Suona la sveglia e mi alzo con il busto. Sospiro e guardo la mia camera. Ci sono buste e bottiglie di qualunque bevanda e cibo, vestiti in giro e quello che ho attorno non mi piace più. Mi alzo dal letto, indosso una maglietta tutta macchiata e un pantaloncino di pallavolo. Prendo tutto quello che mi serve per pulire la casa dallo sgabuzzino e inizio a pulire la cameretta. Butto tutta la robaccia, poi cambio le lenzuola e spolvero e metto apposto i due comodini. Spolvero la scrivania vuota e anche la libreria, con tutti i libri e infine passo l'aspirapolvere e lo straccio. Si sono fatte ormai le 12:30, mi manca solo più fare la lavatrice e pensare a come decorare la camera.
Oggi Aurora e Benji mangeranno fuori e così mi preparo una mini porzione di pasta e mangio da sola nel completo silenzio. Ripenso alla mia vita passata e a quella futura e divento subito triste perché in tutte e due c'è o volevo che ci fosse Federico. Improvvisamente noto la lettera, che ho buttato qualche settimana fa per terra e mi alzo per leggerla.
"Da Federico", c'è scritto sulla busta. Non so se leggerla o meno... Apro quella busta con la speranza di non stare peggio dopo. Pian piano prendo la lettera e inizio a leggerla...
Cara amore mio, Sono passate due settimane da quel giorno, un giorno che fa male a te quanto a me. La speranza che tu capisca e quasi nulla.. Probabilmente non capirai questa mia decisione, anche se sono stato praticamente obbligato. Quella ragazza dai capelli rossi, totalmente diversa da te e che tu adesso odi, si chiama Clara ed è una modella. Non te ne frega lo so, ma ho bisogno che tu sappia che quello che tu hai visto e stato ideato dalla mia casa discografica. È lunga da spiegare, ma tu hai bisogno di spiegazioni. La produzione, i grandi capi, non vogliono che io e Benji ci fidanziamo perché potremmo perdere molte fan e così mi hanno costretto a fare quello che ho fatto, spiegato in pochissime parole. Pessima decisione.. Sto soffrendo molto e anche tu. Mi dispiace amore mio. Penso spesso al passato ad ogni minimo particolare del tuo corpo: dai capelli lunghi che odi per il colore e che tocchi ogni volta che sei nervosa; hai tuoi occhi che sono spesso spenti da cui spesso notavo una tristezza unica e qualche scintilla che poche persone sanno accendere, gli stessi occhi che mi hanno odiato molto in queste settimane; alle tue labbra soffici da cui escono frasi fredde e distaccate, perché tu sei fatta così, quelle labbra che hanno baciato il mio corpo come nessuna aveva fatto e che desidero così tanto; quel collo sempre pieno di miei succhiotti e ora vuoto senza nessun segno; il tuo corpo fragile ed esile, quel corpo che amo troppo e quelle forme che fanno di te una donna. Ricordo ogni momento e ogni frase che ci siamo scambiati; ricordo il dolore che provavi quando eri costretta a vivere la tua vita e per la distanza che ci divideva; ricordo quante volte mi staccavi il cellulare per non farmi sentire che stavi piangendo. Ricordo ogni cosa. Penso poi al futuro. Ha un futuro che non avrò mai, un futuro basato solo su di te e sul noi. Non ti chiedo di perdonarmi, come potrei.. ti chiedo al contrario di odiarmi, sarà più facile andare avanti per te. Vorrei averti qui.. ma non mi perdonerai mai, quindi resterò qui ad aspettarti. Ti amo per sempre tuo fede.
È inutile dire che sto piangendo. Mi lascio scivolare sul muro fino a toccare il pavimento. Non voglio crederci. Sento la porta aprirsi e asciugo subito le lacrime. "Giada noi siamo tornati" urla Aurora all'entrata "Ho sentito" dico con un po' di voce. "Stavi piangendo?" Disse entrando in cucina "Non sarebbe una novità.. comunque adesso mi vesto e vado a vedere per un lavoro" dissi andando verso le scale "Questa cos'è?" Disse mostrandosi la lettera "Roba mia" dissi prendendola e chiudendomi in camera. Prendo il cellulare con lo schermo tutto rotto, perché giorni fa lo scaraventato per terra e guardo le notifiche che mi sono arrivate.
Da "Caleb❤": Tutto bene lÌ? A "Caleb❤": Si, da voi?
Mento spudoratamente, tanto sarebbe inutile e peggiorerebbe la situazione dirgli la verità.
Da "Caleb❤": Al solito, sta sera ti chiamo così mi racconti A "Caleb❤": Okok
Rispondo un po' a tutti e chiamo mio padre. *in chiamata con Papà* Papà: tesoro, ciao. Non ti sei più fatta sentire Io: scusa papà, sto cercando lavoro - anche a lui mento, mi farebbe tornare a casa. Papà: è perché mai!? I soldi te li do io Io: essere indipendenti. Ricordi? Papà:giusto, trovato qualcosa di interessante? Io: ho fatto richiesta per una cosa di letteratura e oggi vado per fare l'animatrice. Da voi tutto bene? Papà: due proposte bellissime, si va avanti. Tua sorella ti vuole vedere e anch'io Io: sta sera facciamo una videochiamata, ora devo andare papà. Papà: ciao tesoro *fine chiamata con Papà*
Sono felice di sentirlo, il nostro rapporto e decisamente migliorato e ne sono felice. Mi faccio una doccia abbastanza veloce e cerco qualcosa da mettermi
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Metto le scarpe e avverto i due piccioncini che esco. Esco dopo tantissimo e l'aria fresca mi riempe una minuscola parte del mio corpo che si è svuotata dopo che l'ho cacciato dalla mia vita. Noto ogni particolare e cambio strada alla visone di due innamorati che si tengono per mano. Salgo sul pullman e aspetto di arrivare a destinazione.
Me💣 Anche oggi sono riuscita ad aggiornare e sono tipo Yuppi!! Ma meno felice vedi che ho la febbre.. Comunque questo capitolo vi piace? La lettera scritta da Federico e interamente mia, non l'ho copiata.. com'è?
