Ero direi abbastanza imbarazzata, ma mi stavo abituando alla sua presenza a sorpresa, nel senso a quando mi appare all'improvviso. L'unico posto vuoto era quello vicino a me! Quindi si è seduto accanto a me, è bello sentirmelo affianco mi sento più tranquilla. Finito di mangiare sparecchio e vado in cucina metto i piatti nella lavastoviglie, torno in salotto e ci rimango da sola. Prendo il mio amato cellulare e chatto con Zineb e Noura come al solito raccontando loro tutto quello che mi è successo dall'ultima volta in cui ci siamo sentite, nei minimi particolari. Mi mancano davvero tanto! Mi manca poter parlare con loro di persona, faccia a faccia ma finché non sarò là sarà impossibile vederci. Avrei bisogno dei loro abbracci, dei loro baci, della loro voce, della loro presenza, io ho bisogno di loro. La stanza di 3aida è anche lei sopra, per consolarmi vado da lei. Starà già dormendo ma io voglio andare comunque da lei... tra un po' scoppio a piangere, mi mancano le mie amiche. Sono entrata e appena l'ho vista le lacrime sono scivolate dagli occhi come fuoco che ardeva sulle guance, erano calde. L'ho presa in braccio e le ho dato un bacio e l'ho rimessa nella culla, mi manca tornare bambina quando il mio unico pensiero era giocare e l'unico sentimento che provavo era la felicità. Qualcuno è entrato in camera, si avvicina sempre di più, io non voglio girarmi perché non riesco e non mi piace farmi vedere con le lacrime ma i singhiozzi facevano notare tutto. Una mano mi tiene il braccio e mi fa girare dalla sua parte. È Louai mi ha visto, credo sia molto confuso la sua faccia dice tutto e non ha tutti i torti.
Louai-"cos'hai? Perché piangi?"
Io-"i-io..."
Non sono riuscita a finire che sono scoppiata a piangere. Lui mi ha asciugato le lacrime e mi ha abbracciata, ed ecco che mi sento già meglio. Ho la testa sul suo petto e sento il suo cuore che batte, mentre con le mani mi asciuga ancora le lacrime.
Louai-"dai calmati, tranquilla..."
Mi ha parlato con una voce così calma e tranquillizzante. Mi ha portato in camera mia e ci siamo seduti sul divanetto vicino al letto.
Louai-"adesso calmati e dimmi cos'hai"
Io-"è che...-mi asciugo le guance-mi... m-mancano le mie a-amiche, mi sento sola e-e molto triste. M-mi mancano i loro abbracci... parole... m-mi manca a-averle con me"
Sono molto sofferente, non è la prima volta che mi accade questa cosa di nostalgia. Ogni anno che vengo qua, se non riesco ad abituarmici mi viene questa nostalgia tanto forte da voler piangere.
Louai-"dai che tra meno di un mese torni da loro, e se hai bisogno di qualcuno che ti consoli ci sono io... adesso però non piangere. Fammi un sorriso su"
Io-"n-non riesco a s-sorridere"
Ho appoggiato la testa alla sua spalla e mi sono addormentata. Ho sentito qualcuno che mi ha preso in braccio mettendomi nel mio letto, ho aperto gli occhi e vicino a me c'era Louai.
Io-"grazie per esserci"
Mi ha sorriso e mi ha sussurrato:
Louai-"Buonanotte"
Ha spento la luce e mi sono addormentata.

Sanae e Louai |IN REVISIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora