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Leggete lo spazio autrice è l'unica volta che ve lo chiedo perché è importante. Ah...metterò il  titolo di una canzone che mi piace a inizio capitolo.. così a caso..

              Benvenuto - Laura Pausini

È sera e mi trovavo in camera mia con Federico. Il prossimo passo è quello di dirlo alla mia "famiglia". Il problema non sono i due adulti, non mi fermeranno e non hanno più diritti, ma mia sorella. Siamo molto legate e non è facile lasciarla e non vederla ogni giorno.
Prima di andarci a parlare preparo la valigia.
Vestiti, trucchi, sigarette nascoste, cibo e bevande che nascondevo per quando non volevo uscire dalla camera, collane, anelli, braccialetti, struccante, shampo, balsamo, profumi, libri... insomma tutto quello che è di mio in quella camera.

Quando ho finito guardo Fede che dorme beatamente sul mio letto. Non riesco più, ormai, ad immaginarmi una vita senza lui. Lo amo come non ho mai amato nessuno.
Torno sulla terra ferma e scendo le scale lentamente.
"Il tuo ragazzo non ti soddisfa abbastanza da farti scendere?" Disse mia madre attaccata al suo cellulare impegnata a parlare con l'amante; è veramente ridicola, ha suo marito e sua figlia accanto e li tradisce con un nuovo collega.
"E tu di parlare con l'amante non ti stanchi mai?" Le dissi freddamente
Mi fulmino con lo sguardo e io le risi in faccia
"Cosa vorresti dire ragazzina?" Mi disse mio padre arrabbiato, ma sembrava anche un po' dubbioso come se quello che gli avessi appena detto confermasse i suoi dubbi
"Te lo dico subito... La tua cara mogliettina ti tradisce da mesi, da prima che io diventassi ai vostri occhi la pecora nera della famiglia. Ti tradisce con Adam Smith un ventenne appena uscito dall'università è suo nuovo collega. Va avanti da mesi ormai, non mi chiedere cosa ci trova in lui, forse perché è giovane e bello. Ti dico solo una cosa cara "donna", che per te sto termine e usato nei peggio dei modi, sapevo che papà l'avrebbe scoperto primo o poi, tu quel ragazzo lo usi soltanto invece Adam poverino ti ama. Smettila di usarlo e di usare questa famiglia che non ti appartiene più. Ah..io domani parto, vado a vivere a Modena con Fede" dissi

Lei abbasso lo sguardo e mio padre da quel gesto capi che ciò che ho detto è vero e non un mio inutile tentativo di distruggere questa famiglia.
Mio padre rimase lÌ a fissarla, non reagiva.
"Mi fai schifo" furono le uniche cose che uscirono dalla sua bocca. Sali in camera e chiuse la porta di camera sua.
"Quella  è la porta, vai a dormire pure da lui. Domani mattina verrai a prendere tutta la tua roba, questa non è più casa tua." Le dissi e aspettai che se ne andasse.

"Angelica non piangere, la vedrai ancora" le dissi abbracciandola
"E..t-tu.. quando ti vedrò?" Mi disse con i suoi occhioni verdi, tutti rossi per il pianto
"Ci vedremo ogni volta che vorrai" l'abbracciai e la portai in camera sua, la feci addormentare e me ne andai.
Chiusi tutte le porte e le finestre e tornai in camera.
Trovai Federico sul letto sveglio ad aspettarmi.
Gli sorrisi,  mi levai la maglia i pantaloni e rimasi in intimo. Mi infilai nel letto e mi girai dalla parte opposta alla sua aspettando che lui mi abbracciasse da dietro.
Lo fece e io mi strinsi a lui. Ero felice quando stavo tra le sue braccia; lui mi fa sentire bene e il suo sorriso e le sue parole mi calmano ogni volta.

Ma nonostante mi trovassi lÌ, i brutti pensieri tornarono in mente.
I miei genitori avrebbero sicuramente divorziato e da una parte meglio così perché mio padre non si merita una moglie così. Mi dispiace per Angelica che dovrà crescere velocemente, come del resto ho fatto io.
Mi dispiace lasciare qui il mio gruppo, ma voglio andarmene dove non mi conosce nessuno.
Fede mi fa stare bene, ma l'età è comunque un problema anche se diciamo il contrario.

"Amore, non provare a dormire con tutti i pensieri negativi che hai.. sfogati con me"
Mi disse lui con tanta calma, quella che in questo momento e in altri mille manca a me.
"Hai sentito vero..?" Gli dissi tremolante
"Si.. Non tutto, ma il giusto per capire cosa sta succedendo" mi disse stringendomi al suo petto
"Il problema non è: i miei che divorzaino, ma Angelica che deve crescere prima del previsto... mi mancherà troppo.." dissi pensierosa, non mi faccio problemi a far vedere a lui come sto, mi ha visto in tutti i modi.

"Tua sorella sarà felice, eviterà di fare alcuni errori che nella vita non servono.. se è un peso puoi pure rest..." inizio a dire
"No. Io voglio stare con te" gli dissi e lo baciai.

Andai a dormire così, abbracciata a lui nel letto.





Me👅
Volevo proporvi un gioco...
Allora consiste:
Voi fate delle domande ai personaggi  della mia storia e una a me (autore del libro)
Ci state?

Twitter /Federico Rossi/ (Terminata)Where stories live. Discover now