Il coraggio di sognare ancora |COMPLETA|

"Lacrime e Sorrisi"

<<Viene da Londra>> rispondo io senza guardarlo in faccia <<Aprila dai>> mi incita Daniel. Faccio come dice lui. La apro e ciò che leggo mi fa male: "Cara Caroline, sono io, tua madre. Ti scrivo per dirti che devi tornare a Londra. È già passata una settimana da quando sei partita e ora è giunto il momento di tornare qui. Tornando qui smetterai di danzare. Ci vediamo il 15. Qui ci sta il biglietto aereo per Londra. Ciao Caroline" Non so quando ho iniziato a piangere ma so che non voglio andarmene. Non voglio andarmene perché so che non rivedrò papà, Daniel, Valerie e il piccolino. Mi mancherà questa città caotica. <<Bimba ci rivedremo>> mi sussurra Daniel all'orecchio. Alzo gli occhi e vedo papà piangere. Corro da lui e lo abbraccio forte <<Promettimi che ci rivedremo>> sussurro abbracciata a lui <<Certo principessa mia, ci rivedremo>> <<Bimba facciamo una cosa, andiamo a ballare così ci divertiamo un po'>> afferma Daniel baciandomi i capelli. Corro in camera e mi preparo e prendo con me le mie scarpette. Scendo giù è noto Daniel già pronto. Andiamo. Ci fermiamo davanti alla scuola dove ero rimasta incantata 4 giorni fa. Entriamo e Daniel mi porta in una sala. Iniziamo a ballare fino a quando non sento un applauso. Mi giro e noto un signore brizzolato <<Salve Dirigente>> afferma Daniel mettendosi composto. <<Salve Stuart. Ragazza sei eccezionale. Che ne dici di studiare qui?>> chiede il sig. Dirigente <<Sarebbe fantastico>> affermo io con un sorriso in faccia. Salutiamo il dirigente e torniamo a ballare. Ballo per circa un'altra ora insieme a Daniel e mi ha insegnato tanti passi nuovi. Spero tanto di poter studiare qui ma credo che la mamma non mi lascerà mai. Guardiamo l'orario notiamo che sono già le 7:00 p.m. così decidiamo di andare a casa.
A casa
Torno a casa contenta e mio padre mi chiede il perché. Racconto tutto <<Proviamo a convincere la mamma va bene?>> afferma lui sorridendo <<Okay>>
Dopo una mezz'ora torna papà: <<Principessa...>>