Avevo cinque anni all'epoca.
Mi piaceva giocare all'aria aperta, come tutti i bambini, e soprattutto mi piaceva giocare con Charlie.
Charlie era un bambino strano, dal mio punto di vista, non lo vedevo nei giorni di sole,mentre in quelli nuvolosi si.
Era abbastanza alto,molto magro, e pallido in volto.
Mi ricordo che una volta glielo chiesi. Gli chiesi perchè lo vedevo cosi poco.
Lui mi rispose che i suoi gli avevano sempre detto di non stare al sole, e cosi lui obbidiva.
Lo avevo guardato un po storto,ma dopo alzai le spalle e continuai a giocare.
Poi un giorno non è piú venuto. Lo avevo aspettato per giorni, ma poi mi sono convinta che non si sarebbe piú presentato al parchetto.
Ora che ho sedici anni , mi sale ancora il dubbio su cosa possa essere successo a Charlie.
Cosi, vado dalla mamma e mi siedo al tavolo intanto che lei cucina la sua solita torta.
-mamma?-
-dimmi Jesy-
Le racconto tutta la storia e lei attenta annuisce ad ogni dettaglio.
Non dice nulla per un po e poi sospira.
-si sarà trasferito Jesy.-
Non è questa la risposta. Non lo è e ne sono sicura. È successo qualcosa di molto piú grande, e io sono intenzionata a scoprirlo.
Qualche ora dopo la scena si ripete con mio padre, che dice le stesse cose di mia madre.
E sono sempre piú confusa. Loro sanno.loro ne sono consapevoli di cosa è successo a quel piccolo bambino.
Esco di casa ,mentre il cielo è ricoperto da una coltre di nuvole parecchio fitta , questo mi ricorda la storia della mamma. Del combattimento prima che nascessi.
I fulmini, ..I Riders on the storm.
Rabbrividisco ad uno spiffero d'aria e continuo a camminare verso la sede , cercando di mantenere il ritmo.
Qualcosa in fondo alla via attira la mia attenzione. È biancastro, quasi come se fosse un tremolio appena accennato.
E riconosco quel viso. Quel viso che ha accompagnato la mia infanzia.
Charlie.
Piccolo come allora, per niente cresciuto. Solo con uno sguardo piú..preoccupato.
Mi avvicino correndo per abbracciarlo, ma le mie braccia trapassano il suo corpo e arretro spaventata.
Che cosa succede?
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Ghost
Fantasy*seguito di Riders on the storm* Pazzia, kitsune,nogitsune,amore. Amore,kitsune,nogitsune,pazzia. Quale può essere la vera sequenza che caratterizza la mia vita? Mia nonna mi ha attaccata, e da li, non sarò mai la stessa. Mai piú. O forse..
